Masturbazione: pratiche e rischi possibili

Egregi medici,

soffro di CPPS (dolore pelvico cronico) da 10 anni e sono stato piú volte in visita da medici urologi ed andrologi (con colture, ecografie, risonanze magnetiche, ecc.) e neurologi ed altri.
Da un po´ di mesi mi é stata diagnosticata anche una celiachia in seguito a relativi esami.

Anche a causa dello stress, da qualche mese mi masturbo piú frequentemente anche vedendo pornografia in internet (cosa che prima non facevo; sono single al momento con non pochi pensieri per la testa).
Da pochi mesi ho cominicato anche ad eiaculare in un guanto (uso delle scatole di guanti di vinile, senza talco e di dimensione XL - che si adoperano anche negli studi medici).
Pensavo che stimolarsi ed eiaculare in un guanto fosse piú igienico e che cosí potessi evitare di sporcare (il letto/pavimento, ecc.) in giro. Alzarsi ed andare in bagno non é sempre "pratico".
Pensavo anche che il guanto funzionasse un poco come un preservativo.

Premesso tutto questo vi pongo le seguenti domande:
- se l´uso di tale guanto "frena o impedisce" la eiaculazione durante l´orgasmo (non essendo magari elastico a sufficienza) posso essermi fatto del male ? Se si a cosa devo stare attento ? Posso fregarmene o devo sentire ancora (!) altri medici ?
- stimolarsi piú a lungo (eventualmente vedendo pornografia) e cercando di prolungare la masturbazione é dannoso ? A cosa devo stare attento ?
- ci sono connessioni tra la CPPS e la celiachia ? Io sospetto di si ma i medici non mi rispondono.
- devo (nuovamente) andare dal medico ? Negli anni passati per la CPPS ho fatto mille analisi urologiche e non solo e sono arrivato ad un punto di "disgusto e di lasciarsi andare", cosa che forse si riflette anche nella maggiore attivitá onanistica...

Se per caso vi viene in mente di indirizzarmi verso una terapia psicologica, sappiate che sento anche lo psicoterapeuta - giusto per completezza - anche se lo giudico piú che altro una perdita di tempo (soprattutto nel nostro mondo si intende) !

Per favore rispondete cortesemente.
Vi chiede se eiaculare in un guanto é dannoso (o anche piú in generale se é dannoso impedire la fuoriuscita del o raccogliere il seme al momento della eiaculazione), anche perché mi vergogno di chiedere una tale cosa al medico di persona. Idem per la masturbazione prolungata se si vede pornografia (che prima non vedevo).

Rischio infiammazioni ? Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione ?

Per il resto "vivo sano" e non fumo, non bevo e non mi drogo a differenza dei miei cosiddetti amici.

Scusate eventualmente questo quesito un poco lungo.

Saluti e spero in un aiuto sincero da parte vostra,



[#1]
Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 582 18
L'eiaculazione in un guanto è paragonabile a quella in un profilattico a meno che il primo non stringa tanto da impedire la libera fouriuscita dello sperma;questa condizione,come quella di protrarre ad oltranza l'orgasmo può essere causa di congestione prostatica e di altre conseguenze dannose.Sul punto della celiachia e del dolore pelvico cronico non le so rispondere.La invito a guardarsi intorno per uscire dal suo guscio di autoerotismo in cui si rifugia per non affrontare la vita e per trovare una forma illusoria di consolazione.Cerchi di riconquistarsi l'autostima e riprenda una sana vita di relazione.

Dr. ernesto fina

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile ragazzo,
al di là delle sue preoccupazioni a livello medico, la invito a consultare di persona uno psicologo specializzato in sessuologia per poter tirar fuori dalla testa i "non pochi pensieri" che la affliggono, non solo relativamente alla sua sessualità, ma in generale alla sua vita di affetti e relazioni.

Creda che non sarà affatto una perdita di tempo.

Auguri.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Egregi dottori,

Mille grazie: vedo che il sito funziona bene e che le risposte sono tempestive.

Vorrei fare alcune considerazioni e porre alcuni nuovi quesiti. Uno é per lo psicologo, l´altro per l´andrologo/urologo. Ciascuno degli sepcialisti non legga - nel caso - il quesito per l´altro specialista (cosí eventualmente si risparmia tempo e fatica).
Allo psicologo rispondo con una punta di polemica costruttiva. Mentre ringrazio l´andrologo fin da subito.

