Sclerosi e sesso

Buongiorno sono un ragazzo malati di sclerosi multipla,nei rapporti sessuali ho sempre avuto problemi,la mia condizione nn è tragica deambulo autonomamente e non ho grossi problemi seppur sia malato dal 1998.
Sessualmenter però ho sempre avuto dei problemi,non ho mai avuto erezioni spontanee intendo vedendo mia moglie nuda seppur sia una cosa che mi piace molto non avverto eccitazione,questo mi succede sempre anche vedendo film hard con scene che provocano in me molto piacere ma reazione zero.
Usando il viagra comunque eccitando il membro manualmente ho delle buone erezioni,il problema è che durante l'atto avendo probabilmente una sensibilità ridotta spesso perdo erezione ,quindi spesso i nostri rapporti sono molto scadenti.
Sono sicuro che il mio è un caso abb difficile perchè ci sono più componenti da valutare,per esempio io vi chiedo dal punto di vista eccitatorio esiste qualche farmaco che migliora la reazione?
Per anni usando viagra ho avuto pochi problemi ma ultimamente neanche quello sembra più aiutarmi ma è possibile non avere reazione neanche usando quello?
Alcuni anni fà mi sono affidato ad un andrologo di Milano il quale alla modica cifra di 5000 euro circa mi ha fatto una operazione di legatura venosa ,dicendomi che il problema era lì e che tutto si sarebbe risolto,boh io sò solo che oltre alle mie finanze nulla è cambiato.
Scusate se ho scritto variate cose ma il mio è un problema credo difficile da risolvere,a quel punto i soldi mi le tenevo e mi facevo mettere una protesi e risolvevo il problema.
Saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
la legatura venosa non funziona. Ritengo che sia necessario valutare la sua innervazione a livello genitale per capire qualche cosa. La sua città, che non posso nominare per ragioni di privacy, ha certamente eccellenti colleghi nei due ospedali maggiori. Senta quello che dicono.
[#2]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

in presenza di una comorbilità come la sua, è opportuno valutare e ponderare se e a quale livello possa esistere un problema di tipo neurologico nel suo controllo-governo del processo erettivo.....sappiamo infatti che l'erezione, oltre che indotta da vie nervose dell'encefalo, dimostra una centrale operativa nel midollo spinale in 2 diversi livelli.

comunque, bisogna riconoscere la "stranezza" del fallimento odierno alla terapia con sildenafil..che prima aveva effetti soddisfacenti sull'erezione.

per questo, senza entrare in merito alla tipologia di intervento subito sulla vena del pene, ritegno utile rivalutare il dato con esami specialistici e di certo anche ormonali.

è l'eiaculazione come va???

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte,dal punto di vista eiaculazione anche per quella ci sono problemi,non sono mai arrivato direttamente alla fine durante il rapporto sessuale,ma sempre dopo masturbazione e spesso ero io a dover fare il piu del lavoro per poi lasciar terminare a mia moglie quando sentivo che stavo arrivando,invece in alcuni sporadici casi è riuscita a finire lei ma cmq sempre con la masturbazione.
Poi mai ho una eiaculazione potente sempre molto debole,se avviene quando sono disteso ne esce un quantitavo,se invece sono seduto o in piedi h una eiaculazione più abbondante come se fosse la forza di gravità ad aiutarmi.
Abbiamo anche un bimbo voluto ma ottenuto nel modo che vi ho raccontato ,mi masturbavo poi inserivo il pene nella vagina e lì poi riuscivo ad arrivare al culmine,come se dovessi superare una barriera una cosa stranissima.
E una situazione difficile che vorr3ei risolvere,però senza spese eccessive la cosa di qualche anno fà mi ha turbato parechio e l'idea di buttare via soldi per nn avere soluzioni mi fà molto incavolare.
[#4]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

le alterzion i del processo eiaculatorio snon molto comuni ma riconosco che nel suo caso comunque siete riusciti ad ottenere la gravidanza.

a volte il processo eiaculatorio può giovarsi se tenta di eiaculare con la vescica piena, tuttavia questi "espedienti" devono comunque sempre essere valutati dalloo specialista.

unico inciso: se la condizione di base migliora o è in fase di remissione, non è escluso che le pproblematiche andrologiche possa migliorare...risolversi ....sarei cauto!!

cordialità
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
A volte, in assenza di grosse lesioni neurologiche, una terapia medica mirata ad eiaculare meglio qalche buon risultato lo da. Ma procederei come detto prima anche dal colklega: esami neurologici e poi terapia.
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