Lettura spermiogramma

Salve,

sono un uomo di 39 anni, ho appena effettuato uno spermiogramma e mi servirebbe un parere sulla qualita' del mio liquido seminale ai fini procreativi ed eventualmente sapere se e' consigliabile un'approfondimento mediante visita specialistica.
I dettagli dell'esame sono i seguenti:

Metodica di prelievo: ipsazione
Giorni di astinenza: 5

ESAME MACROSCOPICO
Aspetto: opalescente
Coolore : Lattiginoso
ph: 7.4 (v.n. 7.2-7.8)
coagulazione: nella norma
Volume: 5ml (2.0-6.0 ml)

ESAME MICROSCOPICO (2a ora)
Numero nemaspermi (Camera di Makler): 140 MIL/ml (>20MIL/ml)
Nemaspermi totali: 700 MIL
Cellule rotonde: rare (<0.5MIL/ml)
Cellule epiteliali: rare (assenti)
Leucociti: <1 (<1 milioni/ml)
Emazie: assenti (assenti)
Motilita rapidamente progressiva: 45%
Motilitalentamente progressiva: 8%
Motilita no progressiva: 2%
Assenza di movimenti: 45%
Agglutinazione: Assente (assente)
Forme normali: 34% (>60%) *FN
Anomalie della testa: 48% (<35%) *FN
Anomalie della coda: 13% (<20%)
Anomalie della spermatogenesi: 0 % (<4%)

INDAGINI BIOCHIMICHE
Acido citrico: 2.00 mg/ml (2-6mg/ml)
Zinco: (Met.assorbimento atomico) : 163 mg% (150-450 mg%)

INDAGINI IMMUNOLOGICHE
Anticorpi anti spermatozoi IGG-MAR TEST- : 1% (sino a 39%)


Da questo esame il laboratorio ha evidenziato come fuori norma (*FN) i parametri FORME NORMALI (pari al 34% con valore di riferimento >60%) e ANOMALIE DELLA TESTA (pari al 48% con valore di riferimento <35%).

Mi sono documentato un po' e sembrerebbe che la cosa potrebbe classificarsi come TERATOSPERMIA, ma dato l'alta concentrazione di spermatozoi (140MIL/ml) e di conseguenza l'alto numero totale (700MIL) e una mobilita' totale superiore al 50% alcuni pareri che ho letto in rete mi darebbero comunque buone chances di fecondazione.

Potete cortesemente darmi un vostro parere?
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

ho ripetuto l'esame in un centro specializzato che dovrebbe seguire le norme WHO citate ed il risultato e' il seguente:

Durata astinenza : 3gg
Volume: 4.1ml v.n. &#8805; 1.5ml
Tempo di liquefazione: 20min
pH: 8.1 v.n. &#8805; 7.2
Viscosita': Normale
Conc. spermatozoi: 62x10^6/ml v.n. &#8805; 15x10^6/ml
N. tot spermatozoi: 254.200.000 v.n. &#8805; 39x10^6
Motilita' Rapidamente progressiva rettilinea (a) : 23%
Motilita' Progressiva rettilinea (b) : 45%
Motilita' Non Progressiva (c) : 15%
Immobili (d) : 17% v.n. PR=(a)+(b) &#8805; 32% ; PR+NP=(a)+(b)+(c) &#8805; 40%
Vitalita': 90% v.n. &#8805; 58%
Morfologia (Kruger Strict Criteria) : 4% norm. v.n. &#8805; 4%
Leucociti : Assenti v.n. < 1x10^6/ml
Screening Anticorpi Antispermatozoo (IgG) - MAR test : 50% v.n. < 10%
Prova di trattamento per ART
Spermatozoi recuperati: 27x10^6/ml
Motilita' PR: 90%

Da quello che leggo e che posso capire sembra tutto nella norma a parte il MAR test il cui risultato e' abbondantemente sopra il valore normale specificato.

Come interpretare correttamente il risultato di questo MAR test?
Ed in generale l'esito di questo esame come si puo' ritenere?

Grazie in anticipo.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
il mar test ha perso di significato specifico da un bel po. Sono soltanto un po bruttarelli (4% di normali, dovrebbero essere 10-14%). Utile visita specialista per capire a cosa si deve quella alterazione. Quanto alla fertilità, i figli si fanno in due, e quindi va valutata anche la situazione della compagna.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,

mi sono recato presso un andrologo portando con me l'ultimo esame del LS per un controllo e per un parere sulla mia situazione.

La visita andrologica comprensiva di esami strumentali (ecografia e doppler) non ha evidenziato alcuna anomalia, riportando al contrario che dal punto di vista anatomico e funzionale il mio apparato riproduttivo è assolutamente sano.

Viceversa, nell'analisi del referto dello spermiogramma, pur essendo quest'ultimo classificato come normale dallo specialista (Normosperma), è stato evidenziato il risultato del MAR test positivo al 50% come condizione severa tale da ridurre al minimo la percentuale di successo in caso di tentativi naturali di concepimento.

Tale risultato positivo del mar test, in assenza di anomalie all'apparato riproduttivo, sarebbe dovuto ad una condizione di auto-immunità idiopatica, situazione peggiore per lui in quanto non ci sarebbero delle patologie da curare per poi poter sperare di avere dei miglioramenti.

