Modo per eliminare l'ipersensibiltà al glande

Salve a tutti,
sono un ragazzo di quasi 21 anni.
Soffro di una ipersensibilità al glande, soprattutto alla sua base.
Questa si manifesta con dolori quando si prova a sfregare il glande scoperto. Basta un dito e mi fa male.
Sono stato da un andrologo che non mi ha trovato infiammazioni ne niente.
Mi ha consigliato di continuare a sfregare il glande per desensibilizzarlo...
Beh dopo 2-3mesi ancora non sento nessun miglioramento...
Volevo quindi chiedere se avevate dei consigli...
Avevo pensato di scoprire il glande e tenerlo scoperto nelle mutande per due settimane per abituarlo al tatto... secondo voi è una buona idea? o ci sono delle controindicazioni?
grazie mille in anticipo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

credo di avere già risposto ad una domanda simile alla sua, la ada a consultare e veda se le sue domande trovano risposta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Il fatto è che ho anche cercato nelle altre domande ma non ho trovato quello che cercavo...
Una volta si è detto che era consigliato e una volta no... quindi non so...
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

l'IPERSENSIBILITA' del GLANDE non è un capitolo che termina con una terapia univoca:

esso è un quadro complesso e multi - fattoriale che possiede potenzialmente aspetti dissimili fra loro i quali spesso sono dissimili fra loro:

la visita Venereologica (con l'esperto di cute e mucose genitali) ad esempio, può divenire un buon viatico per la determinazione di una caso del genere: in tale sede difatti sarà possibile validare od escludere le condizioni muoc-cutanee competenti conun quadro del genere, cui seguiranno ulteriori approfondimenti eventualmente validati su scelta del medico che è preparato per affrontare una situazione del genere.

la soluzione del problema non è quasi mai immediata o di semplicissima gestione (bisogna essere subito chiari, diffidare dalle soluzioni "tascabili" o "spicciole") ma assime al Medico si potrà chiarire tutti gli aspetti ed impostare una terapia a lungo termine in grado di soddisfare le esigenze di salute del paziente.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it