Difficoltà a mantenere l'erezione e raggiungere l'orgasmo: dovrei consultare un andrologo o un ses

Salve,
sono un ragazzo di 18 anni, non ho mai avuto problemi di salute particolari, ma da sempre ho grandissime difficoltà sessuali. non riuscendo ad avere un'erezione soddisfacente e sufficiente per avere un rapporto sessuale, mi sono rivolto ad un andrologo che mi ha prescritto, dopo avermi sottoposto a un'ecografia alla base del pene e ad analisi ormonali del sangue, risultate tutte nella norma, una terapia con somministrazione di cialis graduale per superare un problema di ansia da prestazione. la mia fidanzata vive in un'altra città e non ho potuto seguire la terapia lungo i 4 mesi di durata, ma solo per un mese. prendendo il cialis (metà di una pillola da 5 mg e neanche tutti i giorni) ho avuto da subito molte più erezioni e sono riuscito a fare sesso regolarmente. tuttavia, non sono mai riuscito a raggiungere l'orgasmo, a provare particolare piacere e neanche a mantenere l'erezione per più di 20 minuti. questa situazione è simile anche per quanto riguarda la masturbazione, tramite la quale riesco a raggiungere l'orgasmo o dopo molto tempo (1 ora o anche più) o in meno dopo giorni d'astinenza, a meno che non ricorra alla stimolazione anale (che è un'abitudine che ho sin da bambino) con cui riesco a eiaculare dopo pochissimo tempo, ma che non mi piace praticare. inoltre non riesco a sentire piacere al pene se non molto lievemente, non riesco ad avere più di un orgasmo al giorno e produco poco sperma. riguardo ai, direi, "fattori mentali", non penso né di essere omosessuale (non mi sono mai sentito attratto da un uomo, anche se mi è capitato di guardare pornografia gay), né di soffrire ancora di problemi di ansia da prestazione, specie perché sono impegnato da tempo con una stessa persona (per cui non provo nessun senso di vergogna o paura), ma non sono sicuro che il mio sviluppo sia stato corretto. questi problemi incidono molto sia sulla mia vita che sulla concezione che ho di me stesso e vorrei risolverli quanto prima e quanto più efficacemente possibile. dovrei rivolgermi a un andrologo o ad un sessuologo? i miei problemi sono di origine psicologica o medica? cosa posso fare già da adesso per migliorare la mia condizione?
attendo impazientemente una risposta e vi ringrazio in anticipo; se doveste avere bisogno di altre informazioni sono sempre disponibile. ancora mille grazie, nic
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
età, risultati delle analisi, notizie cliniche stanno per problema psicogeno. Se la cosa è così, la verifichio telefonando al collega che la ha visitata, senta psicoterapeuta. Che evidentemente non si è sbloccato coi farmaci.
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