Alla cortese attenzione del dr. cavallini

Gentile Dr.Cavallini,
dai consulti letti ho visto che lei è attento ad alcune problematiche che mi riguardano, comprendendone anche gli aspetti psicologici.
Un anno fa ho ricevuto apprezzamenti poco lusinghieri sul mio pene, soprattutto sullo spessore. Da quel giorno è iniziato un vero calvario; sembra stupido dirlo ma è proprio così.
Quello che è successo è abbastanza semplice: ho visto su molti siti, anche di andrologi, che quelle che venivano considerate le misure medie a pene eretto erano 15cm di lunghezza e 12cm di circonferenza; avendo io 15,5/16cm di lunghezza e 11,5cm di circonferenza ho pensato di essere sotto la media riguardo lo spessore.
Ora quel “meno” riguardo il calibro è sempre presente nella mia testa. Vorrei dimenticarlo, superarlo ma non riesco. Quell'essere “meno di” non riesco a togliermelo dalla mente, e con questa idea è difficile convivere.
Nonostante alti e bassi da quel giorno non sono più riuscito a fare l'amore, ad essere precisi lo rifuggo ed evito le occasioni che mi si presentano con le ragazze.
Quello che mi fa stare male è che prima non avevo mai pensato a queste cose. Ora questo pensiero mina la mia sessualità; probabilmente uno deve avere su di sé un'idea di “potenza” ed al momento ho difficoltà ad averla.
Quello che mi fa un po' "arrabbiare" è che non si è neanche così sicuri sulle “misure medie". In questo periodo ho letto molti dati e ho trovato che tranne lo studio Wessells che dà una circonferferenza di 12,3cm, tutti gli altri studi con misurazioni fatte da medici in laboratorio danno misure inferiori a 12.
Uno studio brasiliano dà 11,9 alla base e 11 sotto il glande
Uno studio israeliano dà 10,9 alla base
Uno studio della ASESA in Spagna riporta una circonferenza di 11,25cm; etc etc
Un medico italiano ha effettuato quasi duemila misurazioni riportando una circonferenza inferiore agli 11cm
Allora perchè gli stessi andrologi danno sempre misure medie di 12cm e non anche queste che mi sembrano inoltre più scientifiche degli spesso utilizzati rapporti Kinsley, Lifestyle o Durex nei quali i risultati derivano da automisurazioni.
Inoltre perchè si cita preferibilmente lo studio Wessells, fatto su solo 80 persone di razze diverse, e non lo studio ASESA spagnolo, fatto su quasi 600 persone di razza caucasica, e che dà una circonferenza di 11,25cm.
Nei libri di anatomia si parla di circonferenza a pene eretto tra 10 e 12cm e, ancora più strano, la misura standard dei preservativi è per circonferenze da 11 a 12cm. Allora perchè nei siti, anche di andrologi, si riporta con facilità che la media è di 12cm o addirittura di più, ispirandosi credo ai dati derivanti dagli studi con automisurazioni che danno valori più alti; cioè perchè si sceglie un dato piuttosto che un altro?
Purtroppo data una misura media, vediamo in questa un riferimento. Forse bisognerebbe dare più dati, con più chiarezza, con un range più ampio; trattandosi di cose delicate.
Le sarei grato se potesse darmi un suo parere.
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
sarò molto diretto ed univoco:
lei cita solo quale articolo su un totale di un 130 o giù di la.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=penile%20dimensions
Sulla base di quei 130 e non su quel numero esigiuo il suo pene è normale.
Lei cita Esattamente quelli che riportano dimensioni superiori di 1 mm di diametro al suo pene, senza citare che i valori indicati sono i valori centrali di una diostribuzione di quella sparuta minoranza di articoli, quindi una media non lòa norma. In questo modo si ha una autolegittimazione al proiprio comportamento di chiusura.
Questo è tipico dei soggetti con la sua patologia: danno più retta aòlle proprie idee che a quanto viene detto loro. Si chiama patologia ossessiva ed è segno di garnde ansia. Inutile stare dietro la tastiera di computer, serve pisoclogo. Scusi se sono apparso poco diplomatico, ma la scarsità di spazio richiede questo tipo di approccio.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Grazie per la sua risposta
anche io come lei penso che bisognerebbe avere più dati, da più fonti, così da farsi un'idea più chiara sull'argomento.
Come ha potuto leggere ho cercato più dati possibili, ed in realtà più ne ho trovati e più danno dati vicini ai miei. Il problema è che questi ultimi sono un pò più difficili da trovare, mentre appena si va su internet si trovano in bella mostra solo quelli di Kinsley o Lifestyle o Durex, che come ho detto nella richiesta mi sembrano un poco meno scientifici rispetto agli altri trovati. E' chiaro che poi uno utilizzi come valori di riferimento quelli che trova più frequentemente su internet, anche non volendolo, e magari si fa un'idea fuorviante, difficile da eliminare.
Inoltre io non vorrei assolutamente avere un atteggiamento di chiusura, anzi vorrei proprio uscirne da questa situazione. Tutto è nato dall'aver letto che ero sotto la media riguardo lo spessore; tanto è vero che per la lunghezza non mi sono fatto alcun problema.

