Pma con icsi

Salve, vorrei chiedere un consulto perche in qst giorni io(32Anni) e mia moglie(31ANNI)siamo stati messi in lista per una PMA con ICS il tutto consigliato da un andrologo. La motivazione è che dagli esami effettuati sia su di me e sia su mia moglie, si è messa in evidenza una oligospermia acuta. La mia domanda è non esiste una cura? profano della materia mi sono documentato ed ho posto tutti i miei quesiti al dottore che ci ha consigliato qst tecnica e mi ha risposto che sta tutto bene tranne che gli spermatozoi hanno bisogno di una spinta maggiore. originariamente sono risultato positivo alla clamydia che mi hanno fatto curare, dagli esami successivi la clamydia è scomparsa ma il tampone uretale risulta ancora infettato. PArticolare che l'andrologo non ha tenuto conto (oggi sto rifacendo la cura contro la Clamydia con dello zotrimax, precedentemente avevo assunto dello Ciproxin). ultima piccola premessa prima di allegare gli ultimi risultati dello spermiogramma, dagli esami effettuati da mia moglie non risulta alcun tipo di problematica.
Spermiogramma

COLORe: bianco grigiastro
aspetto: opalescente
odore: sui generis
viscosità: lievemente aumentata
omogeneizzazione: completa
reazione: alcalina (ph=8)
quantità: 2.2 ml
motilità dopo Iora: 30%
motilità dopo II ore; 20%
motilità dopo III ore: 5%
movimenti prevalentemente progressivi
grado attività progressiva 2
altri elementi figurativi alcuni leucociti rare emazie
numero nemaspermi 1.000.000 ml
forme fertili 78%
forme sterili 22%

La mia domanda rigranziandovi anticipatamente è: possibile che non esiste una cura adeguata?
Ancora grazie.
[#1]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Gentile utente, forse sono necessarie alcune precisazioni.
1. tampone uretrale infettato : da Chalmydia o da quale germe ?
2. quanti spermiogrammi ha eseguito, in quale data e le risposte?
3. in che periodo ha eseguito la terapia con il Ciproxin.
In attesa dell sua risposta, cordiali saluti.

Longhi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Sergio LA ringrazio per la risposta, il tampone è risultato ancora da Chlamydia.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Sergio LA ringrazio per la risposta, il tampone è risultato ancora da Chlamydia.
ho eseguito 3 spermiogramma il primo in data 27/03/2007 con i seguenti risultati:giorni di astinenza 3

COLORe: bianco grigiastro
aspetto: opalescente
odore: sui generis
viscosità: aumentata
omogeneizzazione: incompleta
reazione: alcalina (ph=8)
quantità: 2.8 ml
motilità dopo Iora: 30%
motilità dopo II ore; 20%
motilità dopo III ore: 10%
movimenti prevalentemente progressivi
grado attività progressiva 2
altri elementi figurativi alcuni leucociti alcune emazie
numero nemaspermi 5.000.000 ml
forme fertili 73%
forme sterili 27%

in questo caso mi fu diagnosticata la Chlamydia e feci la cura per 5 giorni di ciproxin.

il secondo spermiogramma l'ho eseguito in data 24/7/2007
con i seguenti risultati: giorni di astinenza 5


aspetto: trasparente
fluidificazione: completa
viscosità: normale
Ph: 7,5
Volume: 1.5
n° spermatozooi x 10(alla sesta)/ml: 0.5 x 10(alla sesta)
motilità totale: 49%
motilità dopo II ore; 46%
rapido progressivo: 9% 9
lento progressivo: 22 19
in situ: 18 18
immobili: 51 54
Leucociti <1 x 10 (alla sesta)
Cellule germinali: assenti
Agglutinazioni: assenti

il terzo è quello inviato nel messaggio precedente ed è stato fatti in data 29/09/2007 con tre giorni di astinenza

Premetto che dall'ekodoppler non risulta alcun tipo di varicocele.
LA ringrazio.
[#4]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Attualmente sta eseguendo una corretta terapia per le infezioni da Chlamydia, che se localizzata alla solo uretra dovrebbe essere sufficiente. Nei casi di infezioni che abbiano coinvolto anche il trattto genitale potrebbero essere necessari ulteriori cicli di terapia. E' ovvio che l'infezione deve essere esclusa amche a sua moglie o dovutamente trattata, inoltre le consiglio di avere attività sessuale protetta sino alla sicura negativizzazione dell'infezione in entrambi. Non conosco i tempi di attuazione dei tentativi di ICSI, comunque non è indicata durante una infezione da chlamydia, inoltre sia l'infezione che le terapie antibiotiche eseguite possono compromettere la qualità del suo liquido seminale , che andrebbe ricontrollato a 3 mesi dalla fine delle terapie per l'infezione. Considerata l'età di sua moglie, un attesa di 6-12 mesi per rivalutare ed approfondire ulteriormente la sua situazione, non dovrebbe compromettere l'iter della PMA. Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr Longhi la ringrazio per il consiglio e la conferma che mi ha dato, conferma intesa come ulteriore strada da seguire visto che fino ad oggi l'unica strada che ci avevano indicato Era una PMA. MA Lei assieme ad un mio amico medico, mi ha confermato la possibilità di poter seguire una cura. Oltre allo zitromax sto anche prendendo la Bioarginina che dovrebbe essere un coadiuvante per l'oligospermia.
I tempi per una PMA con ICSi almeno qui da noi sono abbastanza lunghi, intanto però il ginecologo a cui ci siamo affidati ci ha consigliato di eseguire degli esami sierologici, in modo comunque da intraprendere e non abbandonare la strada del procreazione medcalmente assistita.
RinnovandoLe i miei ringraziamenti, la saluto cordialmente.
[#6]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Immaginavo tempi lunghi, per cui l'attesa può essere utilizzata da eseguire i test genetici e per gli ulteriori approfondimenti del suo caso.
[#7]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore concrdo col collega che mi ha preceduto sulla correttezza dell'antibiotico terapia che sta eseguendo. Le infezioni uretrali dovute a quel tipo di germe sono davvero noiose e difficilmente eradicabili in empi brevi per cui deve avere molta pazienza.
Peraltro leggendo la sua richiesta devo precisare che non esiste nessun tipo di oligospermia acuta! L'oligospermia è la diminuzione del numero di spermi che c'è o non c'è, tutt'al più si può parlare della sua severità o meno andando a quantificare il dato numerico espresso dallo spermiocitogramma.
Comunque a mio parere i valori non sono terrifcanti o tali da dirle che lei non possa avere figli, certamente deve continuare a farsi seguire dal collega e poi come dire, provare e riprovare con la sua partner.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo