Prostatite possibile cronicizzazione

Salve a tutti, riassumo il mio status di salute.
A Novembre dopo episodio forte diarroico, accuso problemi minzionali, dolore e peso al perineo bruciore alla minzione e eiaculazione.
Tempestivamente prenoto ed effettuo entro pochi giorni la visita all'urologo ( con master in andrologia).
Mi riscontra tramite esplorazione prostata infiammata e soffice al tatto, e mi prescrive esami urine e spermiocultura ( risultati NEGATIVI).

Mi prescrive 7 giorni Topster, 2 mesi serenoa ( difaprost), e due mesi Breaflog ( mirtillo etc).

Ho immediati e significativi risultati, anche se ogni tanto accuso qualche disturbo saltuario ( poche ore o giorni) sempre concomitante con BRUCIORE ANALE.

A gennaio mi rivede il medico, che trova la prostata molto meno infiammata, dice che è evidente che la terapia ha avuto effetto, mi da altri 7 giorni di toster, e solo altri due mesi di BReaflog.

Oggi peró, dopo dei giorni di alimentazione sregolata causa viaggi ripetuti, ho sofferto di forte bruciore anale per due giorni, e di nuovo dolori prostatici ( non particolari bruciori minzionali e fastidio in quel senso).

Domani richiamo il medico , le domande sono due:

- secondo voi è corretto non prendere antibiotico?
- La terapia è corretta??
- questo quadro coincide in una cronicizzazione, e quindi non mi passera mai, e verra impotenza, infertilità etc?

Grazie, sono molto in ansia, vorrei sapere come vi comportereste voi al mio posto, cosa fareste voi nei miei panni?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore lettore,

molto sinteticamente, anche perché da questa postazione poco di preciso e corretto le possiamo dire, un sì alle prime due domande ed un no all'ultima.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Salve dott. Beretta, le chiedo cortesemente di spendere qualche parola in piu per me. Non ho intenzione di sostituire una visita specialistica, ( in questi giorni telefono al mio urologo), volevo sapere qualcosa in più così da potermi tranquillizzare.

Una ricaduta a tre mesi dal primo episodio non manifesta cronicità?

Mi devo preoccupare della potenza sessuale? sono molto giovane.

Sono preoccupato soprattutto di non aver curato adeguatamente con i farmaci adatti questi primi mesi, nonostante la tempestività della mia visita, e adesso pagarne le conseguenze croniche a vita.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

"una ricaduta a tre mesi dal primo episodio non manifesta cronicità" ma solo una eventuale recidiva del problema.

Sulla potenza sessuale invece non metta il carro davanti ai buoi e non si crei ansie inutili e dannose queste si possosno in molti casi scatenare un tale problema!

Cordiali saluti.

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore la ringrazio sentitamente.
Ho sentito il mio medico. Ha detto di prendere per 10 giorni Topster supposte, e di ripetere la spermiocultura, Perchè è probabile una reinfezione ( secondo lui connessa al mio intestino).


L'ASSUNZIONE DI TOPSTER PUÒ ALTERARE IL RISULTATO DELLA SPERMIOCULTURA?
Per effettuare la spermiocultura e antibiogrm sono sufficienti poco meno di 48 ore di astinenza sessuale?
Poi secondo lei il Bruciore anale è sintomo della prostatite o sintomo di altri problemi Dell alvo concausa della prostatite ( i sintomi sono sempre preceduti dal bruciore anale).

Un ultima domanda, frutto di un dubbio: eventuali problemi nel mantenere l'erezione ( mi è successo una volta per il dolore) È DOVUTA AL DOLORE O AD ALTERAZIONI ORGANICHE O VASCOLARI dovute alla prostatite? Purtroppo dopo l'episodio, dato che fino ad oggi non ho mai avuto problemi, da uomo puó capire che è poi la parte più preoccupante di tutto il quadro.

Secondo lei data la continua tempestività e la mia premura nelle cure, posso sperare in un completo e risolutivo recupero, magari in tempi non eccessivi?


Lei è un ottimo professionista, gentile e preparato. la ringrazio, Magari tutti avessero le sue doti comunicative.
Scusi le domande e la ringrazio della pazienza!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in modo molto semplice, visto come lei ha articolato per bene la sue domande, le posso rispondere a tutte con un sintetico sì!

