Disfunzione erettile e eiaculazione notturne

Buonasera a tutti, ho conosciuto un uomo, molto sensuale un anno fa, da circa 2 settimane ci frequentiamo e ho scoperto, con somma sorpresa, che soffre di disfunzione erettile, nel senso che durante il rapporto il suo membro non raggiunge le dimensioni sufficienti per una corretta penetrazione, e quindi abbiamo fatto l'amore (io non ho sentito nulla, per ovvi motivi) e lui ha raggiunto l'orgasmo dopo vari tentativi. Mi ha detto che è colpa dell'emozione, ma tutte le volte che ci proviamo io noto questa sua caratteristica. E' sposato e ha 2 bambini. Vi chiedo, è possibile che abbia questo problema a fronte di un incidente stradale? (Ha rischiato la sedia a rotelle) e ancora, lui mi dice che non ha rapporti con la moglie da circa 3 anni, ed è per questo che soffre di eiaculazione notturna, vi chiedo è possibile secondo voi? Quando ci vediamo, in auto, le caratteristiche del suo membro sono le solite, scarsa erezione, ma dopo un rapporto orale ha l'orgasmo e sembra anche piacergli. Cosa ne pensate? Aiutatemi voi.

Grazie infinite!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara Signora,credo che due settimane siano poche per "etichettare" un uomo...Piuttosto che porsi questi problemi,che,alidila dell'anamnesi (vedi incidente),possono verificarsi anche in una persona sanissima,inviterei il partner a sottoporsi ad un attento controllo specialistico andrologico in quanto l'astinenza prolungata da una vita sessuale gratificante può,paradossalmente,indurre uno stato di disagio sessuale,particolarmente evidente all'inizio di un nuovo rapporto sentumentale e sessuale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara lettrice,

ci possono essere dei maschi che ,affetti da disfunzione vascolare, non riescono ad ottenere una rigidità peniena accettabile e con la consapevolezza di non poter avere una erezione efficace si astengono dai rapporti coniugali anche per molto tempo.
Di fronte ad una nuova relazione in cui la fase sessuale diventa dominante e preponderante, tali problemi erettili diventano palesi e fonte di ulteriore disagio fisico ed emozionale.
Veda di convincere il suo compagno ad affrontare una visita specialistica in modo da poter chiarire la natura del problema.
A Torino potrebbe cercare il dottor Carlo Ceruti della Urologia delle Molinette ( carloceruti@yahoo.com 347.5443.487)valido specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie infinite per le vostre risposte. Volevo solo chiarire che il mio intento non era quello di etichettare un uomo, ma solo cercare di capirne un pò di più visto che non mi sono mai trovata di fronte a questo problema. Io lo amo e cercherò di stargli vicino e di aiutarlo per quanto possibile grazie ai vostri consigli.

Buona giornata!
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
alle osservazioni dei colleghi che mi hanno preceduto le consiglio, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa tematica, di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html. Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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