Dolore al glande dalla nascita

Buongiorno a tutti!
Sono un ragazzo (fra qualche anno un medico di medicitalia spero) di 23 anni, sono vergine e da sempre ogni volta che tocco il glande o lo metto in contatto con qualcosa sento una gran fitta di dolore,puntorio e che forse è meno intenso con lo sfregamento,col glande coperto dal prepuzio fortunatamente non sento nulla.
L'anno scorso stufo di questa situazione sono andato da 2 medici:la prima mi ha fatto fare un tampone e mi ha dato un antibiotico contro escherichia coli ma non ho risolto niente purtroppo,alla 3a visita mi ha detto che non aveva idea di cosa avessi; il secondo mi ha detto di tenere il glande scoperto per qualche mese avvolto da ovatta(per nn sentire dolore) e ipotizzava anche un'eziologia psicosomatica dovuta ad ansia che io sinceramente non condivido(soprattutto durante l' infanzia),dopo un mese ho ritenuto opportuno smettere di tenere l'ovatta dato che il dolore era tale e quale a prima e tenere il glande scoperto tutto il giorno era fastidioso data anche una leggera fimosi;
Ammetto di essere un pò rassegnato,anche se indossando il preservativo non ho molto dolore,ma rimane sempre un problema..ah,dimenticavo:entrambe i medici non hanno riscontrato anomalie a livello morfologico.

Grazie mille e buon lavoro.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
ll' persensibilità del glande è provocata da: fimosi, infiammazione locale o prostica o uretrale, motivi psicogemi (ansia). L' ansia nasce nei bambini fino a 6 anni, pioi se non deve nascere non nasce più. dA un ponti di vista clinico il rifiuto della origine ansiosa di una malattia-disturbo indica una personalità in cui è molto frequente la somatizzazione ansiosa di un propblema del vivere.
Questa la clinica, nel caso specifico, non potendola vedere devo rimadare a quanto detto da colleghi.
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Utente
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Grazie mille dott.Cavallini per la Sua risposta,ora so su quali campi bisogna focalizzare l'attenzione.

In effetti la dottoressa mi aveva consigliato di fare la circoncisione pensando che fosse la fimosi a provocare il dolore,ma poi abbiamo pensato insieme che sarebbe stato un pò azzardato in quanto se dopo l'intervento il dolore non fosse andato via io sarei rimasto col glande sempre dolente essendo il prepuzio l'unica cosa che impedisce il dolore continuo;volevo chiederLe: con una leggera fimosi(in erezione riesco ad abbassare il prepuzio con le mani,ma tira un pò e aderisce inferiormente alla corona del glande senza andare oltre)che probabilità ci sono che con la circoncisione il problema vada via?

Il soggetto interessato riesce a individuare i casi di "somatizzazione ansiosa"di un problema del vivere?L'unico sintomo che riesco a trovare per me è una leggera alopecia(oltre a quello ipotetico del glande)

E infine,esistono dei casi idiopatici di questo problema che lei sappia?

Ancora grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
I casi idiopatici sono psicogeni. Il soggetto interessato non riesce ad indentificare l' ansia, poichè l' ansia e la sua somatizzazione è una scarpa stretta, e non te ne accorgi fino a che non la togli, la leggera fimosi, va assolutamente vista per stabilir4e qualche cosa. In genere con circonsisone (in genere) 8/10 guariscono,. negli altri rimane il problema ansioso. Ma non so se sia il caso di circoncidere lei: non la vedo di qua.
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Utente
Utente
non mi vede di la?Non lo sapevo guardi!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Le linee guida del sito, dell' ordine dei medici ed il buon senso non permettono una prescrizone di terapia quale quella di circoncidere o meno nei blog o per posta elettronica.
Non la vedo, significa appunto questo: non ho la possibilità di vedere e quindi di essere preciso. Veda lei quelle che se ne vuole fare e che significato dare alla sua frase. Mi auguro sia una battuta.