Il pene eretto al max il glande rimane scoperto solo

Salve,
mi rivolgo a voi per cercare di chiarire un paio di cose che mi lasciano spesso desolato. Sono fidanzato con una mia coetanea, con la quale ho rapporti già da diverso tempo (la frequenza non è comunque molto elevata).
La nostra relazione procede tranquillamente, come in tutte le coppie innamorate, e lei dice di essere soddisfatta anche sul piano sessuale. Io invece non lo sono affatto per quanto mi riguarda: la percentuale dei casi in cui eiaculo precocemente è elevata e ad oggi sono state poche le volte in cui la durata è stata considerevole.
Poche volte mi è capitato di raggiungere l'orgasmo ancor prima della penetrazione, dopo leggera stimolazione manuale da parte sua.
Nella maggior parte dei casi il rapporto è durato comunque poco e solo in 3-4 occasioni mi sono sentito davvero felice della mia "prestazione".
Detto questo, devo però comunicarle anche quanto segue:
- nei casi di rapporti orali/stimolazione reciproca la durata non è preoccupante.
- nei casi di masturbazione autonoma la durata è molto preoccupante.
- durante i rapporti in cui lei è sopra, la durata si prolunga, mentre quando sono io a stare sopra, raggiungo 6-7 spinte max.
- raggiungo l'erezione con estrema facilità e anche con il pene eretto al max il glande rimane scoperto solo in parte (devo essere io a scoprirlo, lasciando un risvolto di pelle alla sua base)
- se la stimolazione avviene con scopertura/copertura del glande la durata è misera, se avviene con glande totalmente scoperto (che se non lubrificato è molto sensibile) la durata aumenta.
- I rapporti vaginali sono sempre avvenuti con preservativo, gli altri no (e mi chiedo allora, se e quando succederà senza preservativo non farò neanche a tempo a cominciare???!!!)

Sperando di aver fornito più informazioni possibili e di poter ottenere una gentile risposta, concludo chiedendovi infine se la durata di un rapporto può dipendere anche dalla posizione, dalla situazione fisica (mi sembra che se ho un rapporto quando sono stanco o dopo attività fisica duri maggiormente).

Grazie mille.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
il consiglio in questi casi è il seguente: se ha lapossibilità, si faccia una settimana di vacanza con la fidanzata. Se la precocità non si risolve consulti un collega per opportuna diagnosi (psicologica o organica) e relativa terapia. Non si desoli che si risolve.