Papilloma virus nell uomo 35 anni

egregi dottori inanzzittutto complimenti vivissimi per il sito e per la semplicità e l'accuratezza delle vostre risposte. arrivo al punto: sono terrorizzato dalla mia futura vita sessuale, un paio di mesi mi sono sottoposto all'esame Tampone Uretrale per ricerca virus HPV in seguito alla segnalazione delle mia ragazza che dopo aver effettuato il Pap test è risultata positiva, l'esito del tampone ha dato esito positivo sul ceppo n°73. ora mi chiedo cosa dovrei fare? la ginecologa della mia ragazza mi ha invitato a sottopormi ad penoscopia è giusto? esiste una cura definitiva per l'uomo (ho 35 anni)? o per tutta la mia vita sarò portatore sano di questo virus con il rischio di infettare i miei prossimi patners dato che a causa di questo problema anche la mia ragazza ha deciso di troncare il nostro rapporto!! osservando bene i miei genitali ho riscontrato la presenza nella corona del glande di Papule perlacee, e sullo scroto dei Grani di Fordyce e alla base del pene delle piccole verruche, tutte queste formazioni sono presenti da molti anni ma non avevo mai dato molto importanza alla loro presenza, il vaccino è utile anche per un uomo di 35 anni come me? non fumo non bevo sono uno sportivo ed ho sempre mangiato sano frutta e verdura a volontà credo di avere un sistema immunitario molto forte, non ho mai avuto febbre ne influenza quindi mi chiedo cosa dovrei fare per combattere questo virus in maniera definitiva e magari un giorno riuscire ad avere un rapporto senza contraccettivi anche per cercare di avere un figlio??
grazie mille aspetto con ansia una vostra risposta....
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

la possibilità che l'nfezione scompaia del tutto senza alcuna terapia è pari al 50% entro il primo anno dal contagio e l'80% entro il secondo anno, quindi senza una sintomatologia non trovo che l'indicazione di eseguire una penoscopia sia corretta, inoltre il sottotipo 73 non è tra i più virulent. Usi comunque le dovute precauzioni usando il profilattico e si faccia vedere in diretta dallo specialista che valuterà se esegure toccature di ac acetico nelle eventuali aree sospette.

cordialità

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie milla per la risposta! ma cosa significa non è tra i piuù virulenti? è comunque pericoloso? orami sono mesi che non ho più un rapporto cerco di evitarlo, a d'altronde sinceramente non saprei proprio quando in realtà sono stato infetto per la prima volta, dovrei rivolgermi ad un andrologo?
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
significa che è tra i meno aggressivi e quindi meno pericoloso, ripeta l'esame dopo un anno dal primo riscontro laboratoristico. Si rivolga ad un andrologo per un controllo diretto e se servisse ci faccia sapere.



Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Egregio dottore ho appena consultato il mio medico che mi ha prescritto una Uretrocistocopia è l'esame adatto al mio problema?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se non sono sospettate formazioni condilomatose nell'uretra, l'indicazione ricevuta potrebbe non essere condivisibile.

In questi casi comunque, prima di procedere verso una valutazione diagnostica invasiva di questo tipo, è sempre bene sentire prima in diretta anche un esperto urologo.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Cnfermo quanto gia' detto e mi associo all consiglio del dott. Beretta e cioe' di sentire lo specialista prima di prcedere per un esame cosi' invasivo.
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