Sul dolore, ALTERAZIONI ORGANICHE O VASCOLARI dovute alla prostatite, vista la sua età ed il fatto acuto, è sul dolore che giocherei tutte le mie carte.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio. L'unico dubbio rimane sull assunzione di Topster. Devo prenderlo prima o dopo la spermiocultura?
Il bruciore anale è un problema che devo sottoporre ad un proctologo?

Gentilissimo come sempre. La ringrazio sentitamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le supposte da lei indicate non influenzano i risultati della spermiocoltura già indicata.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Vi ricontatto per aggiornarvi. Sono ancora in attesa esito spermiocultura.
È una settimana che prendo Topster, ma a differenza di novembre, che in tre giorni mi passó tutto, stavolta il problema è persistente anche se altalenante.

In alcuni momenti ho un fastidio nella regione scrotale( alla base) accompagnata dallo stimolo che non mi fa dormire. Ho misurato anche la Febbre, ho sempre decimi.

Il flusso è buono peró, mai interrotto, mai stentato, tranne ovviamente ,nel caso in cui vado due volte in 10 min(raro). In media una volta ogni due ore.

Ho notato benessere (che mi illude) al mattino e quando sono in movimento.

Sto male, leggo d'appertutto di malattie croniche, gente che sta male da 10 anni. Io sto malissimo, 10 anni così non duro. Ho angoscia, vorrei mi chiariste con sincerità e coerenza la gravita di questa malattia. Leggo da voi medici sul sito paragoni con gli infartuati.

È curabile oppure no? Leggo di tantissime persone che dicono di no. Ho 26anni.
La mia vita è rovinata , proprio nel momento in cui finalmente qualcosa aveva cominciato ad andare bene.

Per completezza: Ho contattato l'urologo. Come al solito in fretta mi ha detto di prendere Topster e ci vediamo a Marzo con risultati spermiocultura.
Vi prego datemi un consiglio.

Quanto è realmente diffusa come malattia? Tra chi conosco personalmente sembro l'unico
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

questi problemi infiammatori, a livello delle vie seminali, sono molto frequenti ma anche risolvibili se si segue in modo preciso ed attento tutte le indicazioni che vengono date dal proprio urologo.

La invito ancora a riconsultare attentamente gl’articoli pubblicati e sempre visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Dott. Beretta la ringrazio. So di essere tediante, quindi apprezzo la sua cortesia.

Purtroppo sono uno studente fuori sede senza molte possibilità economiche, quindi anche integratori e medicinali, per i quali ho gia speso 300€ e più, senza risultati, piu esose visite.. Beh ha capito, non è facile.

Comunque io sono un po' allarmato dai decimi di febbre, senza nessun tipo di raffreddore o altro. Apparte la prostatite sto benissimo.

Un ultima indicazione, non ho ben capito : alimenti con salmone (non affumicato), noci, vino, con moderazione possono essere consumati o sono proibiti come birra e peperoncino?
Io come al solito la mattina sto bene per poi peggiorare gradualmente la sera.

Se vuole posso tenerla aggiornato sulla mia situazione.
Saluti e grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ha capito bene e, se lo desidera, mi tenga pure aggiornato.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Vi aggiorno: la spermiocultura è negativa.
Il mio urologo ha detto che è inutile fare altri esami piu invasivi come ecografie o test per ora perché probabilmente non usciranno altri batteri. Di continuare a decongestionare con i fitofarmaci ( i sintomi vanno ad attenuarsi) e d rivederci tra 15 g.

Antibiotico mi è stato sconsigliato perché rafforzerebbe soltanto il ceppo peggiorando il quadro.

Vorrei farvi delle domande specifiche:

- ho letto il blog del dott beretta, ma volevo qualche indicazione piu specifica, posso mangiare piu o meno tutto senza esagerare o devo ELIMINARE qualche alimento?

Birra, superalcolici e piccante, saltuariamente posso essere mangiati con moderazione, o devo ELiMINARLI dalla dieta?

E il vino???

Vi sembro ben inquadrato ?

