Non riesco a penetrare dal dolore

Salve,
scrivo perchè ho un problema molto serio: non riesco a penetrare a causa del solore che sento al glande. Già ho fatto una figuraccia e vorrei evitarne delle altre.
In pratica al momento di spinta della penetrazione sento un forte dolore al glande il che mi impedisce di continuare e mi obbliga a fermarmi del tutto. Credo sia una questione di ipersensibilità in quanto mi è impossibile sfregare quella zona del pene senza sentire dolore. Premetto che non ho fimosi.
Posso mettere pomate per perdere la sensibilità? ci sarebbe la circoncisione ma ho 19 anni e non ho il coraggio di andare da mia madre e dirgli "mamma mi fai operare perchè ho il glande ipersensibile?". Vorrei provarle un pò tutte prima di circoncidermi, spero in un vostro aiuto!
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

l'ipersensibilità del glande deve essere accertata dallo specialista che vista la situazione le potrà consigliare la cosa più opportuna in termini di terapia medica oppure chirurgica. si consulti con il suo medico di base ed eventualmente nel caso ci faccia sapere.

cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
capisco che la via che mi ha indicato sia sicuramente la migliore, dottore, ma come le dicevo preferirei provare qualcosa per "conto mio". Si metta nei miei panni, un ragazzo di 19 anni che dovrebbe andare dalla madre a dirle che pensa di avere problemi di ipersensibilità quando a casa l'argomento sesso è sempre stato un tabù.
Ho letto, cercando nelle mie morbose ricerche per il web, che esistono creme in commercio che hanno un leggero effetti anestetico e che permettono di lasciare il glande scoperto in modo da facilitarne la cheratizzazione, posso tentare con una cosa del genere o sono bufale?
la ringrazio di nuovo
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
per darle le giuste indicazioni serve una diagnosi che da questa postazione è impossibile avere, segua il consiglio e non faccia il fai da te e se ha vergogna a parlarne ai genitori, come maggiorenne può parlarne al suo medico di base.

Ancora cordiali saluti