Varicocele e analisi liquido seminale

gentili dottori, porgo alla vostra attenzione i risultati dell'analisi del liquido seminale che ho effettuato dopo diagnosi di varicocele di II grado:

astinenza 3 gg
aspetto opalescente
fluidificazione completa
detriti +
cellule di sfaldamento +
cellule spermiogeniche -
Volume: 3,5 ml
ph 8.0
viscosità: liev.aumentata
agglutinati assenti
leucociti <1.000.000/ml

concentrazione 33.000.000/ml
totale spermatozoi 115.500.000

motilità(alla fluidificazione) progressiva 66 %
non progressiva 3 %
assente 36 %

MORFOLOGIA

Forme tipiche 18 %
anomalie della testa 63 %
anomalie del collo 10 %
anomalie del citoplasma 3 %
anomalie della coda 6 %

- Volevo sapere se un eiaculato con questi valori renderebbe opportuna l'operazione del varicocele (le forme tipiche non sono un po' poche?)

- Il prelievo è stato effettuato il 29 maggio e ho fissato una visita con l'andrologo per il 1 agosto. Visto il tempo a disposizione, sarebbe saggio effettuare un altro spermiogramma nel mese di luglio per presentarsi alla visita con i risultati di 2 analisi?

Grazie per l'attenzione, saluti
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

l'indicazione all'intervento di varicocele viene posta dallo specialista anche in base alla qualità seminale, oltre che ai segni di salute dei testicoli.

nel suo caso, bisogna capire se è il primo esame seminale, e se è satato eseguito secondo i criteri del WHO 2010.
ciò premesso l'esame seminale risulta accettabile anche a livello della morfologia.
quindi deve valutare in diretta con lo specialista andrologo quanto il dato seminale si inserisca nella diagnosi clinica del varicocele, in base all'età del paziente oltre che le premesse qui già fatte all'inizio della risposta.

perciò, non eseguirei altri esami ed aspetterei la visita con lo specialista (considerando che l'esame seminale può esser ripeto per rigore non prima di 2,5 mesi prima del precedente).

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi