In erezione mi fa male e dopo la minzione si contrae e si indurisce, queste ultime cose

Salve a tutti i medici, chiedo un nuovo consulto in merito a delle novità sulla mia situazione, mi è stata diagnosticata attraverso una ecografia prostatica trans addominale una infiammazione alla prostata che ho iniziato a curare da due giorni con bacterim e ketoprofene, l'ecografia mi è stata fatta da un urologo, i sintomi sono leggero dolore anale soprattutto qunado stò in piedi, dolori alla defecazione con vistose perdite di liquido prostatico da pene, erezione debole anche con assunzione di cialis 5 mg.

Quello che vorrei sapere è se la prostatite in questione è causa di variazioni della consistenza del pene in flaccidità talvolta molto duro, talvolta molle, in ogni caso da quando ho questi sintomi tende sempre a retrarsi riducendosi vistosamente e diventando ridicolo e duro; in erezione mi fa male e dopo la minzione si contrae e si indurisce, queste ultime cose sopratutto la retrazione- rimpiccioimento in flaccidità persistono da 6 mesi e non capisco se sono sintomatologie tipiche di una prostatite trascurata oppure sono la conseguenza di un priapismo di di 7 ore che ho avuto in seguito ad iniezione di prostaglandine, l'utlimo urologo che mi ha visitato esclude una fibrosi ma associa questi fastidi alla prostatite, anche se io prima della iniezione non avevo mai avuto questi dolori, ma solo perdite di liquido alla defecazione ma mai ripeto dolore, il pene fa male in erezione e spesso in flaccidità come se i tessuti si stessero stirando il dolore è maggiore nella zona dell'attaccatura. Vi ringrazio snticipatamente . Ps le mie dimensioni in flaccidità erano di 11 cm di lunghezza x 3,5 di diametro, in erezione 13 x 4 di diametro, quelle attuali sono in flaccidità 4 -5 cm x 3( tutto raggrinzito), in erezione 12 x4.
Ribadisco colpa della prostaite ho è in corso una possibile fibrosi ??

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,a naso,sensa poter vedere,escluderei una correlazione tra l'episodio di erezione prolungata,con eventuali esiti fibrotici a carico del pene,ed una eventuale prostatite che va diagnosticata con molto scrupolo,onde evitare terapie "a sensazione".
Non fa alcun cenno ad ecografie peniene,né prostatiche...nè di esami batteriologici urinari e seminali.Sulla contrazione del volume penieno a riposo,mi permetto di esprimere delle perplessità.Comunque,daquesta postazione telematica,è impossibile,e fuorviante,contrapporsi al giudizio di un uno specialista reale,cui La rimando.Ha mai eseguito uno spermiogramma?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
egregio dottr izzo la ringrazio della sua risposta e completo quello che ho tralasciato nella precedente descrizione, di specialisti reali ne ho girati molti, diciamo 5, ho eseguito 2 ecodoppler penieni basali senza trovare nessuna alterazione, non ho mai fatto uno spernmigramma ma l'ultimo specialista che mi ha visitato ha notato attraverso l'esplorazione rettale una prostata dolente e gonfia, per questo mi ha fatto una ecografia trans pubica affermando che è infiammata, di fatti ad ogni defecazione avvertro del dolore e perdo notevoli quantita di liquido prostatico dal pene di colorazione bianca simile allo sperma, talvolta anche con la presenza di qualche calcoletto di colorazione gialla e di consistenza dura, il pene comunque prima della defecazione e dopo si contrae e si indurisce risultanto dolente alla palpazione. l'iniezione di prostaglandine la feci 6 mesi fa per un doppler dinamico che mi ha provocato un priapismo di 7 ore moloto doloroso, da allora ho questi dolori sul pene a volte intensi e a volte acuti seguiti da una sua retrazione come se venisse tirato dall'interno. In che senso ha delle perplessita sulle contrazione del pene a riposo?
in ogni caso è come se avessi sempre lo stimolo a defecare sopratutto quando sono seduto ed avverto dei dolori all'ano! P.s conosco bene l'antaomia del pene in quando sono laureato da sei anni in scienze biologiche e so che le sue alterazioni volumetriche sono relative all'ansia agli sforzi, ma adesso la situazione è strana si indurisce e si retrae anche dopo una doccia calda al contrario di quanto avveniva prima ed è qualcosa che non riesco a spiegrami, anche quando sono rilassato e disteso ripeto è come se venisse tirato dall'inerno.
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dopo
Utente
Utente
egregio dottr izzo la ringrazio della sua risposta e completo quello che ho tralasciato nella precedente descrizione, di specialisti reali ne ho girati molti, diciamo 5, ho eseguito 2 ecodoppler penieni basali senza trovare nessuna alterazione, non ho mai fatto uno spernmigramma ma l'ultimo specialista che mi ha visitato ha notato attraverso l'esplorazione rettale una prostata dolente e gonfia, per questo mi ha fatto una ecografia trans pubica affermando che è infiammata, di fatti ad ogni defecazione avvertro del dolore e perdo notevoli quantita di liquido prostatico dal pene di colorazione bianca simile allo sperma, talvolta anche con la presenza di qualche calcoletto di colorazione gialla e di consistenza dura, il pene comunque prima della defecazione e dopo si contrae e si indurisce risultanto dolente alla palpazione. l'iniezione di prostaglandine la feci 6 mesi fa per un doppler dinamico che mi ha provocato un priapismo di 7 ore moloto doloroso, da allora ho questi dolori sul pene a volte intensi e a volte acuti seguiti da una sua retrazione come se venisse tirato dall'interno. In che senso ha delle perplessita sulle contrazione del pene a riposo?
in ogni caso è come se avessi sempre lo stimolo a defecare sopratutto quando sono seduto ed avverto dei dolori all'ano! P.s conosco bene l'antaomia del pene in quando sono laureato da sei anni in scienze biologiche e so che le sue alterazioni volumetriche sono relative all'ansia agli sforzi, ma adesso la situazione è strana si indurisce e si retrae anche dopo una doccia calda al contrario di quanto avveniva prima ed è qualcosa che non riesco a spiegrami, anche quando sono rilassato e disteso ripeto è come se venisse tirato dall'inerno.

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