Dolore perineale ed atro

Mentre ieri ero a fare una corretta ho iniziato a sentire un disagio al basso ventre e sono rientrato anzitempo (solo 30' di corsa).
Avevo come la sensazione di urinare e defecare, ma con risultato non apprezzabile. Tra l'altro avevo un dolore perineale un po' esagerato. Insomma, una situazione di disagio abbastanza forte, quasi come avessi un episodio di prostatite acuta (un po' più lieve).

Sicché ho preferito cenare in modo leggero (pesce) ed ho bevuto tra ieri e oggi circa 3 l. di liquidi (prevalentemente acqua).

Adesso dopo aver urinato una decine di volte sembra che il sintomo stia passando nonostante mi sia rimasto del dolore, più che altro al tatto, nel perineo e lungo il decorso dell'uretra. Non è la prima volta che mi succede.

Ma cosa diamine sarebbe tutto ciò? Peraltro dopo che l'urologo qualche giorno fa a seguito di visita ed eco mi ha detto che non ho segni di patologia se non una leggera congestione (da cui 3 mesi di serenoa).

Aggiungo che ieri ho bevuto poco e non avevo eiaculazioni da qualche giorno (circa 3)...inoltre noto che ho anche il glande un po' secco e sento una leggera pressione all'interno del canale anale.

Ho pensato di anticipare i tempi ed andare a fare una spermeocoltura con la ricerca di batteri, miceti, tricomonas, ecc.

Grazie e saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

la sua decisione di anticipare le indagini già indicate potrebbe essere condivisibile.

Risenta ora il suo andrologo e poi si ricordi che quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Domani effettuerò l'esame e vedremo cosa verrà fuori. Purtroppo la patologia prostatica cronicizzata si ripresenta in modo relativamente frequente, ma ormai ci convivo.
C'è una cosa che non capisco: ma possibile che una grande assunzione di liquidi mi abbia migliorato i sintomi? Oggi ho molto fastidio al perineo che è anche un po' gonfio e contratto, dolore al tatto (sempre perineo) ed un po' di difficoltà ad urinare (come una leggera ostruzione).
L'urologo sostiene che avrò sempre di questi fastidi poiché una calcificazione è giusto in zona uretra.
Ma non c'è modo di eliminare queste calcificazioni?
Infine, com'è possibile che il mio urologo di fiducia abbia toppato in modo così clamoroso?
Ovviamente non cambierò medico, sarebbe ricominciare tutto da capo.
Saluti cordiali
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Non metta il carro davanti ai buoi e ora faccia l'esame già programmato.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Esame fatto, ma risultati solo martedì o mercoledì.
Intanto c'è di nuovo un dolore a tratt, abbastanza acuto, un po' sopra il pube a destra (vescicola seminale?).
L'urologo non mi ha risposto al telefono, quindi ho pensato nell'attesa dei risultati di portarmi avanti con del tavanic 500 e delle topster (ogni 24)...tanto credo sia scientificamente dimostrato che al di la della sensibilità dei batteri ai vari antibiotici, la levofloxacina è quello a a più alta penetrabilità prostatica...
Consigli in merito?
Vi terrò aggiornati appena avrò i risultati della spermiocoltura.
Saluti cordiali
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Segua le indicazioni ricevute e con i risultati alla mano rivaluteremo la sua situazione clinica.

Ancora cordiali saluti.

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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Il problema è che non ho avuto alcuna indicazione per irreperibilità dello specialista e purtroppo prima di martedì non potrò sentirlo per problematiche personali.
A questo punto cosa faccio, anticipo con del tavanic o aspetto l'esito?
3 giorni di tavanic potrebbero farmi così male?

Grazie e buon weekend

P.S. Ma il caffè da fastidio al io problema? Ne sono un gran bevitore; meglio passare al decaffeinato o a quello d'oro?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Domani è martedì, senza furie ora risenta il suo andrologo di riferimento e non si pasticci
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Analisi prese: tutto negativo (batteri, microbi, tricomonas, clamidia, funghi, ecc.).
60€ buttate!
Intanto permane il dolore perineale ed una sorta di disagio quando urino, oltre a dolori lievi alla eiaculazione e sperma un po' gelatinoso e giallognolo.
Praticamente posso ritenermi un paziente (quanta pazienza) affetto da CPPS?
Ritengo abbia la prostata un po' congesta, come sosteneva l'urologo (fose più congesta di come sosteneva lui...il fatto che alla palpazione mi doleva poco sarà perché di mio ho una soglia molto elevata in genere).
Dieta, tanta acqua e serenoa sarà sufficiente? Continuo a prendere gli antibiotici e le topster che ho iniziato di mia volontà?
Grazie e saluti cordiali
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

la dieta, tanta acqua e la serenoa vanno sicuremente bene. Non insisterei con antibiotici e cortocosteroidei autoprescritti. Se il disturbo prosegue consulti il suo urologo di fiducia.

Cordiali saluti.

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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