La terza diagnosi che mi

bgiorno,soffro di azoospermia,sono in cura presso uno specialista,mi sta curando da giugno inizialmente con andriol...le sto continuando ancora e in piu da un mese e mezzo sto facendo anke delle punture di pergoveris..la diagnosi continua a essere comunque la stessa azoospermia con elementi della linea germinativa(nel preparato a fresco assenza di spermatozoi,presenza di 2-3 leucociti,piociti e macrofagi per CM;di numerose cellule vescicolari e pavimentose;dicreta flora batterica.nel centrifugato dopo colarazione,assenza di nemaspermi,presenza di numerosi spermatociti di II° ordine e spermatidi,alcuni di esse in fase maturativa avanzata)...questa e la terza diagnosi che mi da..la mia paura e che mi stia prendendo un po in giro perche le tre diagnosi sono un copia e incolla..perso che un miglioramento per tutto quello che mi sto prendendo ci debba essere..visto che lo pago pure bene...vorrei un consiglio o un conforto che la cure sia quella giusta..o un altermativa cosa fare o dove andare..io scrivo da forli se sapete consigliarmi un centro piu adatta per me sono a vosta disposizione...grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,sarebbe meglio se ci aggiornasse sui risultati delle indagini ormonali,genetiche <9cariotipo<<<9 e molecolari (AZF,CFTR),nonché sulla grandezza dei testicoli e sulla anamnesi remota ed altri eventuali accertamenti eseguiti.Cordialità.






















































Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
caro signore,
oltre a quanto detto dal collega Izzo, mi sfugge il razionale della terapia, che a tutt' oggi non l' ho veduta usare in letteratura. Forse il collega ha altra esperienza.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

concordo con quanto scritto da chi mi ha preceduto; aggiungo inoltre che dall'esito dello spermiogramma andrebbe considerata la possibilità di un arresto maturativo; la presenza di cellule precursori di spermatozoi suggerisce che all'interno del testicolo vi sia la possibilità di recuperare spermatozoi, in vista di un'eventuale fecondazione assistita.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

penso che cercare di modificare una azoospermia con il tipo di terapia ( di cui mi sfugge assolutamente il razionale) proposta sia assolutamente "velleitario" e non capisco a quale fine specifico a meno che non esistano alterazioni ormonali signioficative
Se lei sta cercando di avere una gravidanza il discorso può cambiare perche ci potrebbe essere la possibilità di recuperare chirurgicamente ( procedura assolutamante semplice) spermatozoi in qualche lobo testicolare da utilizzare per una eventuale crioconservazione o ICSI.
Timidamente suggerirei una "second opinion"
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

prima di intraprendere o continuare un percorso terapeutico di dubbia efficacia sarebbe opportuno ripetere l'esame del liquido seminale in un centro dedicato a problematiche riproduttive e quindi confrontarlo con quello in suo possesso che già presenta "lati oscuri" come ad esempio "presenza di numerosi spermatociti di II° ordine e spermatidi,alcuni di esse in fase maturativa avanzata" che risulta impossibile decifrare attraverso un semplice microsopio ottico. Anche un dosaggio ormonale (LH, FSH, E2, Prl, Testosterone tot.) dopo interruzione di almeno 10 die dall'attuale terapia, sarebbe molto utile per una diagnosi.

Cordialità

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile collega,

se confermata la diagnosi di azoospermia in centri dedicati, e senza terapie in corso di ogni tipo, il passo successivo è completare lo studio con esami già citati dai colleghi ma poi affidarsi ad uno specialista dedicato con esperienza chirurgica.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

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dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti della vostra risposta, visto che mi consigliate di rivolgermi a dei centri specialistici me ne sapreste consigliare alcuni dove posso rivolgermi? io abito in emilia romagna ma sono disposto ad andare anche all estero se necessario.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
il S. Orsola a Bologna ovvero consulti il ns indirizzario o quello della società italiana di andrologia.