Trauma allo scroto

Salve,
circa 8 giorni fa ho subito un forte trauma allo scroto con interessamento del testicolo dx. Mi sono recato in pronto soccorso dove ho eseguito un'ecografia nella quale si evidenziavano le seguenti cose:
incremento del didimo destro con presenza di due aree ad ecostruttura disomogenea senza vascolarizzazione riferibili a lesioni contusive del diametro massimo di circa 22mm. Alterazione ecostrutturale a carico dell'epididimo omolaterale con scarsa vascolarizzazione. Idrocele finemente corpuscolato riferibile a versamento ematico. Diffuso ispessimento edematoso delle tonache scrotali.
Mi sono stati prescritti: antibiotici, antinfiammatori, ghiaccio e riposo.
Dopo tre giorni la parte destra dello scroto è diventata una grossa massa unica (lunga circa 7-8 cm), dove non riuscivo più a distinguere il testicolo.
Sono tornato in ospedale e mi sono state fatte altre due eco nelle quali non si riesce più a distinguere il polo inferiore del testicolo che risulta disomogeneo. Il tutto dovuto ad una probabile lesione dello stesso.
Sono stato rimandato a casa continuando con antibiotici e antinfiammatori aspettando che si sfiammi.
Tra due giorni ho un ulteriore controllo e sono pieno di dubbi.
Attualmente non ho più dolore ma più che altro un fastidio e mi è rimasta questa massa che si sta leggermente sgonfiando giorno dopo giorno.
Se qualcuno può darmi consigli sulla strada da prendere.
Se aspetto troppo cosa rischio?
Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci scrive sembra che i medici che la stanno seguendo le abbiano dato le corrette indicazioni e quindi le consiglio di seguirle.

Detto questo poi le ricordo che in presenza di queste problematiche cliniche, senza una valutazione clinica diretta, per noi è impossibile formulare una risposta precisa e corretta e quindi darle precise indicazioni su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, continuare a consultare in diretta il suo urologo od andrologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
nella maggior parte dei casi i traumi dello scroto si trattano in maniera conservativa, ovvero si esegue terapia medica come giustamente lei sta eseguendo e si verificano gli esiti a distanza di un mese. Meno frequenti i casi in cui è necessario intervenire chirugicamente.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

ci aggiorni sugli sviluppi e ci specifichi gli antinfiammatori e gli antibiotici usati, vadremo quali altri consigli darle in merito.

Cordialità

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno,
grazie per avermi risposto.
Volevo farvi altre domande se possibile.
A questo punto conviene che aspetto ancora che si sgonfi con la speranza che il testicolo non sia effettivamente lesionato, oppure aspettando rischio qualcosa?
Per quel che riguarda la fertilittà come potrebbero andare le cos'è?

Come medicinali ho preso:
ciproxin 1000mg come antibiotico
brufen 600mg come antinfiammatorio
reparilexin 40mg per l'edema credo
non ho mai avuto febbre

Se esiste una minima possibilità di escludere l'intervento chirurgico lo preferirei. Soprattutto vorei evitare di rimuovere completamente il testicolo.
La cosa che mi mette dubbi, è il fatto che inizialmente dalla prima eco ed anche al tatto il testicolo sembrava integro inoltre l'albuginea era integra, quindi spero che la massa che ora non lo fa distinguere perfettamente sia liquido o edema.
Domani ho il nuovo controllo e se mi propongono l'intervento cosa mi consigliate di fare? Accetto?
Grazie e buona giornata
Saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non metta il carro davanti ai buoi e non sia inutilmente ansioso.

Le indicazioni fino a qui da lei ricevute sono corrette, se le proporranno una valutazione chirurgica si sarà presentata sicuramente una ragione clinica vera che richiede per suoi urologi tale strategia terapeutica che noi purtroppo, da questa postazione, non possiamo ben valutare; comunque, se lo desidera, ci tenga riaggiornati.

