Disturbi erezione

salve sono 1 ragazzo di 28 anni operato nel 2008 di emorroidi 3 e 4 grado secondo il metodo milligan morgan e 9 anni fa di varicocele.detto questo soffro da sempre di stipsi non sono mai stato regolare e ho sempre sofferto di eiaculazione precoce e anche di mancanza di appetito sessuale.per evacuare devo stimolarmi col dito tantè che a luglio scorso un urologo mi trovò la prostata un po ingrossata a causa dei miei continui stimolamenti con il dito.adesso sono in attesa di fare 1 defecografia dato che ho come sintomi questa ostruita defecazione e dato che in tutti gli latri esami non risulta nulla(colonscopia,rettoscopia risulta plesso emorroidario congesto e disepitalizzato,esami ormonali tutti nella norma,spermiocoltura ok,esami di sangue nulla da attribuibile a tali sintomi)volevo chiedervi sono quindi veramente collegate le 2 cose?cioè mi spiego meglio non ho 1 prolasso elevato che rimane fuori l'ano m quando mi sforzo per evacuare mi viene peso al pene bruciore sia al pene che al retto e vedo uscire per poi rientrare da solo 1 po di mucosa rettale penso cioè dove sono stati fatti i tagli delle emorroidi.in sostanza io quando sono completamente svuotato dalle feci provo rilassamento alla vescica e alla prostata e mi sento 1 buon stimolo di erezione a differenza di quando (cioè sempre non evacuo del tutto)sono quindi collegati questi 2 problemi?facendo 1 intervento di mucopessia col metodo thd(qualora sia davvero 1 prolasso della mucosa rettale)risolverei anche questi problemi(dato che questo prolasso viene sollevato dalla prostata) legati al pene cioè all'erezione e all'eiaculaizione precoce?attendo vostre risposte.cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

difficile, da questa postazione, fare le correlazioni strette che lei fa ma sicuramente le strutture anatomiche da lei citate sono molto vicine ed interconnesse anche da un punto di vista neurologico.

Il mio consiglio in questi casi è quello di consultare sempre il suo andrologo di fiducia, che spero presente, e poi eventualmente, consultando anche ill suo medico di fiducia, sentire o risentire il suo colonproctologo.

Nel frattempo comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.




Cordiali saluti

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
gentile dottore grazie per la risposta.il mio andrologo mi ha detto non c'è nulla che non va ne nei testicoli ne nel pene e lo dimostrano tutti gli esami fatti quindi non è 1 cosa dipendente da 1 problema che tratta lui,c'è da capire se(e io ne sono sicuro perchè lo sento)c'è questo prolasso,l'entità e in che punto e capire appunto se questo prolasso essendo appunto abbassato mi crea anche questi disturbi al pene oltre che al retto e ai mal di pancia,sintomi accentuati al momento di sforzo nel tentativo di evacuare.a questo punto la causa di tutto è questo prolasso e 1 volta tolto dovrebbe dunque non causarmi più problemi nemmneo al peneoltre che al retto e liberarmi da questa ostruzione in modo da poter evacuare ed emettere gas tranquilamente e rilassarmi la prostata e la vescica che sento sempre appesantite.cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il mio consiglio, come già dettole, in questi casi è quello di riconsultare il suo medico di fiducia e poi sentire o risentire anche il suo colonproctologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
salve dottore ho dimenticato a riferirle anche 1 altra cosa,riesco a far uscire il glande ma la pelle non rimane sotto perchè il glande è piccolo non è abbastanza largo da trattenere la pelle sotto.cosa potrebbe essere?(intendo quando è in erezione)come poter risolvere?non mi dica di farmi vedere dall'andrologo perchè lui dice che è apposto,(onestamente pagare per 1 semplice domanda e sentirmi dire la solita cosa,cioè non ho niente di grave secondo lui non è possibile)ma lui non può sapere quando è eretto che succede..vorrei solo qualche consiglio e sentire la sua opinione e magari indicarmi 1 possibile cura magari con qualche esercizio da fare.cordiali saluti e grazie sempre.
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dopo
Utente
Utente
salve dottore ho dimenticato a riferirle anche 1 altra cosa,riesco a far uscire il glande ma la pelle non rimane sotto perchè il glande è piccolo non è abbastanza largo da trattenere la pelle sotto.cosa potrebbe essere?(intendo quando è in erezione)come poter risolvere?non mi dica di farmi vedere dall'andrologo perchè lui dice che è apposto,(onestamente pagare per 1 semplice domanda e sentirmi dire la solita cosa,cioè non ho niente di grave secondo lui non è possibile)ma lui non può sapere quando è eretto che succede..vorrei solo qualche consiglio e sentire la sua opinione e magari indicarmi 1 possibile cura magari con qualche esercizio da fare.cordiali saluti e grazie sempre.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per un glande "piccolo", se così è (vedo che il suo andrologo non è della stessa sua opinione!), non ci sono esercizi da fare; potrebbe anche essere una situazione anatomica parafisiologica, cioè una delle tante varianti di una situazione fisiologica, normale.

Risenta ora il suo andrologo!

Cordiali saluti.
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