PER LO PSICOLOGO: quando parlo con gli psicologi sembra sempre che i problemi risiedano "nella mia vita o nella mia persona". A nessuno mai viene in mente che tutta la societá italiana possa essere "gravemente malata" e che magari io sono solo "sotto gli effetti indiretti di una situazione che non va". Marco Masini canta che l´italia é un paese di merda: ha ragione ? Un paese che vive di reality show, di mafia e di monnezza, di veline e letteronze, di "migliori presidenti del consiglio della storia" che hanno in mente solo la prescrizione breve e la immunitá per ogni forma di ingiusitzia, un paese che vive di mafie e di arroganza é un paese che deve essere scaricato nel cesso e mandato a calci nel culo fuori dalla unione europea prima che affossi nazioni estere meravigliose (e che io conosco bene come la Germania). Quando tra poco avró la mia laurea specialistica in una materia scientifica (ed ho la media del 28) manderó a quel paese tutto il sistema italia e tutta la incapacitá ed ipocrisia dei suoi abitanti, in particolar modo anche degli psicologi. Vadano pure a lecare il culo dei boss mafiosi e si vedano il Grande Fratello tutto il giorno: io rideró alla faccia del loro mentecattismo e della loro ipocrisia. E quando uno psicologo avrá una vita in frantumi - a seguito delle oggettive italiche dinamiche corrotte che tutto disrompono e tutto fanno marcire - io esulteró sotto i baffi. E cosí sia ! Nella speranza che l´italia venga sbattuta fuori dalla UE a calci se i suoi abitanti continuano in una colposa inedia e mancanza di indignazione e di scarso senso della giustizia.

PER L´ANDROLOGO: La ringrazio della Sua gentile risposta.
Lei ha ragione !
Smetteró di masturbarmi in maniera eccessiva e di vedere pornografia e di prolungare la stimolazione. La pornografia infondo é da deboli idioti ! Non useró piú neppure guanti.
Occorre solo capire se una lieve infiammazione non sia giá in corso, per effetto di tutto questo (attivitá onanistica degli ultimi sei mesi) !
Se infiammazione c'é, allora deve essere lieve.
Calcoli che comunque il tutto si confonde con il dolore pelvico cronico (a suo tempo, ossia circa due o tre anni fa, fu esclusa tuttavia ogni forma di prostatite, di orchite ed a suo tempo lo spermiogramma era perfetto e le colture negative e le ecografie normali).
Ho peró un varicocele sinistro tra primo e secondo grado, diagnosticato da anni ormai, con ecografia scrotale.
Come sintomi ho un leggero bruciore nell´urinare (che avevo anche prima), forse un leggerissimo o leggero dolore al testicolo sinistro (forse é lievissimamente ingrossato ma probabilmente questa é una suggestione) ed anche un senso di spasmo/congestione nelle parti basse ed all´inguine sinistro. Forse ho un lieve bruciore durante la msturbazione o eiaculazione.
Il tutto é comunque lieve.
LA DOMANDA ALLORA É QUESTA:
se da oggi in poi vivo sano ed in modo igienico, una eventuale (probabilmente lieve) congestione prostatica e/o una infiammazione e/o problemi ai testicoli o alle vie o vescicole seminali, ecc si normalizzano da sole (probabilmente) ?
Non vorrei infatti incominciare un altra volta in iter diagnostico e non vorrei prendere antibiotici (tantomeno fluorochinolonici) per una cosa da poco e non vorrei prendere FANS e nemmeno il cortisone (a meno che non mi faccia bene anche per questioni legate alla celiachia) ... !
La natura risana ed occorre fare il minimo per ottenere il massimo, se si puó - e non sempre i farmaci fanno il minimo per ottenere il massimo (ovviamente é il medico che deve o dovrebbe valutare la cosa ottimale da fare).
Spesso inoltre nella medicina contemporanea mancano, a mio avviso, per diverse situazioni "dati e riferimenti veramente attendibili" o si manifestano delle contraddizioni e pareri discordanti ed anche studi clinici con esiti divergenti...

IN OGNI CASO TENGO E TERRÓ IN CONTO TUTTI I VOSTRI GENTILI CONSIGLI ED ATTENDO EVENTUALMENTE ULTERIORI RISPOSTE AI QUESITI LEGATI A QUANTO HO SCRITTO (spero siano chiaramente manifesti). NON VOGLIO IN ALCUN MODO DARE LA IMPRESSIONE DI SAPERLA PIÚ LUNGA DELLO SPECIALISTA o di volere criticare voi ed i vostri preziosi aiuti. Le mie sono al piú delle considerazioni o degli spunti costruttivi. Nel caso perdonatemi.

Cordiali saluti.


[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
POST SCRIPTUM:
ho un lieve senso di congestione/spasmo/bruciore al basso inguine sinistro. Ho un varicocele sinistro.

