Infiammazionedolore nel toccare il glande

Salve, ho un problema. Sono vergine. Sono successe due cose "strane" al mio pene. La prima qualche giorno fa e poi esattamente una settimana dopo, oggi.

Domenica scorsa ho avuta un eccitazione duratura e ripetuta per molto tempo la giornata, ma non mi sono toccato quasi per niente, solo un pochino alla fine prima di avere l'orgasmo.
Mi sono addormentato con il pene sporco di sperma mettendoci un fazzoletto davanti dentro alle mutande.
Il lunedì, mi sembra che sia stato allora, ma non sono sicuro, mi sono svegliato con un'erezione mattutina leggermente diversa dal solito, niente di tanto strano mi è sembrato in quel momento ma lo dico perché potrebbe essere utile, non so spiegare ma come se rispetto al solito mi premesse un poco poco poco poco.
Quello che è successo di sicuro è che sono andato al bagno, ed era moscio, e dopo aver abbassato il prepuzio per urinare, ho notato come prima cosa un certo rossore, che di per sé non mi sarebbe sembrato strano se non per il fatto che mi ero toccato davvero così poco. Solo dopo, mi sono reso conto che la pelle del prepuzio attorno al glande era un pochino gonfia e mi fceva un pochettino male nel sollevarlaabbasarla, e una volta rialzato il prepuzio in effetti una appena visibile "forma più sferica" l'ho notata e un piccolissimo "dolore". Durante la giornata per cautela non ho più abbassato il prepuzio e non mi sono toccato e sono stato un paio di giorni "a riposo". Qualche giorno dopo, quando mi sono sentito sicuro, mi sono procurato un'erezione abbastanza intensa e mi sono masturbato senza avere nessun problema.

Ora, una settimana esatta dopo, al risveglio tutto normale, poi mi sono masturbato e un po' ho toccato il glande nel distribuire lo sperma sulla sua superficie, dopo aver finito di masturbarmi, nel rialzare il prepuzio ho avuto quell'esatta sensazione che si ha quando si incastra un pelo pubico dentro, e infatti all'inizio ho pensato che fosse quello il motivo, poi ho visto che non c'era nessun pelo. La si può definire anche come una sensazione di puntura, come delle spine.. ma solo se me lo tocco. E ora posso dire anche più sottilmente anche quasi una "sensazione di irrorazione", che già conosciuto in seguito ad averlo tenuto delle volte sotto il getto della doccia tiepida.

Non so se ho fatto bene ma poi mi sono risciacquato solo con l'acqua fresca velocemente.
Poi mi sono steso sul divano ma senza stendere le cosce, in modo da far defluire il sangue da un lato verso le gambe e dall'altro verso il busto, e sono rimasto così credo qualche ora.

Se volete sapere più dettagli chiedete, ma per piacere non mi fate spaventare nel rispondere. Non sono mai andato da solo dal medico e non mi fa impazzire l'idea di farlo....

Cosa ho? Spero niente di grave.
Cosa devo mangiare che fa bene contro questa cosa e cosa non devo?Devo non toccare mai il pene o posso o devo lavarmelo in questi casi?
Insomma, ditemi...

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cario signore,
per intanto curi l' igejne locale usando saponi dedicati che trova in farmaci dopo ogni minzione ed eiaculazione. poi vediamo.
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dopo
Utente
Utente
posso utilizzare un detegente intimo femminile "a pH fisiologico complementare al trattamento delle affezioni dell'area genitale femminile"? Ho solo quello
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
NO, i detergenti intimi maschili hanno la peculiarità di avere pochi o nulli schiumogeni. Lo schiumogeno è simile per composizone agli estrogeni: sa che bel paciugo che combina se usa detregente femminile pien di schiuma?.
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dopo
Utente
Utente
Sono passati 6 mesi, per vari motivi che è lungo dire non sono andato ancora dal medico e probabilmente andrò quanto prima ma nel frattempo volevo un aiuto.
Non c'è stato nessun aggravamento ma alti e bassi: in certi momenti si arrossava anche ma poi tornava come prima
mi sono toccato molto di meno e ultimamente sembravo stare molto meglio, NON me lo sentivo caldo, anche se comunque non era mai perfettamente privo di un colorito leggermente più "verso il rosso"

Qualche giorno fa NON ho avuto nessun aggravamento ma ho deciso di prendere il toro per le corna e andare a comprare un detergente intimo maschile per cercare di farmi passare definitivamente questa infiammazione.

Ho comprato il Saugella (ph 5,5) a base di estratti naturali di Eugenia caryophyllus e Helichrysum italicum ad azione antibatterica, antimicotica ed antinfiammatoria. L'ho usato due volte al giorno come avevo letto che si fa. Non mi sono masturbato affatto e me lo sono toccato per lavarlo con massima cura e me lo sono sempre asciugato bene e piano con carta igienica. Il primo giorno l'ho anche tenuto un po' scappellato per renderlo ben asciutto e fresco.

