Circoncisione e frenuloplastica

Buonasera,
domattina saranno trascorsi 10 giorni dall'intervento di frenuloplastica e circoncisioe al quale sono stato sottoposto. Siccome nella struttura in cui sono stato operato (ospedale pubblico) non è prevista alcuna visita di controllo dopo l'intervento, e cercando in rete qualche riscontro che non ho trovato, volevo farvi una domanda. Eseguo tre medicazioni al giorno lavandomi prima con betadine sapone germicida, e disinfettando poi con betadine gel. Vi sembra possibile che i sanguinamenti nella zona del frenulo persistano in quantità tali da attraversare la medicazione eseguita con due bende, il nastro, due paia di mutande e la maglietta di cotone sopra di esse (intaccando solo la parte interna dei pantaloni - per fortuna) nell'arco di 8 ore? Ho chiamato il reparto dove sono stato operato, ma la dottoressa che mi ha risposto ha perso la mia fiudcia nel momento in cui, al TERZO GIORNO di convalescenza, mi ha detto che il betadine gel non si deve usare (mentre è stato prescritto dal chirurgo), che potevo sospendere le medicazioni e che potevo tranquillamente farmi la doccia. Mi sono sincerato del fatto che avesse capito bene la data dell'intervento, ma mi ha risposto in modo molto seccato!!!
Grazie mille per la conmprensione!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
In tali situazioni la visita di controllo è indispensabile: insista!

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Grazie! Domattina chiamerò ed insisterò con le dovute maniere, nella speranza che non sia in turno la gentillissima Dottoressa della chiamata precedente.
Le farò sapere.
Grazie ancora e buona serata!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
E' preferibile andare di persona anche tramite P.S.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
ho passato tutta la settimana a letto con l'influenza, tra febbre alta e diarrea... Ma nel frattempo, fortunatamente i sanguinamenti si sono ridotti fino a terminare. Ora, per fortuna, la situazione si è stabilizzata, anche se temo che i tempi di recupero siano molto più lunghi di quelli preannunciati... Ad esempio, le erezioni notturne non mi svegliano più e non sono dolorose (al più, si potrebbero definire un po' fastidiose...). I punti non sono ancora caduti (sono passati quasi venti giorni dall'intervento!) e durante le erezioni il glande rimane ancora parzialmente coperto. Stamattina, durante le operazioni di disinfezione e pulizia dopo la minzione, ho provato (con tutte le precauzioni del mondo) ad esaminare la zona dei punti dal lato del frenulo. Ho abbassato la porzione di prepuzio che rimane, e ho visto tutta la zona dei punti appena sotto il glande particolarmente rossa, di un rosso color carne viva, anche se non mi fa male e non mi da fastidio (ma mi ha fatto una certa impressione!) Rientriamo nella normalità di un decorso post operatorio, anche se lento? Con il tempo, il glande si scoprirà completamente durante le erezioni?
Grazie infinite per l'assistenza!
P.S. Visto la normalizzazione della situazione, non ho ritenuto più opportuno presentarmi al pronto soccorso, ma sicuramente una visita di controllo, mi farebbe stare più sereno.
Grazie ancora è buona giornata.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Dovrebbe essere un decorso prevedibile ed ancora suscettibile di miglioramenti.
Per sapere se il glande si scoprirà completamente bisognerà attendere la completa guarigione. Ribadita la utilità della visita di controllo post-operatoria.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
finalmente ieri sono riuscito a scoprire il glande e ho capito cos'era quella zona color rosso acceso che sembrava carne viva sotto il glande nella zona "ventrale", sotto il frenulo, per capirci. Era proprio carne viva! I punti avevano ceduto già qualche tempo fa, ma il gonfiore non mi permetteva di ispezionare a dovere la zona. Siccome non avevo fastidi particolari, e le telefonate presso il reparto mi rassicuravano dicendomi che il decorso sembrava normale, non avevo mai insistito per sollecitare un controllo. Ieri mattina invece, mi sono presentato direttamente in ospedale al reparto, passando dal pronto soccorso.
Risultato come da referto: "ampia diastasi della ferita nella parte ventrale".
Provvedimento correttivo: "sutura della parte diastasata previa anestesia locale con lidocaina".
In sostanza, durante le frequentissime erezioni notturne involontarie, sono saltati mano a mano tutti i punti della zona ventrale!!!
Questa volta, ho preteso ed ho già fissato una visita di controllo tra una settimana, in quanto se i punti dovessero saltare un'altra volta (la dottoressa mi ha riferito che me li ha messi doppi), sarà necessario tornare in sala operatoria! ...spero proprio di no!!!
Vi terrò al corrente sulle evoluzioni del mio travagliato decorso post-operatorio.
Grazie e buona giornata.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Rarissime le recidive comunuque come ha notato la visita di controllo post-operatoria è indispensabile anche negli interventi più semplici.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Sono piuttosto avvilito! I punti sono saltati tutti un'altra volta! Ora mi ritrovo in una situazione piuttosto complicata e non mi fido più al 100% della struttura che mi ha seguito fino ad ora... Mi ritrovo con una ferita tutt'intorno alla base del glande ampia circa 5 millimetri che ha l'aspetto della carne viva, che quando vado a disinfettare e a pulire con una garza sterile, lascia ancora piccole tracce di sangue. Praticamente i due lembi di pelle che sarebbero dovuti essere cuciti e rimarginati, sono distanti 5 millimetri! Sabato mattina mi ha visto il Direttore del reparto di Urologia, che mi ha detto che a suo parere, a questo punto non gli sembra il caso di ricucire, visto che per tre volte i punti non hanno tenuto, e che lasciando che la situazione si sitemi da sola seguendo la sua tempistica, il problema sarà soltanto a livello estetico. Mi ha detto che ci vorrà ancora del tempo affinché la situazione si risolva in modo naturale (cioè che la ferita si sitemi in maniera autonoma aspettando che il tessuto si riformi da solo), e mi ha prescritto una crema a base di argento solfadiazina micronizzato (solfargen) da applicare due volte al giorno fino a che il tessuto non si riforma completamente. Alla mia domanda sulla tempistica di risoluzione del problema, la sua risposta è stata piuttosto vaga, riferita alla natura che deve fare il suo corso.
Ora mi domando quanto tempo ci vorrà affinché possa riprendere una normale attività sessuale, ma soprattutto se quella di aspettare che la ferita si normalizzi da sola, sia la scelta giusta.
Psicologicamente, non sono molto sereno...
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
In alcuni casi i punti non tengono in quanto le erezioni notturne sono troppo vigorose. In tali situazioni può essere corretto l'atteggiamento del collega, cioè se la zona di deiscenza è minima si aspetta la "guarigione per seconda intenzione" quindi teoricamente può essere corrretto l'atteggiamento del collega. La cosa più importante in tali situazioni sono i controlli ravvicinati.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la rassicurazione!
Ho comunque intenzione di rivolgermi ad un altro medico per avere una seconda opinione, visto che l'argomento è abbastanza delicato. Continuo con il sofargen, nella speranza che aiuti anche ad accelerare la cicatrizzazione.
Una domanda: ma la guarigione di seconda intenzione, quanto potrebbe durare? Per avere un'idea... Un mese, sei mesi o un anno?
Grazie mille per la disponibilità e la cortesia.
Buona giornata.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Almeno un mese.
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dopo
Utente
Utente
Grazie.
Almeno so "di che morte devo morire"...
Buona serata.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Prego!