Algia scrotale

Buonasera,
sono un ragazzo di 26 anni e da circa tre mesi ho un continuo dolore che parte dai testicoli di variabile intensità che si irradia poi in zona perineale, inguinale e al basso ventre.
Premetto che tutto è iniziato con l'emissione di sperma di colore giallo e a grumi.
Sono stato da due urologi, oltre che dal mio medico di base. Ho fatto tutti gli accertamenti del caso. Per quanto riguarda gli esami colturali non è stato rilevato nulla, neanche con ecografia e ecocolordoppler. Lo spermiogramma ha rilevato un numero alto di forme anomale mentre gli esami ormonali hanno rilevato una dose di fsh nei limiti a 13,4.
Come ultima cosa ho notato che ,al tatto, nella zona della radice del pene nella parte finale dello scroto sono presenti delle protuberanze molli attaccate al pene (sono sottocutane ancora all'interno dello scroto e sembra che siano attaccate al corpo spugnoso, e leggermente dolenti al tatto).
Volevo chiedere gentilmente se potete darmi qualche spiegazione perche francamente non c capisco nulla ormai. sono comunque in attesa di tornare dall'urologo.
Scusate se mi sono dilungato un pò e per il linguaggio non propriamente corretto.
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i più cordiali saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

la dolorabilità ,il colore giallo dello sperma farebbero pensare a problematiche infiammatorie/ infettive che tuttavia solo attraverso una visita diretta sarebbe possibile valutare e quindi si rimetta alla diagnosi del suo specialista.

"Come ultima cosa........ ,al tatto, nella zona della radice del pene nella parte finale dello scroto sono presenti delle protuberanze molli attaccate al pene....." . Direi che anche in questo caso è imposiibile da questa postazione di cosa si possa trattare e confermo il consiglio dato appena sopra: visita specialistica.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la celere risposta e mi scuso per non essere stato abbastanza chiaro.
Il fatto è che sono stato ormai circa cinque volte dall'urologo e non ho ancora una situazione chiara continuando a fare e ripetere esami costosi che non danno alcuna indicazione sulla mia situazione, a parte liquido seminale e valori ormonali alterati.
Inoltre ho appena ritirato gli ultimi esami del sangue ed ora ci sono valori corretti.
Cmq quando ho detto di protuberanze molli intendevo situate nella parte posteriore del pene interna allo scroto, dove si trova il corpo spongioso, e più precisamente tra la fine dello scroto e l'inizio del perineo. Queste parti sono sotto la pelle dello scroto ma esterne rispetto al corpo spongioso, sono leggermente mobili e ho anche notato che cambiano di volume.
Spero di essere stato un pò più preciso, so che è quasi impossibile dare delle ipotesi via web ma volevo chiedere poteva significare qualcosa di grave.
Se non riuscite a darmi una risposta non importa, vi ringrazio comunque anticipatamente per la disponibilià e scusate ancora se mi sono dilungato.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
purtroppo, da questa postazione è impossibile fare ipotesi, tuttavia se cambiano di volume potrebbe aiutare la diagnosi anche una ecografia nell'area da lei descritta, senta il suo medico oppure lo stesso specialista.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Buosera a tutti,

ringraziandovi per la cortese attenzione volevo aggiornarvi sulla mia situazione.
Dopo varie visite mi è stata diqgnosticata una prostatite curata con antibiotico levofloxacina e integratore a base di serenoa repens. Oggi va molto meglio anzi devo dire che i sintomi sono praticamente scomparsi, ma dato che le sfortune non vengono mai sole ora ho un altro problema, questa volta al viso. Chiederò un'opinione ad un vostro collega. Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Prego