Sempre un cordiale saluto.
[#6]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
Dopo 9 giorni dall'evento traumatico la chirurgia la si prende in considerazione solo se esiste una possibile evoluzione ascessuale del quadro clinico. Continui con i periodici controlli urologici sino alla risoluzione del quadro. Solo in questa fase se ne potranno verificare gli esiti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
il testicolo pian piano si sta gonfiando e l'ematoma si sta riducendo. Siamo arrivati quasi a dimensioni normali.
Ho fatto di nuovo una ecografia nella quale comunque si evidenzia un ematoma interno al testicolo e la rottura dell'albugina.
Volevo chiedervi se in ogni caso è meglio a questo punto asportare il testicolo oppure se si riduce di molto posso tenermelo.
Grazie
Buona giornata
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

prima bisogna aspettare che tutto si risistemi, anche eventuale "ematoma interno".

Se e quando asportare eventualmente il suo testicolo non è certo una indicazione che può partire da questa sede.

Sentire il suo urologo prima in diretta e poi noi, con lei, possiamo rivalutare e ridiscutere il suo particolare problema clinico.

Cordiali saluti.
[#9]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

direi che il quadro clinico si è modificato notevolmente rispetto a quanto riferito con la prima ecografia infatti oggi riferisce " Ho fatto di nuovo una ecografia nella quale comunque si evidenzia un ematoma interno al testicolo e la rottura dell'albugina".

L'esame ecografico è l'esame diagnostico fondamentale per distinguere se si tratta di ematoma scrotale, ematocele, ematoma testicolare o rottura testicolare, infatti in base alla diagnosi l'approccio terapeutico cambia.

Nel caso di rottura testicolare la diagnosi deve essere repentina poichè una terappia chirurgica entro le 72-96 h. può permettere di salvare la funzionalità del testicolo.

Il consiglio è di avvicinarsi al più presto allo specialista che deciderà la cosa più opportuna.

Un cordiale saluto
[#10]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,
in caso di un trauma contusivo testicolare in cui si sospetti una lesione dell'albuginea bisognerebbe intervenire immediatamente per riparala ed eveitare possibili complicanze.
Come le è stato detto, dopo 24-48 ore un intervento chirurgico non ha senso ed allora bisogna aspettare la risoluzione dello stato di edema-ematoma scrotale e verificare successivamente a distanza di vari mesi se la funzionalità testicolare persista e , di conseguenza, prendere le dovute misure
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ora mi raccomando non entri in inutili spirali di ansia e paure e si ricordi che sempre i nostri consigli sono purtroppo limitati dalla nostra impossibilità di valutare la sua reale situazione clinica in diretta.

Ora bisogna sentire il suo urologo prima in diretta e poi noi, insieme a lei, possiamo rivalutare e ridiscutere il suo particolare problema clinico.

Ancora cordiali saluti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Salve,
grazie per tutti i consigli che mi state dando.
Lo stato d'ansia non c'è, ormai la frittata è fatta.
Ho avuto la visita in urologia ieri e la sotuazione è in netto miglioramento.
Adesso mi hanno detto, in base all'eco che abbiamo rifatto, che ho ancora un ematoma interno vicino al polo superiore ed ho una lesione verso il centro. Aspettiamo e rifacciamo un eco tra un mese, quando la situazione dovrebbe essere ulteriormente migliorata, poi vedremo il da farsi. Comunque i medici erano due e avevano opinioni diverse in quanto uno ha detto che va in ogni caso asportato e messa una protesi, mentre l'altro ha detto che è tutto da vedere.
Vorrei chiedervi se è il caso nel frattempo faccia un esame per vedere se l'altro testicolo è rimasto "buono" oppure rischio l'infertilità.
Grazie e buona domenica.
[#13]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Davamo già per scontato che nell'ecografia avessero valutato anche il testicolo "sano".

Cordiali saluti
[#14]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
In questa fase è meglio attendere e verificare successivamente gli esiti considerato che la situazione è in fase di miglioramento.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

aspetti almeno tre mesi dal trauma avuto e poi, senza furie eccessive, si deve risentire in diretta il suo urologo od andrologo e con lui decidere una attenta rivalutazione ecografica delle borse scrotali e pure un esame del liquido seminale.

Fatto il tutto poi ci riaggiorni, se lo desidera.

