Dolore antecedente rapporto sessuale

Gentili dottori,

vi pongo un dilemma che mi pongo da quando ho avuto i miei primi rapporti sessuali, cioè a 18 anni, fino ad oggi, e che si ripresenta prima di avere un rapporto sessuale: mi capita di accusare forti "crampi" all'addome, precisamente ai lati del pube. Questi dolori sono molto localizzati, cioè non sono diffusi su tutto l'addome, ma posso avvertire l'acuirsi del dolore semplicemente premendo con le dita sui punto "giusti" dell'addome. Se pratico un lievissimo massaggio, il dolore sembra alleviarsi, ma è solo un sollievo apparente perché questo dolore permane per molto tempo, sopratutto se il rapporto sessuale non è stato terminato con l'eiaculazione. Generalmente con l'eiaculazione il dolore svanisce dopo circa 30, 40 minuti. al contrario, se non raggiungo l'eiaculazione, il dolore si ripresenta più acuto durante il rapporto successivo, se in un lasso di tempo ravvicinato. Anche l'atto dell'urinazione è piuttosto difficile in questo lasso di tempo, e generalmente appena espletato l'atto, il dolore sembra essere ridotto.

Voglio precisare che inizio ad avvertire questi fastidi, che all'inizio sono "pulsazioni" o fitte nel basso ventre, anche diverse ore prima dell'atto, fino a diventare dolori intensi durante l'attività sessuale.

Per completare il quadro vi posso dire che godo di un buon stato di salute. pratico nuoto agonistico dall'età di 16 anni, conduco uno stile di vita sano, non bevo, non fumo, mangio in modo regolare. eseguo degli esami del sangue generici, annualmente, ed i valori sono sempre tutti in norma, ad eccezione di un lievissimo picco dei globuli bianchi (il medico di base mi ha sempre rassicurato che potrebbe essere dovuto alla mia rinite vasomotoria).
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
GHent.mo utente

la sua sintomatologia merita un approfondimento tramite una visita specialistica, che valutata l'obbiettività indirizzerà lo specialista ad approfondire con esami ecografici sia a livello prostatico che a livello testicolare.
Eventualmente ne parli anche al suo medico di base che conoscendo meglio il territorio la invierà dallo specialista competente.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio per la Sua risposta. Stasera stessa ne parlerò col mio medico curante e vedrò il da farsi. Potrebbe sbilanciarsi su qualche ipotesi anche così, senza riscontro di analisi ecografiche?
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
le ipotesi non servono a fare una diagnosi che come suggerito necessita di esami strumentali.

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