Mi chiedo se ciò sia imputabile ad un "problema di testa", concomitante con con un periodo di

Buongiorno, ho 30 anni e da circa un mese ho difficoltà ad avere rapporti con la mia compagna. La difficoltà (mai avuta sino ad ora) si è manifestata nell'erezione (che cessa nel momento in cui indosso il preservativo) e nell'eiaculazione che avviene prima della penetrazione. Mi pare di cogliere in quei momenti un forte stato di ansia che non mi permette di affrontare il rapporto sessuale con la mia ragazza (con la quale vivo e con sto da oltre sette anni). Mi chiedo se ciò sia imputabile ad un "problema di testa", concomitante con con un periodo di stress, ovvero se possa essere causato da problemi fisici. Inutile dire che ogni volta che cerco di affrontare un rapporto sessuale con la mia ragazza la paura dell'inadeguatezza a causa dei precedenti "fallimenti" e l'ansia che "tutto debba andare bene" non migliora certo le cose.
Grazie.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,purtroppo lo stress non é una condizione necesseria e sufficiente a giustificare la problematica sessuale riferita.Per non procrastinare lo stato di "malessere latente" che facilmente può essere alimentato dall'ansia da prestazione,Le consiglio di contattare un andrologo esperto per un corretto inquadramento diagnostico ed,eventualmente,terapeutico.E' ovvio che,se ritiene,può iniziare con un colloqio psicosessuologico,ma,credo,i tempi siano troppo recenti.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente, molto spesso le due situaizioni cioè sia quella psicologica che organica, possono entrambe essere presenti, pertanto è necessario sottoporsi ad una visita uroandrologica, per valutare correttamente la sua situazione ed impostare una corretta terapia
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
Per ora grazie del Vostro parere. Provvederò a contattare un andrologo quanto prima.
Buona giornata
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
io personalmente credo che uno stato ansioso o ansioso-depressivo, o se vuoLe usare il termine di stato di stress, possa essere tranquillamente imputato anche di alterazioni della sfera sessuale, compreso chiaramente la comparsa di vario grado di disfunzione erettile. Per dirla tutta, credo anche che Lei abbia intuito il nocciolo del problema, quando scrive " Mi pare di cogliere in quei momenti un forte stato di ansia che non mi permette di affrontare il rapporto sessuale". Per il momento un franco colloquio con il Suo medico di famiglia ed eventualmente con un Collega Andrologo potrebbero essere utili a fare il punto sulla esistenza di patologie associate, ma credo che la strada giusta sarà quella di un consulto psico-sessuologico.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Ho preso nota di questo ultimo consulto e Vi ringrazio.
Vi terrò informati.
Buona Giornata
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
attendiamo allora Sue notizie.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

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