Erezione debole o assente e problema a mantenerla

Buona sera.... Ringrazio innanzitutto per l.aiuto che spero mi verrà dato al più presto...
Allora..... Sono molto giovane sn alto 180 cm e peso 65 kg..... Pratico attività cultiristica da un mese in palestra, gioco a calcio, fumo raramente...... Allora il problema e che da quasi 3 settimane ho problemi nell.erezione sia quando sono con una raga che da solo...... Devo dire che e stato un periodo molto stressante ma prima andava tutto bene ma da quando con la 2 ragazza con cui ho deciso di avere un rapporto completo ho fatto cilecca credo perché non mi aspettavo volesse farlo...... Ma da quel giorno la cosa e andata peggiorando cioè che prima non riuscivo ad avere un.erezione solo "strusciandomi" ma manualmente o oralmente si invece adesso nemmeno manualmente riesco ad averla e nemmeno da solo a casa cioè ci riesco ma solo dopo tanta stimolazione...... Quindi così non raggiungono nemmeno le dimensioni solite e quindi e quasi impossible avere un rapporto completo..... Devo dire anche che il desiderio e molto perché molte volte soprattutto il giorno prima di vedermi cob questa ragazza non riesco quasi a trattenermi dalla masturbazione..... E aggiungo però che le erezioni mattutone sono sempre meno frequenti......


Grazie dell.aiuto
Cordiali saluti

P.s. vorrei evitare una visita specialistica per dei problemi che non mi permetterebbero tale visita...
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
evitando la visita specialistica evita anche una diagnosi della causa del suo problema e anche di trovare una soluzione.
probabilmente il problema nasce e si autoalimenta insieme all'ansia da prestazione che dovrà affrontare col professionista adeguato.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie mille..... Quindi lei mi consiglierebbe una visita andrologica o psicologica???
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
mi associo al DR.Biagiotti nella risposta.
le valutazioni che dovrebbe effettuare sono entrambe, in ordine quella andrologica al fine di ricevere una diagnosi clinica e, quella psicologica, magari con uno psicologo perfezionato in sessuologia clinica, per comprendere le "cause altre"da quelle organiche, che fungono da palcoscenico emozionale affinchè la disfunzione si sia manifestata e mantenuta.
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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