Sperma gelatinoso

Egregio Dottore,
sono un ragazzo robusto e discretamente alto di circa venti anni.
Molto tempo fa la consistenza del mio sperma si presentava ogni tanto gelatinosa (gelatinoso è l'aggettivo giusto!), e il colore era giallastro invece che bianco-grigio.
Sono diversi mesi, invece, che questo avviene quasi sempre (8-9 volte su 10): quando eiaculo il mio sperma si presenta giallognolo, e con la presenza di 'pezzetti' solidi, appunto, gelatinosi, visibili chiaramente e per giunta discretamente grandi.
Per evitare la formazioni di tali grumi, devo eiaculare almeno un paio di volte al giorno; se passano anche due giorni senza eiaculazione, si ripresentano.

Aggiungo che per diverso tempo ho provato bruciore mentre urinavo, e il costante desiderio di farlo anche quando non necessario.
Avendo la mia ragazza contratto l'E. Coli, ho ritenuto opportuno fare l'esame dell'urinocoltura (a volte pratico sesso non protetto).
Fortunatamente i risultati accertano che non ho il batterio né altre infezioni.
Rimane però il problema del colore e della consistenza dello sperma.
Sempre in rete ho letto tanti pareri, ma sempre troppo vaghi, e io vorrei capirne davvero di più su tutto questo, perchè inizio a preoccuparmi seriamente.

In sostanza, a cosa è dovuto tale cambiamento di consistenza? Cosa posso evitare/fare per evitarlo, qualora sia possibile? Mi consiglia si fare qualche test specifico? Devo preoccuparmi?

Aggiungo ancora che ho una vita sessuale piuttosto attiva, e che eiaculo non tutti i giorni, ma almeno ogni due.

Ringraziandola con sincerità,
Distinti Saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,le caratteristiche del liquido seminale si modificano spesso anche indipendentemente da statoi patologici che,nel Suo caso,almeno per adesso,non compationo.Va da se che la viscosità e la densità dello sperma,possano essere legate anche alla regolarità delle eiaculazioni che,non necessariamente,è espressa dalla frequenza dei rapporti.Comunque,a questo punto,una visita andrologica,corredata da un attento esame del liquido seminale con coltura e da altri eventuali esami consigliati dallo specialista,diventa ineludibile.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,
come da Lei consigliato mi sono sottoposto a visita andrologica, dalla quale è emersa, con mia sorpresa, una prostatite.
Mi è stata prescritta una cura con Ciproxin da 500mg, da seguire a cicli di 6 giorni, e da ripetere dopo altri 6 giorni di pausa. Per i primi dieci giorni ho preso Topster da 3 mg.
Ad oggi, dopo due cicli, la situazione sembra mutata ma non migliorata.
Il liquido seminale è ancora giallo, con la differenza che si presenta gelatinoso nella totalità delle eiaculazioni; i grumi sono più piccoli ma molto più numerosi; la sua consistenza da liquida diventa sempre più 'solida'.

Ricordo di aver avuto numerosi rapporti senza preservativo con la mia ragazza, che ha contratto (e sta ancora combattendo) l'e.coli.
L'andrologo non mi ha indicato nessun tipo di esame del liquido.

Cordiali saluti e buon anno.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,nel post precedente Le avevo consigliato di eseguire uno sperimiogramma con coltura che avrebbe aiutato non poco a porre una diagnosi precisa,aldilà del colore dello sperma...Credo di poter affermare che abbia incontrato un urologo,non un andrologo.Cordialità.