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le riassumo quello che viene consigliato quando sono presenti queste "problematiche urologiche” a livello dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, cibi piccanti e fritti, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche, birra e vino ad alta gradazione;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Vi aggiorno. Allora anche l'ultima volta, i sintomi sono durati solo una settimana, poi sono del tutto spariti, illudendomi un ennesima volta.

Ora dopo un mese esatto ho ancora sintomi di prostatite, ( fastidio perineo, esigenza minzionale, e indolenzimento parte bassa dell'uretra.

DEVO DIRE NULLA DI ECCESSIVAMENTE INSOPPORTABILE.

Dovrò fare la visita dall urologo, ma vorrei porvi delle domande: IN BASE AL
- il fatto che i sintomi mi durino una settimana e poi spariscano cosa sta a significare?

Sono destinato a portare avanti nella mia vita sempre questi sintomi?

Noto inoltre forte disaccordo tra voi nei vari post: c'è chi dice che non si guarisce mai, chi dice che è banale, chi che è subdola e carogna.
Chi dice che non è correlata a deficit erettile, chi dice che infiamma i nervi.

Capisco l'empirismo, ma un minimo di omogeneità ci deve essere.
Chi ha la voglia di spendere qualche parola in merito?
in questo settore , oltre a lei, Dr. Beretta, il dott. Mallus, e pochi altri, pare ci sia mistero riguardo questa patologia.

Grazie di tutto quello che fate per noi pazienti!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il mio pensiero, molto sinteticamente espresso, lo può sempre trovare ai link già da me indicati:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Vediamo poi se altri colleghi, sempre iscritti al sito, sono pronti a darle un loro parere mirato.

Ancora un cordiale saluto.

[#16]
dopo
Utente
Utente
Sono tornato dall'Urologo.
Mi riscontrato ancora una leggera congestione prostatica ( con l'esplorazione)
Ha detto che questi sono solo gli ultimi "colpi di coda", e che sto ormai in via di guarigione DEFINITIVA
Tuttavia anche se ridotti i sintomi sono tornati e stanno persistendo.
Mi ha prescritto:
-Xatral 10 per 60g , Difaprost 30g, Breaflog 30g
È Alcuni potenti fermenti lattici per 2 mesi.

Riscontro in fase erettiva ( anche quando è accennata), un gonfiore ( o ipertono)dell'uretra all'altezza dello scroto, ma il medico ha detto nulla di importante. ( secondo voi)

Credete che io stia guarendo, in base alla vostra esperienza o è solo illusione ( se leggo i commenti sul sito, mi viene una forte ansia)

La cura vi sembra adeguata?

Il fatto che i miei sintomi "forti" non durino mai troppi tempo è segno inequivocabile di infezione leggera? Posso sperare di tornare ad essere quello di una volta?

Per favore Dr. Berretta, risponda onestamente, preferisco conoscere la cruda verità anziché rimanere con il dubbia che mi logora dentro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la "cruda verità" solo i suoi urologi, quelli che la seguono, gliela possono dire.

Quello che io noto invece dalle poche cose che posso capire, leggendo tutto quello che ci scrive, è che lei ormai è in uno stato di ansie e paure tali che rischia di ipertrofizzare e perpetuare i suoi sintomi all'infinito, in una spirale perversa che si attorciglia su se stessa.

Ancora un cordiale saluto.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Dottor Beretta, io credo che abbia frainteso il mio messaggio di qualche giorno fa, e si sia visibilmente risentito.
Io ho ringraziato Lei, perché insieme a pochissimi altri è sempre stato esauriente pur tramite internet, e ho espresso il mio sconforto nel leggere la diffusa confusione di altri colleghi,tale, da mettermi ansia.

Riguardo alla mia ansia, pensi un po', fossi tranquillo non scriverei qui sul sito e mi godrei la vita come tutte le persone sane. Purtroppo non sono sano, e non lo è più nemmeno la mia testa.
Francamente non trovo giovamento o stimolo dal suo ultimo commento, se non frustrazione per aver scocciato il medico via internet.
Le assicuro peró che un po' d'ansia verrebbe a qualsiasi uomo, anche i più maturi e calmi. Una cosa che non auguro a nessuno.

Mi dispiace averLa tediata oltremodo.
La ringrazio per i consigli espressi, La saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non sono risentito per nulla ma purtroppo capisco che i suoi problemi generali non possono essere risolti da questa postazione e quindi anche a me dispiace non poterla aiutare ma le ripeto al momento questa non è la via giusta per affrontare i suoi particolari problemi clinici.