L'unico tentativo serebbe una cura cortisonica per un massimo di 3 mesi i cui risultati non sarebbero comunque garantiti.
Secondo il parere di questo andrologo, in questa situazione, le linee guida internazionali danno un bassissima possibilità di concepimento naturale, da lui stimata in circa il 10% (considerando anche l'eventuale cura cortisonica).

Questa posizione sembra molto diversa dal parere che ho ricevuto qui, che dava poco peso al mar test.

Cosa mi consigliate di fare? Devo rassegnarmi a ricorrere a tecniche di PMA?
Posso rivolgermi ad un altro specialista?

La situazione di mia moglie (che soffre di pco ed è seguita da uno specialista) unita alla mia, diciamo che complica un pò le cose, ma vorremmo comunque capire sa ha senso fare dei tentativi naturali o se è, come riferisce il mio andrologo, una probabile perdita di tempo.

Grazie.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Veramente il limite del MAR test (abbandonato perchè impreciso e di nullo significato ) era 70%-90%. Sentirei un' altra campana. Visto anche quella morfologia.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. Cavallini,

innanzitutto la ringrazio per i suoi interventi e spero non abusare troppo della sua disponibilità nel continuare questa discussione.

Ho deciso di sentire un'altra campana per capire bene cosa fare nella mia situazione.
La questione è un po' delicata, dato che non è semplice presentarsi ad un professionista con una "auto-diagnosi" già confezionata.

Al precedente andrologo (dopo la sua risposta qui in cui ne evidenziava i bassi valori) avevo espressamente richiesto un feedback sul parametro della morfologia, ma la risposta ricevuta era che gran parte degli esami che visionava in altri pazienti "fertili" era intorno a valori del 4 o 5 % e questo non causava alcun problema.

D'altro canto non avendo trovato alcun problema anatomico, a seguito della visita e degli esami strumentali (ecografia, e doppler che escludeva presenza di varicocele), trovava comunque difficile intervenire in assenza di patologie evidenti anche sul problema da lui rilevato (il MAR test).

Il miei dubbi quindi adesso sono:

1. In che modo scegliere un professionista valido nella mia zona (Catania) senza strumenti validi a disposizione per la selezione? (se ha qualcuno da consigliare è ben accetto)

2. Come presentare al nuovo medico la situazione?
Devo dire che è un secondo parere o presentarmi come fosse per me la mia prima visita per affrontare la mia situazione attuale?

3. Posso indirizzare espressamente la discussione sulla questione morfologia bassa o rischio di far irrigidire il medico che magari può pensare al classico paziente che pensa di essere informato perchè "è andato su internet" ?

4. Consiglia di ripetere visita andrologica completa con gli stessi esami strumentali eseguiti un paio di settimane addietro?

Grazie in anticipo.

Cordiali Saluti .
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Nella sua città sentirei Bruno Giammusso. E' sveglio, e me lo saluti, ci vada con esami e capirà, vedrà.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dr. Cavallini,

volevo aggiornarla sulla situazione dopo aver preso un secondo parere da un altro specialista andrologo.

La visita ha confermato una situazione anatomica/funzionale assolutamente normale, nessuna patologia e' stata osservata.

L'analisi degli esami del LS integrata con gli esami ormonali (prolattina, testosterone e FSH, nella norma con solo l'FSH vicino al limite inferiore dato dal laboratorio) ha avuto un'interpretazione diversa dal precedente andrologo.
Dopo aver analizzato la situazione della coppia (mia moglie era presente al colloquio, cosi' come col precedente andrologo), ci ha consigliato comunque di concederci qualche mese per fare dei tentativi, dato che la mia condizione sarebbe per lui favorevole ad un concepimento naturale.
Ha confermato il consiglio del precedente andrologo all'utilizzo di integratori per migliorare la qualita' del LS (seminox 1cpr al giorno e Proxeed 1 bustina al giorno) ma non ha ritenuto di sconsigliare la cura cortisonica (15gg di deltacortene 25mg per 3 mesi) prescritta in precedenza per la questione MAR test (piu' che altro secondo me per non andare in palese contrasto con il collega).

La cosa piu' importante e' che non ci ha indirizzato (quasi obbligatoriamente a meno di scarsissimime probabilita' di concepimento naturale) verso tecniche di PMA ed ha anche favorito un clima piu' disteso all'interno della coppia.

Posso chiederle cosa ne pensa esplicitamente?
Consiglia l'uso degli integratori prescritti inclusa la cura cortisonica?

Pensa che valga la pena di fare dei tentativi naturali o anche lei consiglia di passare direttamente a tecniche di PMA?
Devo cercare un altro andrologo perche' anche questo "non ha capito bene la situazione"?

Grazie ancora.
[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Non posso entrare nelòla dinamica della visita. Posso solo dire: non vedo grandi alterazioni nel prec. spermiogramma e se è tutto negativo non credo ci si possa aspettare grossi miglioramenti terapeutici. Certo lo stress fa male, ma se non va potrebbe essere utile fecondazione assistita.
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