Mi scusi ma non ho capito bene il significato della frase "Lei cita Esattamente quelli che riportano dimensioni superiori di 1 mm di diametro al suo pene", in quanto non avevo mai citato il mio diametro.

Grazie di nuovo
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cita i lavori che le danbno ragione. Ripeto le consiglio psicoterapia. Inutile star dietro una tastiera di computer: affronti le cose nella maniera corretta e starà bene.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Circonferenza pene (il pene è un ellisse) = diametro x 4.3. Il che significa che 5 mm in meno di circonferenza equivale a circa 1 mm di diametro.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Gentile dottore
forse mi sono espresso male nella mia risposta.
Ho cercato di informarmi il più possibile e di sentire pareri autorevoli proprio per chiarirmi le idee.
Infatti penso che non ci siano solo quei pochi lavori che più facilmente si trovano su internet, ma ne esistano molti di più, come lei giustamente mi ha fatto notare.
Ho notato infatti che ci sono molti lavori con misure diverse tra loro, molti dei quali danno valori più bassi.
grazie di nuovo
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
"Ho notato infatti che ci sono molti lavori con misure diverse tra loro, molti dei quali danno valori più bassi."
Ha notato bene. da come scrive sembra un medico.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Egregio dottore, grazie per le risposte, e scusi se la disturbo ancora,

quello che mi preoccupa e mi confonde molto è che prima di questo episodio non avevo mai avuto problemi di questo tipo, non mi ero mai soffermato sulle mie caratteristiche anatomiche.
Ora mi rendo conto invece che penso spesso al mio pene, e questo non aiuta una normalizzazione della mia vita sessuale. Penso infatti che quell'aspetto (il pene...) andrebbe dato per scontato; uno non ci dovrebbe pensare più di tanto, altrimenti è come se si perdesse l'aspetto legato al piacere.

Nel cercare chiarimento sulle misure medie c'è appunto l'esigenza di tranquillizzarmi per ritornare alla normalità e non pensarci più. Per questo infatti cerco di capire se sono nella media o no...per questo per me cambia quando leggo che le misure medie sono 12cm o 11.5cm o altro.
Inoltre non posso non vedere che per la "lunghezza" non mi sono fatto alcun problema, appunto perche "tranquillamente nella media".

Mi sento un pò superficiale nel dare importanza a queste cose ma incomprensibimente mi rendo conto che quello che mi è accaduto mi ha dato una bella "botta", scusi l'espressione... e questa cosa la vorrei superare velocemente e definitivamente.

La ringrazio di nuovo per la sua disponibilità.



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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
siamo tutti sani fino a che non ci ammaliamo. Vada da psicologo.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Egregio dottore,

ho un pò di dubbi sul fatto che seguire una terapia potrebbe avere dei risultati, magari mi sbaglio...
Questo perchè sento che probabilmente è una questione puramente di numeri e di dati.
Se io continuo a sentirmi "sotto la media" non so se la terapia potrebbe aiutarmi.

Ecco perchè sto cercando di capire quali sono veramente queste medie. I dati che trovo sono veramente molto diversi tra loro ed è difficile interpretarli nella giusta maniera.

Da una parte sento di essere normale e nella media, come per più di trenta anni mi sono sentito, dall'altra l'aver letto questi numeri, all'inizio della storia, quasi mi obbliga ad approfondire la questione, perchè purtroppo mi hanno "toccato".

Un saluto e grazie veramente.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Io le ho dato consiglio buono. Veda lei.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Egregio dottore,
cercherò di seguire i suoi consigli.

La ringrazio per la sua disponibilità e le auguro Buone Feste.