Ancora un cordiale saluto.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Berretta, non era assolutamente la mia intenzione chiedere miracoli, via internet poi.
Pensi Lei che dopo l'insorgere dei sintomi in 6 giorni ero già davanti all'Urologo.


Cmq le faccio un ultima domanda, valuti lei se è il caso rispondere, molto serenamente.


La domanda è:

- 7 giorni prima dell'insorgere dei primi sintomi, ho avuto episodi di SPERMA giallo, ed episodi di "corpuscoli neri, tipo piccoli filamenti" ( Scusi ma non saprei davvero come descriverli diversamente) sempre nello sperma.

|||- La presenza di sperma alterato nel colore, puo essere sintomo presente anche nella prostatite abatterica?

Ho già fatto da domanda al mio urologo, ma ha detto che il colore dello sperma giallo è normale. Secondo me insieme ad evidenti sintomi non può essere "normale" ma sa, io non ho la laurea in medicina, mi occupo di altro quindi. :).

Avevo pensato ad effettuare un tampone, ma il mio medico ha detto che è inutile,( e io penso, e la Clamidia?)

ANCORA GRAZIE, lavorerò moltissimo sulla mia ansia e sullo stress, magari anche con il supporto di uno psicologo( se lo trovo a basso costo).
Lo stress è sempre concausa di ogni malattia.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le posso confermare che il colore dello sperma, da lei riferito, non ci permette di fare diagnosi specifiche.

Senza inutili ansie ora risenta il suo urologo anche per decidere se fare o no una valutazione colturale mirata tramite tampone uretrale.

Ancora cordiali saluti.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. beretta e altri colleghi vi aggiorno.

Su consiglio del medico, ho assunto per 2mesi xatral 10. Il mio medico ha detto che è sia per I sintomi che teraupetico per la prostatite.

Io ho finito da pochi giorni di prenderlo. Devo dire che tutto va molto meglio.
Unico problema molto saltuariamente leggero bruciore minzionale, e ogni tanto un fastidio all'utetra.
Secondo voi devo continuare le cure o sono in via di guarigione? ( il medico dice di farmi vedere tra 6 mesi) sinceramente però il fastidio anche se lieve c'è, non capisco perché il medico stia rimandando a mesi ( sennò sono ancora guarito, è certa la ricaduta!)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

risenta ora il suo urologo di riferimento,

La terapia indicata generalmente va continuata , se risponde, per alcuni mesi.

Detto questo comunque l'ultima parola spetta sempre al suo medico di riferimento, quello reale.

Ancora un cordiale saluto.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
avrei voluto non scrivere mai più in questo post, ma purtroppo è andata così...

A distanza di 3 anni sono ricomparsi i sintomi.
Devo dire che saltuariamente negli ultimi tre anni qualche volta c'è stato un allerta, ma ignoravo e passava tutto in poco tempo.

Da circa 4 giorni ha di nuovo i sintomi, non gravi, bruciori quasi assente, ma frequente minzione e senso di disagio al pube tra ano e scroto, in particolare quando sono seduto.

La mattina quasi asintomatico, la sera peggiora di tanto perche sono tutto il giorno seduto al pc per lavoro.

Ho fissato la visita all'andrologo ( uno nuovo perchè il mio precedente non è più a Roma), ma la visita è tra due settimane.

Parlando con il mio medico generico, mi ha detto nell'attesa di prendere topster e la serenoa repens 320 mg al di, per arrivare alla visita senza peggiorare e soprattutto vivo :-)

Secondo voi, che siete andrologi, può inficiare la visita la prescrizione del medico curante?
O l'andrologo potrà lavorare senza problemi??

Di solito le recidive, hanno un decorso peggiore dei primi episodi, o tendono ad essere uguali o più leggeri?

Come sempre, anche questa volta una vacanza a base di birra e cibo grasso mi ha scatenato un intestino sempre mal concio.
E il mio intestino, odia la mia prostata :-)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua la preliminare indicazione terapeutica datale dal suo medico di famiglia; "l'andrologo potrà lavorare senza problemi".

Ancora un cordiale saluto.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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