Allora prima di farmi vedere dal chirurgo volevo sapere se questo e' un problema di fimosi

Salve a tutti,utenti e specialisti,voglio porvi il mio caso:sono un ragazzo di 18 anni e ho ereditato un problema di famiglia(o almeno credo),si tratta di un presunto caso di fimosi.Fino a qualche settimana fa ho vissuto tranquillamente cn il glande coperto in parte dal prepuzio,però dato che avrei dovuto sostenere un rapporto sessuale con la mia donna,ho provato a scoprire completamente il glande.A pene ''moscio'' con l'aiuto anche dell'acqua ci sono riuscito, anche se poi nn riuscivo piu' a ricroprirlo:ho dovuto prendere la pelle prepuziale (con ''le mani a pinza'' x intenderci) e tirarla su.In condizione di erezione invece il prepuzio scende quasi alla fine del glande ma nn lo scopre del tutto.Allora prima di farmi vedere dal chirurgo volevo sapere se questo e' un problema di fimosi (e quindi se provo a sforzarlo finisco per strozzare il glande e cadere nel tranello della parafimosi) oppure è un problema che si risolve con l'esercizio oppure meglio ancora posso conviverci fino alla fine dei miei giorni :).
Mi scuso per l'utilizzo di termini un po ''meccanici'' spero di ottenere una risposta che mi possa aiutare davvero.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

vada subito dal suo medico di famiglia e si faccia consigliare una visita specialistica urologica o chirurgica ( nache nel piu vicino ospedale) per valutare se effettivamente si tratti di fimosi ( come sembrerebbe ben descritto dalla sua lettera)e per procedere ad una semplice ma "doverosa ed opportuna" correzione
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
da quello che ci scrive , sembra esserci un anello parafimotico e tutte le giuste considerazioni da lei fatte vanno prese in considerazione solo dopo una attenta valutazione andrologica in diretta. Come spesso ripeto da questo sito, vista la sua "giovane" età, approfitti di questo "disturbo", per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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