Ho cercato di lavarmi con acqua né calda né fredda, direttamente sotto il getto della fontana che comunque ogni tanto oscillava tra il caldo e il freddo. Ieri in particolare sul finale ho usato l'acqua fredda perché c'era solo quella.
Ho mangiato un po' più carboidrati nel pranzo domencale (patate, pane, pasta) e poi mi sono sentito un po' accaldato anche in faccia e un pochino al pene, la tempoeratura il pomeriggio era 37, m 37,1 mi sembra intorno alle ore 5. MA GIà DA IERI MATTINA ANZI DA QUANDO HO COMINCIATO A FARE QUESTE DETERSIONI CHE HO LA SENSAZIONE DI UN lLENTO MA GRADUALE AUMENTO DELL'INFIAMMAZIONE. In questo momento è infiammato anche il prepuzio e me lo sento caldo, la situazione non è buona..

Perché mi succede questo senza aver fatto nulla che mi nuocesse e malgrado le accortezze?
E per favore mi può dire a che temperatura deve essere l'acqua quando mi lavo il glande e il prepuzio??
Inoltre è un pochino umido ma non so se sia il caso di lavarlo....
Insomma un aiuto mentre non trovo un medico
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
A questo punto meglio farsi vedere da collega, che non bvi sia qualche infiammazione indipendente da sapone, chge per il resto è ok
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dopo
Utente
Utente
.... Però non mi ha risposto neanche su come deve essere la temperatura dell'acqua per lavarmi...
Almeno mi dia delle informazioni "di servizio":
--- a quanto ammonta il costo onesto di una visita da un dermatologo o andrologo??

--- ho trovato alcuni nomi di medici ma controllando su FNOMCeO.it non li ho trovati. Che significa??
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
L' ammontare della visita varia parecchio, lo chieda al collega. Che nel èprezzo magari elevato, va compresa anche l' onestà in quanto servizio reso. L' altra domanda non so rispondere.
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dopo
Utente
Utente
Ora la situazione sta da sola tornando come prima (rossore regolare -.-)
Sono andato all'ambulatorio medico della mia università e la dottoressa non ha voluto farmi prenotare non essendo io uno studente fuori sede e io forse sbagliando non ho insistito minimamemente, PERò comunque le ho detto le stesse cose che ho detto a lei ma lei mi ha dato comunque un'informazione utile (cosa che per esempio lei, signor Cavallini, non mi ha detto) cioè che il detergente Saugella che ho usato non andava bene (ecco perché probabilmente paradossalmente è aumentata l'infiammazione).

Quindi le chiedo:
tra un "semplice" sapone liquido come il Felce azzurra classico e il Saugella quale è migliore?
E soprattutto, ho letto che il sapone di Marsiglia se è naturale è ottimo per lavare le parti intime, me lo consiglia?????????
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
"signor Cavallini". Dottore prego. Lo uso da una vita e mai successo nulla, quel sapone e viene distribuito nelle corsie di diversi reparti urologici ospedalieri. Se poi esistono allergie od intolleranze individuali non so e succede. Quindi le chiedo di cambiare immantinente tono. Per il sapone poteva chiedere alla dottoressa già che c' era.
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dopo
Utente
Utente
Se non l'ho chiesto alla dottoressa è perché tra le varie cose di cui abbiamo parlato e che ho dovuto pensare in questi giorni mi è passato di mente di chiedere questo particolare del Marsiglia che comunque avevo approfondito DOPO essere stato lì, quindi lei non può sapere tutti questi dettagli di quello che potevo o non potevo fare...

Non c'è nessun tono negativo, l'unica cosa che poteva essere interpretata come di tono sgradevole è il fatto che ho sottolineato il vocativo 'signor Cavallini' ma ci tengo a precisare per non confondere il pronome 'lei' di cortesia con quello riferito alla dottoressa donna, e per quanto riguarda il 'signore' la chiamo come lei vuole ma sinceramente non trovo niente di sbagliato nel dire "signore"... evidentemente ci tiene tanto alle convenzioni o al essere "evocato" come dottore... NON è il tono che è sgradevole ma l'osservazione in sé che ho fatto che mi rendo conto che non è piacevole sentirsi dire, ma meglio rispetto a non dirle proprio le cose,
anche perché era solo un'osservazione:
PERCHÉ VEDA: anche dire sin dall'inizio «può darsi che lei sia sensibile a quel detergente» era dire qualcosa, ma tutte le sue risposte sono molto di sufficienza (quando risponde); anche una risposta orientativa va bene ma non il non rispondere (per esempio anche molto orientativamente il prezzo di una visita.... dato che non è ho la minima idea.... ma comunque non mi interessa più saperlo). Tra l'altro neanche mi ha detto qualcosa a proposito del sapone di Marsiglia. Diciamo che non si è dimostato esattamente il più comunicativo dei medici.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Questo è un forum cui tutti i professionisti rispondono, che se nessuno ha dato ulteriori risposte alle mie vuol dire che per quanto sintetiche eran condivise da parecchi. Per i saponi: ammetto con fierezza la mia ignoranza su paglieri, felce azzurra, marsiglia, dove, palmolive, colgate (a no quello dentifricio).
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dopo
Utente
Utente
... in verità rispondono sempre gli stessi su questo sito... non è che ci siano tutte queste attività, ho visto che di solito risponde sempre un solo medico