Sperma brunastro, color caffé

Da circa 6 mesi noto che il mio sperma ha un colore tendente al marrone. Non ho alcun altro sintomo correlato. Non mi era mai capitato prima. Non penso di avere familiarità con disturbi prostatici, di cui non ho mai ancora sofferto. Mio fratello è l'unico della famiglia ad avere un serio problema alla prostata: tra breve sarà operato per tumore allo stadio iniziale. Mia moglie è l'unica partner sessuale di tutta la mia vita ed io per lei. Non fumo, non bevo, non mangio piccante e sp eziato, ma molta carne da sempre. Svolgo un lavoro d'ufficio, ma faccio una minima attività fisica regolare. Non sono iperteso, non ho problemi di coagulazione, non assumo farmaci, non ho malattie pregresse degne di nota. Vivo come un orologio svizzero. Abbiamo rapporti radi un po' per l'età, un po' perché abbiamo già figli ed un po' perché mia moglie ha spesso disturbi vescicali, talvolta cistiti. Pratichiamo un sesso fisiologico e naturale da sempre, senza eccessi e stravaganze. Non usiamo alcun metodo anticoncezionale, se non l'osservanza del calendario o Ogino-Knaus. Capita spesso che la mia eiaculazione avvenga all'esterno ( in mano, per intenderci) se ci coccoliamo troppo in giorni fertili per mia moglie. Devo preoccuparmi? Temo fortemente una visita del caso, perciò mi affido per ora al Vostro parere, magari del Dott. Berretta, che ho avuto occasione di leggere in questi giorni su questo stesso Sito medico. Grazie.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gentile signore, il colore brunastro dello sperma è un segno di sanguinamento intraprostatico vecchio. Si tratta di poche tracce di sangue, i cui pigmenti subiscono nell'organismo una trasformazione tendente al colore marrone. Il fatto che tale presenza di sangue (detta emospermia) la possa inquietare è comprensibile, ma dalla Sua storia appare che Suo fratello ha avuto una recente diagnosi di tumore prostatico: nell'insieme, ciò La dovrebbe indurre a vincere la Sua ritrosia (comprensibile) e recarsi a Sua volta a visita urologica, per un controllo appunto della prostata, possibilmente esibendo già un dosaggio del PSA. Sperando di esserLe stato utile, La saluto cordialmente.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie al Dr. E. Conti per la Sua sollecita risposta.