Statistiche sulle dimensioni

Gli studi sulla lunghezza del pene in erezione basati su misurazioni dei ricercatori e non su automisurazioni sono:

(N = numero uomini; M = valore medio; SD = deviazione standard)

1. Da Ros (1994) N = 150 M = 14,5 cm SD = non nota

2. Wessels (1996) N = 80 M = 12,9 cm SD = 2,9 cm

3. Schneider (2000) N = 111 M = 14,5 cm SD = 2 cm

4. Lifestyle (2001) N = 300 M = 15 cm SD = 2 cm

Secondo Wessels quindi il 50% degli uomini avrebbe una lunghezza minore o uguale di circa 13 cm, considerando inoltre che l'intervallo compreso tra M-SD (10 cm) e M+SD (15,8 cm) comprende il 68% delle misurazioni, il 16% degli uomini avrebbe
addirittura una lunghezza minore di 10 cm e un altro 16% una lunghezza maggiore di 15,8 cm.

Invece secondo Schneider e Lifestyle il 68% degli uomini avrebbe una lunghezza compresa rispettivamente tra 12,5 - 16,5 cm e tra 13 – 17 cm, quindi solo il 16% degli uomini avrebbe una lunghezza minore di 12,5 / 13 cm.

Della statistica di Da Ros non è nota la deviazione standard, ma è noto che il 76% delle misurazioni e compreso tra 12 cm e 16 cm, per cui la percentuale di uomini con lunghezza minore di 12 cm è 12 %, che è coerente con Schneider e Lifestyle.

A prescindere dalle perplessità sulla validità di queste statistiche, a causa dell'esiguità dei campioni utilizzati, la domanda che si pone è quale sia la percentuale di uomini con lunghezza minore 13 cm (che potremmo definire per comodità minidotati): 50% (Wessels) o 16% (Schneider e Lifestyle) ?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,...ma l'uomo non è un pene...aldilà di statistiche,deviazioni standard,percentuali etc. capisco il disagio ma questa non è la sezione in cui si possa discutere,a 360 gradi,di una problematica che,spesso,permea tutta la vita di un maschio.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Izzo,

grazie della risposta, ma dal tenore della stessa capisco che forse ho centrato il bersaglio.

Voglio precisare che qui non si tratta di disagio, ma di comprendere completamente la realtà, per poterla accettare, farsene una ragione ed andare avanti, a questo scopo, per semplificare, cosa può dirmi della "dura verità di Wessels":

"Almost 20% of the subjects had erect lengths of less than 4'' "

"Quasi il 20% dei soggetti aveva una lunghezza in erezione inferiore a 10 cm"

Se questa affermazione fosse confermata spiegherebbe tutto: la dismorfofobia dilagante, le richieste di falloplastica in continuo aumento, ecc..

In conclusione è forse l'affermazione di Wessels la verità inconfessabile sulla questione delle dimensioni ?



http://wiki.answers.com/Q/What_size_penis_is_considered_small

http://www.scribd.com/doc/103204754/Wessel
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...in medicina,non esistono verità' inconfessabili...esiste l'esperienza clinica,la perizia e l'onesta' culturale e professionale.Professionalmente,sono abituato a discutere con Colleghi.Il nostro forum medico prevede 2 protagonisti : il medico e l'utente.Tra i due,e' il primo a dover consigliare il secondo e non viceversa...Cordialita'