Cordiali saluti.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Buonasera a tutti,
grazie per i preziosi consigli che mi avete dato.
Volevo rispondere al dott. Maretti che l'altro testicolo non è stato interessato dal trauma, è rimasto sempre normale e indolore. Il problema è stato solo ed esclusivamente al destro. Mi hanno detto però che in casi di rottura di uno dei testicoli il nostro organismo potrebbe sviluppare degli anticorpi che ostacolano la fertilità, per questo ho posto il quesito. Comunque già mi avete risposto di attendere.
Aspetto le nuove visite e vi aggiornerò sulla situazione.
Grazie ancora.
Saluti
[#17]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

l'ecografia del testicolo sano non serve nè servirebbe per definire la sua funzionalità nè per capire se esiste la possibilità di produzione di autoanticorpi. Serve sicuramente un periodo di riposo, seguito da esami specifici che al momento opportuno se lo riterrà potremmo suggerirle.

Ancora un cordiale saluto
[#18]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti,
a 3 mesi dall'infortunio torno a scrivere per aggiornare la mia situazione e chiedervi il vostro parere.
Dopo alcune visite ho preso la decisione di non intervenire chirurgicamete in quanto l'ematoma è riassorbito e non ho alcun dolore o fastidio. Tra due mesi rifarò un ulteriore ecografia di controllo. Oltre a questa mi consigliate di fare dei controlli anche negli anni futuri?
Inoltre ho eseguito anche uno spermiogramma su consiglio dell'urologo. Non ci capisco nulla potete aiutarmi? Qui sotto vi indico i valori:

volume 3,2
ph 8,0
aspetto normale

viscosità nella norma
fluidificazione completa
vitalità 79%
conc. spermatozoi 35 x10^6/ml
n°totale spermatozoi/eiaculato 112 x10^6

motilità progressiva (PR) 44%
motilità non progressiva (NP) 22%
motilità totale 66%
immobili 34%

forme normali (criteri WHO 2010) 26%
atipie della testa 32%
atipie tratto intermedio 24
atipie della coda 12%
spermatozoi amorfi 2%

leucociti assenti
eritrociti assenti
cellule epiteliali assenti
cellule germinative rari/e
agglutinati assenti
cristalli assenti
corpuscoli prostatici assenti

commento: normozoospermia

Sarei grato del vostro parere.
Grazie
Ciao
[#19]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti,
a 3 mesi dall'infortunio torno a scrivere per aggiornare la mia situazione e chiedervi il vostro parere.
Dopo alcune visite ho preso la decisione di non intervenire chirurgicamete in quanto l'ematoma è riassorbito e non ho alcun dolore o fastidio. Tra due mesi rifarò un ulteriore ecografia di controllo. Oltre a questa mi consigliate di fare dei controlli anche negli anni futuri?
Inoltre ho eseguito anche uno spermiogramma su consiglio dell'urologo. Non ci capisco nulla potete aiutarmi? Qui sotto vi indico i valori:

volume 3,2
ph 8,0
aspetto normale

viscosità nella norma
fluidificazione completa
vitalità 79%
conc. spermatozoi 35 x10^6/ml
n°totale spermatozoi/eiaculato 112 x10^6

motilità progressiva (PR) 44%
motilità non progressiva (NP) 22%
motilità totale 66%
immobili 34%

forme normali (criteri WHO 2010) 26%
atipie della testa 32%
atipie tratto intermedio 24
atipie della coda 12%
spermatozoi amorfi 2%

leucociti assenti
eritrociti assenti
cellule epiteliali assenti
cellule germinative rari/e
agglutinati assenti
cristalli assenti
corpuscoli prostatici assenti

commento: normozoospermia

Sarei grato del vostro parere.
Grazie
Ciao
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

L'esame inviato e' sostanzialmente normale.

Sui controlli io personalmente consiglio sempre una attenta monitorizzazione con il suo urologo andrologo nel tempo; le scadenze devono essere indicate sempre dal suo specialista di riferimento, quello reale.

Cordiali saluti.
[#21]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Tutto sembra nella norma, segua il consiglio del dott. Beretta per monitorizzare l`evoluzione.
Cordialita`