Ecografia testicolare e orchite

Salve,è da circa 15 giorni che sto avendo problemi con il testicolo sinistro,nella prima settimana ho avuto un dolore non fisso all'interno del testico sinistro,nella settimana successiva invece diminuendo i rapporti sessuali,ho iniziato ad avvertire un senso forte di pesantezza e forte sensibilità al testicolo sinistro,il mio medico di base ad una prima visita, aspettando l'ecografia testicolare, ha sospettato semplicemente un infiammazione dell'epididimo ,facendomi assumere un integratore (fortilase),però senza successo,continuo ad avere un forte senso di pesantezza e fastidio.
Stamattina ho fatto l'ecografia ed è stato questo il responso:

Didimi in sede anatomica
Entrambi mostrano normale volumetria ed ecostruttura disomogenea per esiti flogistici,ma senza lesioni focali.
Epididimi in sede,di normale volume ed ecostruttura.
Lieve falda di idrocele a sinisra con scrotolita interno.
Non ectasici i vasi dei plessi pampiniformi.
Echi scrotali regolari.

il dottore dell'ecografia,molto allarmato, mi ha parlato di una forte infiammazione dovuta ad orchite(anche se la mia partner fissa non ha alcun disturbo e poi ho sempre avuto rapporti protetti) e che se non curata subito mi potrebbe portare alla sterilità,immettendo in me una forte ansia a queste parole.Ho portato a vedere l'ecografia al mio medico di base e non mi ha parlato di orchite,ma soltanto di continuare a prendere l'integratore e per 10 giorni farmi una cura di antibiotici(plurifloxacina) e dopodichè farmi un ecodoppler per escludere sicuramente un varicocele,poichè ha affermato che non sempre lo si può constatare con una semplice ecografia( è vero?).IO adesso sono confuso,perchè da una parte ho trovato il dottore dell'ecografia molto allarmato,mentre il mio medico molto più calmo, non vedendo niente di serio secondo lui, quello che le chiedo e se andare per conto mio da uno specialista e approfondire subito,o aspettare l'ecodoppler facendo la cura di antibiotici?Mi scuso di rubarle del tempo per aver scritto tutto questo testo. ma mi è venuta un'ansia troppo forte al termine infertilità.Un 'ultima cosa,devo essere sincero,nell'ultimo mese precedente a questo episodio,nonostante i rapporti regolari con la mia partner ,ho avuto una forte esigenza di masturbazione(circa 2-3 volte al giorno) con orgasmi prolungati,può essere che mi sono creato questo danno da solo?
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
la alterazione ecostrutturale bilaterale del didimo in assenza di lesioni focali avviene o per orchite o per difetto di maturazione. L' orchite in sè è rara, e per lo più si instaura dopo parotite (orecchioni). Difficile dare un giudizio di qua, in quanto ci vorrebbe una esame obbiettivo diretto (ispezione e palpazione). La invito pertanto a farsi vedere da esperto collega. Per quanto riguarda la fertilità, va comunque valutata sempre dopo episodio infiammatorio genitale, per curare eventuali conseguenze sul meccanismo di riproduzione degli spermatozi. Ma inutile mettere il carro vanti ai buoi, si faccia vedere da collega e vediamo.
[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

non so cosa le ha detto l'ecografista ma mi sembra la sua una diagnosi di "infertilità" non sia ben meditata.

Detto questo poi tutti i suoi dubbi, se il medico di base non le è sembrato sicuro, in questi casi è sempre indicata una valutazione andrologica diretta e con lui eventualmente fare una valutazione completa sul suo liquido seminale.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.




Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dottore ma secondo lei,limitandosi soltanto a leggere il responso dell'ecografia e limitandosi ai sintomi precedentemente descritti,cosa mi diagnosticherebbe?
Ultima cosa,il mio medico di base mi ha prescritto come cura per questa (sconosciuta) infiammazione,una cura di 10 giorni di antibiotico unidrox 600mg(prulifloxicina),una volta al giorno,secondo lei con il mio continuo fastidio dovrei aumentare la dose da una a due pillole?
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Meglio evitare simili richieste a sfondo chiaramente diagnostico e terapeutico, che non si può MAI presfcindere da quadro clinico. Senta uno specialista in diretta.
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

una epididimite o orchite si evidenzia quasi sempre con una semplice visita specialistica dei genitali.
L'ecografia può servire di conferma al sospetto o per evidenziare altri problemi sospettati ma non dimostrati alla visita ( varicocele sublinico...).
Il quadro ecografico sembrerebbe evidenziare i segni di una infiamazione ( lieve idrocele, scrotolita, ecografia disomogenea...) e quindi può giutificare una terapia che. a mio parere, dovrebbe essere consigliata da un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottori,voglio aggiornarvi della mia questione e magari ricevere qualche vostro consiglio/ opinione.
Dopo aver eseguito la cura con gli antibiotici per 10 giorni,e una quasi astinenza,come prescritto dal mio medico di base,per 3-4 giorni il mio problema sembrava sparito,e di conseguenza ho pensato di riprendere di nuovo la mia normale vita sessuale.Non l'avessi mai fatto(cosa impossibile),ma si è ripresentato il fastidio ,questa volta però mi sono reso conto che il dolore non proveniva più dall'interno del testicolo ma era la zona laterale superiore a sinistra che mi da fastidio troppo.Quindi ripresentandomi dal mio medico,ha sospettato di un varicocele e mi ha prescritto un ecocolordoppler dei vasi spermatici, nonostante l'esito negativo nell'ecografia testicolare sopra descritta.Stamattina ho fatto l'ecocolordoppler,con i seguenti risultati:

Non ectasici i vasi dei plessi pampiniformi.
L'analisi con metodica CFM-PW-Doppler evidenzia un lieve reflusso venoso reno-gonadico a sede funicolare (maggiore a dx) in assenza di significativo varicocele.
Utile eventuale integrazione con spermiogramma.

Quindi da quello che ho capito il fastidio lo dovrei tenere a destra,giusto?invece io continuo a tenere fastidio a sinistra.Inoltre dopo aver fatto l'ecografia testicolare e ecocolordoppler,posso stare tranquillo per il varicocele?o potrebbe sempre esserci?grazie.aspetto un vostro responso!
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
inytanto infiammazioni non ci sono. La cosa da fare è "metterci le mani sopra" da esperto collega, che non sempre l' ecografia riesce ad ecvidenziare tutto l' evidenziabile. Comunque l' esito di ecodoppler è di sostanziale normalità: quel reflussetto celo abbiamo tutti.
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