Prostatite e cistite

sono in cura antibiotica da un mese con il mio compagno (15gg di bassado e 15gg di ciproxin 1000) per prostatite di lui e cistiti post rapporto mie che si replicano ogni mese (il battere che trovano su entramb è sempre coli che se ne va e poi torna). Siccome era da anni che continuava questa storia e non si capiva la provenienza di questo battere tantè che solamente io ho sempre assunto antibiotici vari (mio compagno mai) allora l'ultimo consulto medico che abbiamo fatto ci hanno prescritto tale terapia dicendoci che la causa delle mie cistiti sono le prostatiti del mio compagno. Premetto che negli ultimi due anni ho subito pure due aborti d cui uno purtroppo terapeutico per severa anomalia. A questo punto stiamo per finire la cura antibiotica e stiamo cercando un figlio che speriamo arrivi presto però entrambi abbiamo ancora fatidi tipo urinare spesso (anche se per fortuna senza bruciore) nontante la cura ormai terminata. Se dovessero capitarci altri episodi ci è stato consigliato al primo fastidio di prendere BACTRIM FORTE (io 2 per 3gg e il mio compagno 2 per 10gg). Volevo un vostro consulto in merito..cosa ne pensate della terapie che stiamo facendo? Ah dimencavo di comunicare anche l'applicazione di ginocaneten vaginale a sere alterne sino alla fine della cura antibiotica. Attualmente stò asumendo solo fermeti lattici (codex) ed ho eliminato i vari integratori che prendevo da tanto tempo cne rendevano niente e mi costavano tantissimo. attendo un vs.parere in merito gazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
il trimitofin sulfametazzolo tende ad abbassar la quantità degli spermatozoi, per cui d' accordop con il collega che vi segue prescriverei un qualcosa di altro (es. chinolonico). Tenga presente che di qua non possoiamo fare prescrizioni. Utile sarebbe uno spermiogramma.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.ma utente

una storia ricorrente di infezione andrebbe gestita sia con le terapie proposte che mi auguro siano derivate dalla visura dell'antibiogramma, sia da esami culturali mirati su entrambi da eseguirsi dopo almeno una settimana dalla fine della terapia, e fino ad allora i rapporti devono essere coperti (profilattico). Se gli esami risultassro nella norma potrete ricominciare ad avere rapporti "liberi" eseguendo se fosse necessario un esame del liquido seminale.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per le risposte immediate. Comunico che cmq dagli esami dagli fatti prima della cura (spermiogramma, spermiocoltura e tamponi vaginali e cervicali) tutto era risultato nella norma, anche la q.tà, velocità e viscosità di spermatozoi. La cura ci è stata indicata visti i nostri episodi di escherichia coli molto molto frequenti negli ultimi anni..il medico si è basato infatti sulla nostra storia in generale e sugli esami fatti precedentemente al suo incontro che indicavano positività al battere e inoltre il mio compagno ogni tre per due andava al bagno nonostante poi i suoi esami sono risultati negativi.
Mi sconcerta sapere che il trimitofin sulfametazzolo tende ad abbassar la quantità degli spermatozoi, di questo non ci è stato dato avviso...non so perchè è stato scelto proprio questo antibiotico sapendo che siamo cmq in cerca della cicogna fors perchè lo spermiogramma è risultato molto nella norma..cosa ne pensate?
la mia grande paura è che gli episodi di cistite potrebbero ripresentarsi (e non so quando, spero il più lontano possibile) dopo una cura di un mese..le probabilità di una recidiva spero si abbassino notevolmente..voi cosa ne pensate? Avrei bisogno di un vostro parere....grazie
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.ma utente

come suggerito dal sottoscritto e dal collega dr. Cavallini, faccia ripetere un'esame del liquido seminale per confrontarlo con il precedente che a suo dire era normale.

Un cordiale saluto
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
L' abbassamento della conta spermatica da quella sostanza è transitorio, ma faccia spermiogramma di controllo a 40 gg da ultima pastiglia.
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dopo
Utente
Utente
vivo il rapporto con il mio compagno sempre più in angoscia..dopo la cura il mio compagno ha rifatto spermiocultura e spermiogramma, tutto regolare. Ora mi chiedo ma perchè dopo 30 gg di cura antibiotica sno qui di nuovo con cistite??? il mio medico mi ha prescritto di nuvo cura antibiotica io per 3gg bactrim e mio marito lo stesso ma per 10gg. Vi sembra ragionevole?? Abbiamo pure speso milioni di euro per consulti che non ci stanno portando da nessuna parte. Siamo sempre stati sottoposti a visite ed esami ma tutti sempre negativi, eccetto ovviamnte le mie urinoculture e qualche volta anche quello di mio marito.
Ricordo che le mie cistiti mi vengono sempre post rapporto 24,72 ore dopo e capisco che sono in preda a cistite perchè sento odore urina maleodorante, bruciori a fine minzione (non faccio nemmeno più urinocultura, conosco sintomi e antibiogrammi a memosia ormai) . Mio marito spesso invece non ha sintomi.Lo frequeno ormai da 15 anni e prima di cercare un figlio gli episodi di cistite erano davvero ridotti all'anno (2 o 3). Ora con la ricerca del bimbo sono salita ad un episodio al mese.
riassumendo: abbiamo appena fatto una cura di 30gg di antibiotici (bassado e ciproxin) prescritti da medico competente e oggi a nemmeno un mese dalla fine della cura sono qui ancora con la cistite...il mio compagno ha rifatto per l'ennessima volta spermiocultura con esito negativo , ma nnostante questo anche lui deve ricominciare una cua antibiotica di 10gg (bactrim, io solo 3 gg). Volevo un consiglio in merito al tutto ciò e aggiungo che stiamo pure cercando un figlio (37 anni e 40 lui) da parecchio tempo con due aborti alle spalle...cosa fare in questa situazione?? Staremo facendo il giusto o ci stiamo devasando con tutti qiesti antibiotici. La prego di rispondermi appena possibile. Lei cosa ne pensa, vorrei capire come possaa essere trattata una situazione analoga perchè non vedo vie d'uscita
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.le sig.ra

capisco il suo rammarico ma da questa postazione non abbiamo modo di verificare l'attendibilità degli esami fatti sia spermiogramma che spermiocultura e quali germi sono stati ricercati e con quale metodica.

Tali dati sono importanti per poterla consigliare al meglio e comunque anche la ricerca di un figlio necessita competenze che solo un centro dedicato a problematiche riproduttive vi può fornire.

Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
la mcistite dopo il rapporto poco o nulla ha a che fare con presunjtive infezioni del maschio, è dovuta prevalentemente al massaggio della parete posteriore dell' uretra da parte del pene dfurante la penetrazione ed i successivi movimenti coitali. Utile in quesdti casi avere rappoorti a vescica piena e4d urinare subitro dfopo.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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