Oligoastenozoospermia e hpv

Non riuscendo a concepire un bambino (io 37 anni) mia moglie (33 anni) mi sono rivolto ad un urologo-andrologo il quale mi ha prescritto uno spermiogramma. L'esito dello spermiogramma è stato: "Oligoastenozoospermia di grado medio". Premetto che ero in cura dall'urologo per un HPV e lui stesso mi ha detto che certamente l'HPV non aiuta, ma che bisogna fare analisi + approfondite e pertanto presto farò un ecodoppler scrotale e analisi del sangue (testosterone etc.). qui di seguito vi riporto l'esito dello spermiogramma, per capire innanzitutto se l'andrologo che ho interpellato sta seguendo i giusti controlli e per avere un parere in più sulla mia situazione che ovviamente ha gettato me e mia moglie in un grande sconforto dovuto al desiderio di avere un figlio e purtroppo alla nostra non piu' giovane età. Mia moglie è al momento in regola a parte l'HPV che ha curato.

Spermiogramma:

Fluidificazione: Completa - dopo 30 minuti
Viscosità: Normale
PH: 8.0
Aspetto: Torbido
Volume: 2.0 ml
Concentrazione: 15 milioni/ml
Conta Totale: 30 milioni

Motilità alla 1^h: 30%
Rapidamente progressivi: 10%
Lentamente progressivi: 10%
Discinetici: 10%
Immobili: 70%

Motilità alla 2^h: 20%

Forme Tipiche: 50%
Forme Immature: 20%
Forme Atipiche: 30%

Leucociti: 3 Milioni/ml
C. Rotonde: 3 Milioni/ml
Emazie: 0 milioni/ml

Zone di spermioagglutinazione: Presenti
Elementi Linea Germinativa: Assenti

Swelling Test: 40%
Eosin Test 50%

L'andrologo mi ha detto che non lo preoccupa tanto il numero degli spermatozoi ma la motilità (70% immobili) e mi ha prescritto di fare un ecodopplercolor scrotale (per verificare la presenza di varicocele) che dopo palpazione del testicolo è a sua detta probabile e degli esami del sangue specifici (Testosterone, etc.). Volevo se possibile qualche rassicurazione sulla metodologia usata dal mio andrologo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

segua le indicazioni diagnostiche datele dal suo andrologo, sono condivisibili.

Se desidera poi avere ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html .

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Scrivo solo adesso per motivi di tempo. Comunque i sospetti del mio andrologo si sono rivelati fondati riscontrandomi a seguito di ecodoppler scrotale un varicocele bilaterale di 2° grado a sinistra e di 1° grado a destra. Mi erano state prescritte indagini ormonali che invece non hanno riscontrato problemi, per completezza riporto qui di seguito i risultati. Le conclusioni del mio andrologo sono state quelle di prescrivermi dello Spergin Q10 da assumere per tre mesi, quindi di ripetere spermiogramma ad ottobre, in quella data effettuare un consulto anche con mia moglie previa relazione del ginecologo e se nel frattempo per Dicembre non ci saranno liete novità di procedere con inseminazione artificiale. Fin da subito mi è stato sconsigliato al momento l'intervento chirurgico per il varicocele vista la mia età (37) il medico dice che ormai il danno il varicocele è stato fatto, eventualmente si può procedere dopo l'inseminazione artificiale. Vi riporto qui di seguito per completezza gli esami ormonali:

INIBINA B 115,6 (80-400)
DIIDROTESTOSTERONE 715,0 (63,3 - 990)
ESTRADIOLO 25 (0 - 62)
TESTOSTERONE 4,2 (3 - 10,6)
FSH 12,9 (1,7 - 12)
LH 3,5 (1,1 - 7)
PROLATTINA 6,8 (3 - 35)

Il mio andrologo ha concluso riguardando tutti i dati: spermiogramma, etc che comunque non è una situazione impossibile da risolvere, è una situazione su linea di confine e che molto spesso un'inseminazione artificale è anche una situazione che sblocca. Volevo sapere se ci sono alcune cose da chiedere a settembre al mio andrologo e se è effettivamente una situazione non disperata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Se realmente presenti 15 milioni di spermatozoi per ml la situazione non si può certo considerare disperata e quindi, anche se può sorgere qualche dubbio sulla terapia con integratori, ora le conviene seguire le indicazioni ricevute e comunque tra tre mesi ci aggiorni.

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Egregio dott. Beretta grazie per la sua celere risposta. Le volevo chiedere visto che nutre dei dubbi sulla terapia con integratori ci sono altre strade che il mio medico non ha verificato (fermo restando che cmq mi è stato detto che gli integratori dovrebbro migliorare la motilità ma non certamente risolvere il problema)? In particolare Le volevo chiedere chiarimenti su un dubbio che mi è sorto guardando nuovamente i dati dello spermiogramma e cioè la presenza di leucociti pari a 3 milioni. Leggevo su internet (lo so che non dovrei affidarmi troppo alla rete) che i leucociti dovrebbero essere inferiori ad 1 milione e che una presenza alta invece non è certamente un fattore positivo. Il dato elevato è dovuto alla pregressa infezione da HPV? Il mio andrologo non ha fatto alcun riferimento a questo dato. E' secondo Lei un dato importante?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Certo anche questo potrebbe essere un dato da verificare, se possibile in laboratorio dedicato, con tutte le relative valutazioni colturali per escludere un eventuale altro problema infiammatorio delle vie seminali (HPV escluso).

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