Dopo aver eseguito una terapia di infiltrazioni locali di verapamil, a detta del mio specialista,

Salve, la scorsa estate mi è stata diagnostica l'IPP. Dopo aver eseguito una terapia di infiltrazioni locali di verapamil, a detta del mio specialista, rifacendo l'ecocolordoppler, la malattia si è arrestata. Ultimamente dopo avere rapporti sessuali, per i due- tre giorni successivi constato un indurimento della zona fibrosa, anche se non avverto particolari problemi di erezione o dolore in stato erettile. Mi dovrei preoccupare??? L'IPP è da collegare obbligatoriamente al dolore in erezione?? il fatto che non ne avverti è un buon segno??
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

la malattia di La Peyronie è una malattia che ha una evoluzione a poussè, ossia che alterna fasi di malattia attiva e altre in una fase non attiva, il dolore può anche non essere presente e quando è presente tende ad attenuarsi spontaneamente. Per una corretta valutazione serve una verifica attraverso un ecografia dinamica peniena che valuti le alterazioni tissutali sia prima che dopo una eventuale terapia.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
ma il fatto che la terapia l'abbia bloccata..constatato con ecocolordoppler, non significa che non dovrebbe riattivarsi salvo accezioni?
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
purtroppo la malattia ha un andamento volubile e per questo serve monitorare la situazione attraverso visite ed ecografie dinamiche che dopo le sue parole ..."dopo avere rapporti sessuali, per i due- tre giorni successivi constato un indurimento della zona fibrosa"... sono a consigliarle.

Ancora cordialità
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