Fuga venosa

Salve ho 37 anni,e circa 3 anni fa ho cominciato ad avere problemi di deficit erettile.Ho fatto molti esami. Mi è stata diagnosticata una flogosi prostatica che ho curato con Levoxacin 500mg per 4 settimane.Ho provato il Cialis 20 mg ma non ho avuto benefici. Ho fatto un ecocolordoppler dinamico ; qesta la diagnosi "Con 10mcg di PGE ha evidenziato rigidità pari al 50% di una erezione valida.All'ecografia peniena morfologia dei corpi cavernosi nei limiti.Calibro arterioso normale.Normale flusso arterioso bilateralmente con indice di resistenza ridotto quale espressione di un quadro di fuga venoso bilaterale. Quindi mi hanno fatto eseguire la registrazione notturna dell'erezione, analisi dosaggio testosterone libero e totale,FSH,LH,Prolattina,T3,T4,TSH. Le analisi sono tutte normali.Il rigiscan ha evidenziato numerosi eventi erettivi di lunga durata caratterizzati da rigidita 95 % e buona turnescenza 80,90 %.Spermiocoltura normale. Il problema che io noto è la perdita veloce dell'erezione e questo non si verifica solo con la partner.Infatti con la partner ho problemi sia a raggiungere sufficiente rigidità , ma soprattutto a mantenere l'erezione .Devo fare uso di Viagra 50 mg e non sempre è sufficiente. Infatti ho notato che le prime volte che vado con una nuova ragazza , anche prendendo il Viagra ho problemi ad avere una sufficiente rigidità. Questo ovviamente indica che c'è anche un fattore ansioso nelle prime fasi del rapporto . Però se il problema è psicogeno perchè l'erezione regredisce velocemente anche quando sono da solo? Questo non dovrebbe essere un problema psicologico .Infatti anni fa avevo una buona rigidità ed inoltre al risveglio al mattino, conservavo l'erezione anche per 15-20 minuti , ora la perdo dopo un minuto scarso.E' un problema che si è aggravato nel tempo e non si è riusciti ancora a capire la causa . Per questo avevo smesso di fare esami fino a quando non ho incontrato questo sito ed ho visto gente con problemi simili di fuga venosa . Nel mio caso l'unico indizio sulla causa organica è stato quello dell'ecodoppler indicante la fuga venosa. Per contro se il problema è psicogeno perchè perdo l'erezione anche quando sono da solo, mentre prima non mi accadeva . E perche nel tempo è peggiorato sempre di piu? Se volete darmi qualche suggerimento anche per individuare la precisa causa , facendo esami mirati o un farmaco migliore di Cialis e Viagra (ho sentito che c'è uno spray)vi sarò grato per i consigli che potrete darmi per venir fuori da questa impasse. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

da quello che ci scrive, come "il Rigiscan che ha evidenziato numerosi eventi erettivi di lunga durata, caratterizzati da rigidita 95 % e buona turnescenza 80,90" e "l'erezione regredisce velocemente anche quando sono da solo", a dispetto di quello che lei sospetta, fanno proprio pensare ad un possibile problema psicologico.

Ora, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

da quello che ci scrive, come "il Rigiscan che ha evidenziato numerosi eventi erettivi di lunga durata caratterizzati da rigidita 95 % e buona turnescenza 80,90" e "l'erezione regredisce velocemente anche quando sono da solo" fanno proprio pensare ad un possibile problema psicologico.

Ora, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.


[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta.In effetti non credevo possibile che un problema di tipo psicologico potesse fare effetto sull'erezione anche quando si è da soli . Inoltre sarebbe quasi di sollievo ( a livello psicologico) scoprire una causa organica e non fare la fatica di trovare quella psicologica . Comunque in questi casi a che tipo di psicologo mi devo rivolgere (seesuolo, cognitivo /comportamentale).
Inoltre chiedo se oltre ai soliti cialis , viagra che hanno effetto parziale nel mio caso ,c'è qualche nuovo medicinale ? Ho sentito parlare di uno spary, ma che ha avuto scarsi risultati sembra
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sull'indirizzo psicologico da seguire è bene chiedere in primis al suo andrologo che meglio di noi conosce quali sono le strutture e i professionisti che operano vicino alla sua residenza, sulle terapie mi sembra che abbia già qualche informazione ma la rimando di nuovo al nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
mi associo alle indicazioni el dr.Beretta.
L'esclusione delle cause organiche, non fa diagnosi di quelle psicogene, che sono tante e tali.
Tra le cause psicogene, ve ne sono intrapsichiche, relazionali, da cattivo apprendimento sessuale, da cattiva gestine dell'ansia, da spectatoring(auto.osservazione dei genitali), da pregresse disfunzioni sessuali mal gestite, da disfunzioni sessuali della partner, ecc...
Le allego, qualche articolo, per approfondimenti

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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