Vene gonfie post varicocele per via interventistica

circa un mese fa ho subito un intervento di radiologia interventistica per curare un varicocele sx di terzo grado; non ho accusato particolari problemi nella fase immediatamente successiva, ma orma mi trovo con un nodulo di vene molto gonfie (tastando il testicolo) che ovviamente non avevo prima, è il normale decorso post-operatorio (considerate che è gia trascorso un intero mese e per i primi cinque giorni ho preso antiinfiammatorio tipo Nimesulide) o mi devo seriamente preoccupare...? inoltre ho diffioltà a recuperare dai postumi di un'ifluenza con costante debolezza, leggero stato febbrile e fastidio sulla coscia a livello inguinale ..risulta in qualche modo inerente...
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,
visto che è trascorso un mese abbondante dal trattamento subito le rispondo che la sua situazione clinica deve essere sicuramente rivalutata dal radiologo o dall'andrologo che l'ha operata senza perdere altro tempo. Anche lo stato febbrile e il "fastidio alla coscia e a livello inguinale" potrebbe essere un dato che il chirurgo deve attentamente esaminare in diretta.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Ivano Morra Urologo, Andrologo 162 11 12
gent.le paziente, concordo con il collega; è sicuramente meglio che lei affronti il problema con chi l'ha operata.
cordiali saluti
Dr Ivano Morra

Dr Ivano Morra

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
mi sono fatto prontamente vedere, nel frattempo ho anche eseguito un ecodoppler scrotale, tutto nella norma pare, per qunato riguarda il nodulo di vene gonfie il medico che mi ha curato dice che sono le vene trombizzate ed è giusto che sia così (è una sorta di cicatrice di questo tipo di intervento, mi riferisce si assorbirà un pò ma rimarranno così) per il resto pare che successivamente all'intervento ho avuto altri problemi (helicobacter pylori - scusate se lo pronuncio male) che mi sta anche causando forte tosse continuativa, secchezza delle fauci e pure stitichezza; per quanto concerne il dolore inguinale, che oggettivemente non è intenso ed in questo momento non c'è l'ho non sembrava preoccupato.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,
a questo punto segua attentamente la sua situazione clinica e la monitorizzi con il suo specialista.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#5]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Gentile utente come consigliato dal collega Beretta, la situazione locale va attentamente monitorizzata. Comunque visto che va meglio, sia fiducioso e ci tenga informati.

Longhi

[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
CONCORDO CON I COLLEGHI CHE MI PRECEDONO

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se l'esame ecocolorDoppler dei vasi spermatici testimonia la risoluzione del problema varicocele ...e se l'esame ecografico testicolare mostra reperti organici nella norma...il discorso è chiuso. Sarebbe interessante invece avere dati sulla situzione seminale. Lei avrebbe già dovuto effettuare almeno due spermiogrammi di controllo. E questi dati andrebbero confrontati con quelli precedenti la procedura di radiologia interventistica.
Per quanto riguarda il problema del dolore inguinale...attenzione...potrebbe trattarsi di un problema che niente ha a che fare con la procedura subita...Sta al Suo Medico di fiducia...non credo nella persona del Radiologo che ha effettuato la correzione del varicocele ma semmai dell'Andrologo...fare i debiti passi per una corretta diagnosi.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it