Prostata e annessi

Salve, sono un ragazzo di 26 anni. Da qualche tempo a questa parte ho notato che la mia minzione è diventata troppo frequente rispetto a prima (con una birra media c'è la possibilità che vada in bagno anche due volte) e con un flusso finale che ritengo tutto tranne che eccezionale.
Premetto che penso di essere molto stressato in questo periodo, dal momento che stò facendo una tesi e non mi sento particolarmente sereno, vuoi per la preoccupazione del futuro, vuoi perchè ho gli affetti lontani da dove risiedo.
Oltre alla minzione frequente ho riscontrato che a seguito di un'erezione mi si gonfia l'intestino di aria, provocandomi, nel peggiore dei casi, dolore sul fianco destro. A seguito di eiaculazione inoltre ho notato un bruciore di una leggera dermatite che ho sulla coscia e nell'interno gomito e occasionalmente un fastidio ad altezza renale.
L'erezione inoltre non mi sembra mantenersi a lungo, ma questa potrebbe essere una suggestione, credo.
Unito a tutto ciò mi si presenta una notevole caduta dei capelli più corti del normale. Il che mi fa abbastanza preoccupare visto che ho sempre avuto una capigliatura molto molto folta.
Ora, capisco che alcuni sintomi (minzione meno vigorosa, erezione che vacilla, perdita dei capelli) siano una naturale tappa della vita di ogni uomo, ma ritengo anche di essere parecchio giovane per presentare questi sintomi.
Purtroppo essendo lontano da casa non posso fare una visita dal mio medico di base, che confido di interpellare all'incirca tra un mese, quando rientrerò.
Vorrei chiedervi dunque se fosse possibile che perdita dei capelli, minzione debole e disfunzioni erettili, siano causate da un non regolare funzionamento della prostata.
Inoltre volevo chiedervi se sia possibile un collegamento tra erezione e aerofagia.
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lasci perdere le strane e complicate correlazioni, un pò irrazionali, tra problematiche cliniche complesse e difficilmente collegabili tra di loro che lei fai.

Non perda altro tempo prezioso su internet e, appena possibile, bisogna consultare in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota anche un esperto andrologo.

Sui problemi erettivi si legga pure questi articoli:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la celere risposta,

dalle sue parole sembra che mi debba preoccupare seriamente per quel che mi stà succedendo. Ho intuito correttamente o è solo un'interpretazione errata?

tuttavia vorrei rinnovarle la domanda sulla caduta dei capelli ed eventuali patologie legate alla prostata, a fonte anche della minzione non proprio eccelsa.
Vorrei puntualizzare comunque che la frequenza di minzione è dovuta in molti casi all'assenza di movimento. Mi spiego meglio. Se sono in giro tutto il giorno mi può capitare di urinare anche una singola volta, mentre se sono a casa mi trovo ad urinare più frequentemente.
Un altro punto che vorrei comunicarle è la metodologia di minzione. Da che ho memoria ho sempre urinato in maniera costante per poi concludere con una contrazione del muscolo perineale. È normale questo? Sinceramente non mi ero mai nemmeno posto il problema fino ad oggi.

Concordo comunque con lei sull'interpellare il mio medico appena possibile. Le scorse analisi del sangue (febbraio-marzo di questo anno) non avevano segnalato grosse anomalie ad eccezione di una carenza di vit. D, che dovrei aver integrato. Tuttavia le analisi suggeritemi mi son sembrate molto approssimative e poco specifiche.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ha fatto una valutazione urologica in diretta con eventuale uroflussometria o uroflussogramma registrato?

Se non fatte queste valutazioni con medico reale, in carne ed ossa, da questa postazione è difficile discutere della sua problematica clinica, o meglio delle sue problematiche, che tra l'altro vengono purtroppo da lei riferite con un retroterra pieno di ansie e paure ed in modo un pò pasticciato e confuso.

Sul collegamento tra problemi a livello prostatico e disturbi dell'erezione comunque si legga anche queste new:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .

Ancora un cordiale saluto.

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