Trauma al pene

Gentili dottori, nel fine settimana durante un rapporto con la mia ragazza (io ero seduto sul letto, lei sopra di me) in seguito a un suo movimento all'indietro con il bacino, ho avvertito un suono simile a uno schiocco provenire dalla base del mio pene; non ci sono stati ematomi, nè perdite di sangue, gonfiori o altro, nemmeno dolore, se non una lieve sensazione di bruciore, ma solo nel punto da dove è partito il rumore. Poco dopo ho riavuto l'erezione e cambiando posizione (poichè pur non avendo dolori particolari, percepivo un lieve fastidio alla base del pene se era lei a "condurre il gioco") sono riuscito a concludere il rapporto tranquillamente. Durante l'eiaculazione non ho notato tracce di sangue, ma preoccupato dal rumore sentito, il giorno successivo ho contattato il mio urologo di fiducia, che dopo avermi visitato ha riscontrato una lieve irregolarità alla base del pene a dx, senza comparsa di ematomi, dovuta ad un movimento sbagliato e probabilmente alla posizione assunta e mi ha consigliato un ecografia peniena e di astenermi dall'avere rapporti per qualche settimana. Questo è quanto è riportato nel referto dell'ecografia "Apprezzabile sfumata areola ipocogena di circa 3,3 millimetri di diametro nel settore mediale dell'albuginea del corpo cavernoso di destra, in tutta prossimità della radice peniena con scarsa apprezzabilità del profilo dell'albuginea nella stessa sede. Posteriormente nella stessa sede e nei tessuti molli si individua sfumata area ipo anecogena di circa 8-8,5 mm di diametro da possibile raccolta in via di organizzazione. Piccoli depositi calcifici sono infine rilevabili nei tessuti molli della regione più vicina all'albuginea del corpo cavernoso di destra, al terzo distale". Il mio urologo in questi giorni è in ferie, appena torna lo contatterò per aver un appuntamento, nel frattempo se possibile vorrei avere un vostro parere sul referto. Attualmente non ho dolori, riesco ad avere erezioni, anche se mi sento "bloccato" dalla base destra del pene a sotto lo scroto, nella zona del perineo penso e avverto una mancanza di potenza; quello che mi preoccupa sono le possibili conseguenze, poichè prima dell'ecografia il mio urologo mi ha spiegato che nel peggiore dei casi, formandosi una fibrosi il pene potrebbe incurvarsi leggermente verso il lato del trauma. 3 anni fa sono stato operato per pene curvo congenito (curvo verso il basso e sinistra), non ho avuto nessun problema finora nei rapporti, nonostante il pene abbia mantenuto una leggera curvatura verso sinistra e verso il basso, ma non tale da impedirmi di avere rapporti cosa che mi era impossibile prima dell'operazione. So già che solo una volta guarito del tutto dal trauma e con una visita diretta del mio urologo potrò avere risposte più chiare, ma nel frattempo se avete opinioni sul referto o consigli sulla base di quanto vi ho riportato ve ne sarei grato. Ringrazio per l'attenzione prestatami e invio cordiali saluti
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

prima di tutto è importante eseguire un'ecografia dinamica peniena e non come sembrerebbe dal suo racconto, un'ecografia a pene flaccido.Nel caso siano confermati segni ecografici compatibili con aree interessate da un traumatismo sarebbe corretto intervenire tempestivamente attraverso terapie specifiche che il suo specialista le indicherà.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio sentitamente per la sua risposta tempestiva; vorrei chiederle in cosa potrebbero consistere le terapie nel caso in cui venissero confermati segni ecografici compatibili con aree interessate da un traumatismo. Il mio urologo è in ferie le prime settimane del prossimo mese, nonostante non abbia dolori, secondo lei è meglio che senta il parere di un altro specialista per accelerare i tempi o posso attendere una o due settimane?
Le porgo i più cordiali saluti.
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

le terapie dipendono dal referto ecografico che come le ho già detto precedentemente le consiglio di provvedere tempestivamente.

Ancora cordialità
[#4]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
ormai è passata più di una settimana dal trauma occorso. A questo punto credo che la priorità sia farsi rivalutare dal suo Urologo al suo rientro che, dopo averla nuovamente visitata e alla luce dell'esito dell'ecografia, potrà decidere il da farsi (ulteriori accertamenti? Provvedimenti terapeutici?). Ci faccia sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it