Rottura del pene

Mi trovo attualmente in Polonia per motivi di lavoro ove ho subito giovedi
scorso 20.06 la frattura del pene.
Sono stato operato d'urgenza presso l'ospedale locale a circa 4-5 ore dopo
l'evento in anestesia locale.
Il decorso post-operatorio è andato però in maniera leggermente diverso da
quanto paventato.
Ho tenuto due drenaggi fino a domenica 23.06, con il pene rivolto verso il
basso ed una vistosa fasciatura.
Dopodichè la fasciatura e stata allentata (solo sulla base dove e rimasta
la ferita post-operatoria che non si e ancora rimarginata, tra l'altro e
normale?), fasciatura che viene sostituita giornalmente e viene applicato
il betadine su di essa.
Il problema e che si e formato un un grosso ematoma in prossimita del
prepuzio, che si e ridotto notevolmente da giovedi scorso ma non e ancora
stato riassorbito. Mi hanno prescritto la crema Lioton ieri al fine di
favorire la circolazione e i risultati sono ancora, a parere dei medici,
non del tutto soddisfacenti, il tutto accompagnato da un movimento manuale
al fine di far ''scendere'' l'ematoma.
Nel frattempo mi sono stati sommistrati 2 tipi diversi di antibiotici 2
volte al di con antidolorifici vari e punture antitrombosi.
Le domande sono le seguenti:
1)al fine di non prolungare oltremodo la presenza dell'ematoma sul
prepuzio e di non riuscire cosi ad estrarre il glande ancora per parecchi
giorni e scongiurare rischi ulteriori, gli urologi , di concerto con un
chirurgo plastico, vorrebbero farmi una circoncisione parziale domani al
fine di far fuoriuscire l'ematoma formatosi ed applicare successivamente
dei drenaggi.
Ci sono rischi particolari?Di tipo sessuale, estetico etc?Occorre davvero
farlo o si puo aspettare considerato che l'ematoma si sta progressivamente, anche se lentamente, riassorbendo?
2) continua a rimanere la ferita post-operatoria alla base del pene,
diventata un pò giallognola, ancora abbastanza viva e poco
cicatrizzata che, a parere dei medici risulta il motivo della febbricola
durante la giornata. Hanno gia fatto una coltura e non e presente alcun
bacillo, batterio precedente. C'e qualcosa che non va?

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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
è estremamente difficile rispondere a distanza ad una situazione come la sua. Con i (grossi!) limiti pertanto di un'impressione su quanto ci dice senza avere la possibilità di valutarla direttamente:
-l'edema/ematoma del prepuzio tende generalmente a risolversi da solo e non necessita evacuazioni, ma sarebbe decisamente meglio tenere il pene verso l'alto; non so se nel suo caso ciò non viene fatto a causa della "ferita" alla base del pene;
-la ferita alla base del pene: non dovrebbero esseci grossi dubbi diagnostici alla visita: se è infetta lo si dovrebbe facilmente capire, e dovrebbe essere rivista chirurgicamente.
Ci tenga aggiornati sull'evoluzione del quadro.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore, innanzitutto grazie per la risposta.sono ormai passati 10 giorni dall intervento,e benche i miglioramenti ci siano stati,rimangono le questioni,da me precedentemente sollevate,nn ancora completamente risolte. La febbre e sparita,la terapia rimane la stessa,ora nn viene piu applicato betadine alla base del pene,bensi una sorta di retina nera con al di sopra una garza. Trattandosi di caso raro,di essere all estero,di aver avuto praticament 3 pareri diversi dagli urologi che mi hanno visitato sul posto,vi sarebbe la possibilita in settimana di venire da lei(al momento sono solo assicurato in polonia),essere visitato,ovviamente privatamente,e probabilmente ricoverato?vi sono dei rischi particolari legati al viaggio?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile Signore,
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