Deficit erettile da ansia e stress

Salve,

sono un ragazzo di 23 anni, per varie questioni che non sto qui ad elencare, le mie uniche possibilità per avere incontri sessuali sono le prostitute (astenersi perfavore dottori moralisti, queste donne scelgono questa vita di proprià volontà considerando gli elevati introiti monetari)
il problema è che durante questi incontri, in strada, ho problemi di erezione (a casa è tutto ok) penso che il problema non derivi dalle donne in sè, ma dalla paura di venire sorpresi dalle forze dell'ordine e denunciati per atti osceni, o da conoscenti.
da un punto di vista fisiologico da cosa dipende? adrenalina, cortisolo? esistono farmaci per mantenere bassi questi ormoni senza dovere ricorrere ai classici farmaci anti impotenza?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

via tutte le sue fantasie di terapie farmacologiche risolutive anti-adrenalina od altro!

Il suo sembra essere un classico esempio di problema erettivo da situazione non favorevole che può disturbare la sua prestazione.

Bisogna sentire ora in diretta un esperto andrologo e poi, a ruota, eventualmente un esperto psicologo.

Nel frattempo, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
mi associo al DR.Beretta nella risposta.
Alla sua giovane età immaginare di risolvere le problematiche erettive con un terapia miracolistica, mi sembra vano e riduttivo.
L'erezione, così come la sua vulnerabilità, risente fortemente dell'ambiente e della diade, in cui si svolge.
La sessualità vissuta a pagamento, ha delle caratteristiche che la rendono differente da quella connessa all'affettività, non che sia migliore o peggiore, ma sicuramente differente.
Dopo la valutazione andrologica, valuterei l'ipotesi di investigare, con l'aiuto di uno specilista, le dinamiche che abitano la sua sessualità e, comprendere magari, perchè si ritiene obbligato a vivere la sessualità, esclusivamente a pagamento.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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