Intervento chiururgico migliore per pene curvo

Egregi Dottori,
vorrei sapere per risolvere il problema dell'incurvamento del pene quale sia secondo voi l'intervento migliore tra:
-Nesbit;
-Yahia;
-l'intervento con entrambe le metodiche.
In particolare voglio sapere quali sono i rispettivi risultati in termini di:
-raddrizzamento del pene;
-cambiamento delle dimensione del pene (accorciamento/allungamento/ingrossamento);
-ripresa della normale attività sessuale.
Distinti saluti e grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile signore , entrambe le tecniche ,in mani esperte, comportano ottimi risultati funzionali con l'accorciamento del pene di circa 1-2 cm a seconda del grado di curvatura.La ripresa funzionale avviene dopo circa 30 gg. In caso di deformità più gravi si eseguono interventi con incisione della placca e inserimento di un patch di vari materiali biocompatibili.

distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 159 8
Gentile Signore
ogni tecnica chirurgica ha dei vantaggi e degli svantaggi .

La scelta finale dipende da
1. la malattia che ha generato il problema ( estensione gravità gradi di incurvamento etc )
2. le condizioni del malato (età, dimensioni e funzione del pene , malattie coesistenti )
3. l'esperienza del chirurgo
4. in alcuni casi le preferenze del paziente .
5. la relazione di fiducia tra medico paziente

Quando lei pone la domanda in modo così perentorio rende impossibile la risposta perche mancano tutti questi dati.

non voglio però esimermi dal rispondere , in generale si può dire che fino a 30 gradi di curvatura con un pene di dimesioni normali ed una erezione buona negli ultimi dieci anni io preferisco fare l'intervento di Iachia anche se in passato ho eseguito gli interventi di corporplastica secondo Nesbit ; in genere non faccio interventi combinati (Iachia + Nesbit ) anche se può in alcuni casi può capitare L'accorciamento del pene può essere di 1 centimetro ma in alcuni casi può essere un po di più perchè si può avere un processo di cicatrizzazzione esagerato che "rattrapisce " il pene . Per ridurre , ma non eliminare , questo fenomeno nel post operatorio consiglio di usare degli apparechi chiamati estensori che tengono il pene in trazione per alcune ore

Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
www.giuseppelapera.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Quali sono infine i vantaggi e gli svantaggi della terza e ultima tipologia d'intervento che è quella per innesti?
Perchè questa metodica viene nella maggior parte dei casi "scartata" o non menzionata tra le principali (Nesbit e Yahia)?
Grazie ancora per la disponibilità!
[#4]
Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 159 8
l'intervento di placca presenta numerosissime varianti in genere la impiego quando si superano i 45-60 gradi di deviazione .Non è possibile descrivere qui le varie differenze , e necessario pero che questo tipo di intervento venga fatto quando il pene è sostenuto da una buona vascolarizzazione perche la chirugia di placca in alcuni casi può implicare una perdita della "potenza" e quindi la necessità di dover intervenire con un secondo intervento con l'impianto di protesi del pene. Il vantaggio della tecnica sta nel fatto che agendo sul lato corto della deviazione il pene tende a riacquistare la sua lunghezza iniziale.

l'intervento è tecnicamente piu difficile e più complesso della Iachia o della Nesbit perchè quando la placca è localizzata sulla faccia "superiore " quella che si può vedere guardando il proprio pene è necessario "scollare " una struttura molto delicata . Quando invece si opera sulla faccia inferiore bisogna mobilizzare l'uretra Questo la rende una chirurgia per esperti