Ed ho degli spasmi/bruciori sovrapubici e perineali. Questi formano la CPPS, chronic pelvic pain syndrome e li ho in maniera persistente da 5 anni (e 10 anni fa comparvero i primi sintomi). Per questa CPPS ho fatto una montagna di analisi e non vi é nessun rapporto con la prostata che risulta(va a suo tempo !) perfetta.
Deve essre un problema mio-neuropatico ed io sospetto una relazione con la celiachia che puó avere anche effetti
negativi sui nervi.
A causa della celiachia ho anche disturbi gastrointestinali, bruciore si stomaco, dolori articolari.
Ho anche una epicondilite.

Da diversi mesi seguo una dieta priva di glutine con miglioramento (piú o meno lento) dei sintomi.

E da sei mesi mi sono masturbato piú frequentemente, lasciandomi un poco andare alla disperazione, come descritto: da qui le nuove (!) e per me importanti (!) domande che ho posto in precedenza, che non ripeto, ed a cui possibilmente spero di avere una risposta costruttiva... ! Mi vergognerei anche a parlarne di persona al medico (di fiducia ?), almeno un poco.

Mi domando peraltro se la celiachia non possa essere attivata da alcuni farmaci, per es. antibiotici/antiinfiammatori, ma anche psicofarmaci che avevo preso talvolta in dosi anche alte per "fare dei tentativi" contro la CPPS, ovviamente sotto prescrizione del medico. A questo i miei medici curanti non sono in grado di rispondere.
Tale scenario sarebbe per me niente affatto positivo e piacevole, anzi sarebbe terribile.

Per lo psicologo dico - peraltro - che la psicologia dovrebbe anche considerare di piú i disturbi somatopsichici (quelli che vengono quando si stá male nel fisico) e non solo quelli psicosomatici. Oltre ovviamente a prestare piú attenzione alle "condizioni al contorno" in cui vive l´individuo, per es. ad una societá profondamente malata come é quella italiana - e conosco le realtá all´estero, soprattutto la realtá tedesca, per cui sento di potere fare il confronto.

[#5]
Gentile utente,
nelle linee guida del sito viene ben espresso il suo scopo, cioè quello di fornire consulti a chi ha problemi di salute, a chi ha bisogno realmente e a chi vuole ascoltare una seconda opinione con tutti i limiti, ovviamente, di un servizio online.

Con più precisione le linea guida, nella sezione 2. e 3. e 4. in particolare recitano:

2. lo scopo dei consulti è quello di valorizzare e mai di sostituire la visita medica, di offrire (quando possibile) orientamento alle problematiche, senza
azzardare diagnosi o terapie per via telematica
3. non pretendere risposte o soluzioni che non possono giungere attraverso
questo servizio, ma fai un uso coscienzioso dei suggerimenti ricevuti e
riportali al tuo medico curante
4. sii educato e rispettoso nel dialogo coi medici poiché non hanno nessun
obbligo di risposta ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito
compatibilmente al loro lavoro


Nel suo caso specifico non ci sembra ravvisare tale situazione, inoltre, la esortiamo a non perseverare su
questa linea provocatoria che non porta ad una soluzione nel merito anzi sottrarrebbe tempo alle richieste di chi, al contrario di lei,ha voglia di ascoltare.


Grazie per la comprensione e cordiali saluti,
staff@medicitalia.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Le risposte, gentilmente date dai Sig.ri medici alle mie domande, potrebbero aiutare invero altre persone in condizioni simili alle mie. Per questo ringrazio tutti Voi ed anche lo staff.

Chi non é interessato alle mie riflessioni con lo psicologo é pregato di non leggerle (saltando i paragrafi descritti in proposito) e di leggere solo le questioni cliniche.
Nel caso lo psicologo sarebbe pregato di non rispondere, se da ció nasce una perdita di tempo per tutti: ma volere fare finta che i problemi sono della mia capoccia e non invece del sistema italia é un uso criminoso del mezzo internet (come forse direbbe qualcuno).
Ed a tale gioco al massacro occorre dire: "io dico no" ! Occorre dire: "a tale gioco al massacro io non ci stó..."

Altrimenti sbattetemi fuori e continuate ad amare l´italia cosí come é oggi, che nel caso é fatta su misura...
[#7]
Gentile utente,

a causa delle ripetute violazioni alle linee guida
siamo costretti a cancellare questo account.
Per ora la preghiamo solamente di non perseverare con l'iscriversi.

La preghiamo inoltre, così come dettato dalle linee guida del sito, di non utilizzare il servizio internet per pigrizia nel rivolgersi al suo medico di base: è sempre lui il primo referente da contattare per i problemi di salute


Cordiali saluti
staff@medicitalia.it

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

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