Problema di erezione causato da farmaci?

Salve,
sono un uomo di 38 anni e circa un anno fa ho avuto per la prima volta problemi d'erezione che si son protratti per due - tre mesi.
Il problema è cominciato quando ho iniziato una relazione con una ragazza della quale ho poi saputo che ha una vita alquanto "turbolenta". Prima ero convinto che la causa fosse solo lo stress a cui ero sottoposto in quel periodo, ma ora ho motivo di sospettare che possa avermi somministrato qualche farmaco, qualche sostanza, per determinare in me quell'effetto.
Vorrei gentilmente sapere se questa ipotesi è possibile o se debbo escluderla perchè non esistono sostanze di questo tipo.
Vorrei eventualmente sapere se quelle sostanze possono aver lasciato danni permanenti e se devo farmi visitare da un medico.
Dopo gli incontri con quella ragazza, l'effetto "depressivo" durava per giorni, durante i quali per me era incredibile che il mio pene non rispondesse a nessuna stimolazione. Poteva essere solo tanto stress?
Mi scuso perchè le pongo un'altra domanda che dovrei forse rivolgere ad un farmacista, ma saprebbe dirmi se la forma farmaceutica di quelle eventuali sostanze è adatta per essere sciolta nell'acqua o nella birra o, per assurdo, anche in un burro cacao?
Quella ragazza assumeva regolarmente un farmaco, credo, "Depakin" e spesso anche "Xanax", potrebbe avermi sommistrato quelli? Non so se la fonte è attendibile, ma ho letto che anche la pillola anticoncezionale avrebbe nell'uomo quell'effetto.
Ringrazio per i chiarimenti che vorrete gentilmente fornirmi.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
vi sono farmaci che fanno questo soprattutto psicofarmaci, fra cui anche quelli citati, ma di qui a dire che qualcuno glieli abbia somministrati è difficle dirlo. Qua vav visto da esperto collega, se non altro per capire quanto è successo realmente.
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Utente
Utente
La ringrazio per l'attenzione e per la precisa risposta.
Non pretendevo certo che, solo leggendo la mia descrizione, potesse dirmi se l'eventualità che temo sia accaduta o meno.
Approfitto della Sua gentilezza per domandarle ancora qualcosa. Anche la pillola anticoncezionale può fare quell'effetto o dei betabloccanti che probabilmente aveva pure a disposizione?
Conosco un ragazzo che usa anche lui Depakin, ma non ha mai avuto di quei problemi. Se mi fosse stato somministrato quello, avrebbe dovuto essermi somministrato in dosi molto elevate perchè non potessi avere erezioni in nessun modo per due-tre e a volte più giorni? L'alcool d'una birra potrebbe averne amplificato l'effetto? Il problema si associava ad una forte angoscia, anche quella duratura che credevo dipendesse dalla situazione. Poteva, invece, dipendere anche da una di quelle sostanze?
Soprattutto: è utile, ha senso che a distanza ormai di un anno, mi sottoponga ad una visita clinica, per capire se mi è stato somministrato qualcosa e se ne avessi riportato qualche danno permanente? E' possibile capire queste cose a distanza di così tanto tempo?

Di nuovo la ringrazio e la saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Mi pare che lei esntrato in una spirale maledetta, i farmaci potenzialmente in grado di abbattere la virilità sono 150 o giù di la per cui inutile una discvussione del genere, soprattutto se cvi si mette col contraddittorio (il ragazzo col depakin), difatti la sensibilità ai farmaci è del tutto individuale. Pertanto le consiglio di conmsultare dal vivo per valutare fra l' altro il suo stato ansioso, che potrebbe essere anche quello causa dei suoi problemi.
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Utente
Utente
Salve,
sicuramente la preoccupazione per quello stato ha prodotto anche l'ansia che ha avuto un ruolo importante nel determinare il problema.
La spirale maledetta che ha rilevato dal mio scritto è data dal fatto che, solo da poco, sono venuto a sapere che quella ragazza ha avuto con me anche altri comportamenti di una "certa" rilevanza. Per quelli e per altri motivi ho cominciato a temere che possa anche avermi somministrato qualcosa.
Provo a ripeterle la domanda: è utile che mi faccia visitare, per cercare ancora dopo un anno gli eventuali segni nel mio corpo? Ieri, dopo averle scritto, ho ricordato che il problema si è manifestato anche in altra sola occasione a Novembre scorso, con la stessa persona, dopo che le cose erano tornate ad andare bene. Per questo avrei voluto anche sapere, se quell'eventualità può aver lasciato qualche danno transitorio o permanente.
La ringrazio per la disponibilità e la saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Ansia è ansia, e lei chiede di sapere se quei fenomeni di deficit erettile siano dovuti a sostanze, attualmente sicuramente non presenti., o all' ansia stessa. Un accadimnento mette in ansia una persona quando non lo ha digerito come si deve, vedasi la spirale, che quando ne parla è come se fosse successo ieri, la qual cosa è evidentissima a bravo collega che la ascolta dal vivo e non da computer.
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Utente
Utente
Dr. Cavallini La ringrazio perchè è stato comunque chiaro.

Mannaggia però: è vero ansia, ma chi non l'avrebbe quando si trovasse in quella situazione persistente e del tutto inattesa? Se poi per giorni non si riesce neppure autonomamente a produrre l'erezione. Le dirò che le mie erano proprio paura e terrore, delle quali oggi rido.

E' vero che c'è la spirale, ed è vero che ne parlo come fosse oggi e non ieri perchè in questi giorni sono venuti alla mia attenzione altri elementi non medici che mi costringono ad interessarmi alla questione. E' chiaro che se me ne interesso dopo un anno, qualche motivo ci dev'essere.
Certo immaginavo che ora quelle sostanze non potessero più essere presenti in me (semmai lo siano state), ma qualsiasi effetto di qualsiasi sostanza, non potrebbe mai lasciare qualche lieve effetto duraturo o permanente? Questo si riscontrerebbe con qualche visita e analisi?
Posso escludere questa possibilità (ansia)?

Mi scuso per la mia insistenza e la saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
da un collega avanti marsch, che sta cadendo in ulteriore spirale ansiosa, per non affronatre una visita. Esistiamo da prima di Viagra e abbiamo guarito un sacco di genete, consutli il ns. indirizzario e troverà ottimi colleghi.
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Utente
Utente
Dottor Cavallini, La ringrazio per la pazienza e la disponibilità, nonchè per le importanti indicazioni.

La "spirale" è provocata da tante altre cose di cui questo problema medico è ormai solo un dettaglio sul quale però vorrei tanto poter fare chiarezza. So che sarà difficile.

Cordialmente la saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
tranquillo si fa da sempre.
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