Indecisione hiv

Salve, ho avuto un rapporto di petting interrotto a metà con una ragazza che conosco, che NON penso essere s+, ma mai dire mai. Ci siamo baciati abbondantemente, la ho masturbata prima tramite i pantaloni, poi direttamente sul clitoride per poco, e lei mi ha masturbato per poco. Le cose che mi preoccupano sono le seguenti: lei aveva il ciclo da 4 giorni, anche se non ho notato sangue (e successivamente mi ha riferito che appunto essendo al quarto giorno le perdite erano assenti-mi auguro- o quasi), poi io avevo una molto piccola afta dentro alla bocca dal labbro inferiore,inoltre ad un certo punto (forse dopo averla masturbata, ma non ricordo bene) le ho messo le mani in bocca mentre ci baciavamo, infine non mi sono lavato le mani dopo questo rapporto. Purtroppo sono abbastanza ipocondriaco nei confronti dell hiv: è una cosa assai limitante che in passato per altri rapporti mi ha costretto a fare ben 3 test per rassicurarmi(forse test inutili e ridondanti). Quindi vorrei sapere se è necessario che io faccia un test fra 6 mesi per sicurezza oppure se la situazione sopra descritta non rientra nel rischio e non vale la pena di un ennesimo test. Nonostante io sia abbastanza informato, diciamo che purtroppo per certe situazioni, tipo questa, non ho ben chiaro quale sia il limite oltre il quale sia necessario preoccuparsi e prima del quale invece non bisognerebbe nemmeno pensarci,per quieto vivere. Sono un po confuso diciamo,ed è per questo che faccio appello alla vostra razionalità ed esperienza. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

viste le sue ipocondrie e le sue fobie, veramente un pò eccessive, che ripetutamente la portano su questo forum, noi dovremmo fare appello alla sua razionalità ed invitarla ad avere rapporti sessuali, ma che dico, anche semplici petting, solo con persone che lei ha ben conosciute e valutate.

Detto questo, tutto quello che ci racconta poi non sembra essere un problema drammatico ma, da questa postazione, dobbiamo sempre invitarla ad un rapporto e consiglio finale diretto con medico reale, ad esempio il suo andrologo di fiducia; a lui, sempre in diretta, riferire per bene quello che è successo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2019
Ex utente
Gentilissimo Dottore, concordo pienamente con tutta la prima parte del discorso, tanto che, viste tutte le preoccupazioni che mi sto creando da solo per un fatto che razionalmente non reputo grave o pericoloso, ho pensato di andare da uno psicologo, perche penso che sia tutto frutto della mia testa.
Detto questo, io qui scrivo si, mosso dalla mia ipocondria, ma ho bisogno comunque di una risposta. I fatti sono quelli citati, non potrei essere piu chiaro di cosi. Lei al mio posto si preoccuperebbe? E' ovvio che io sto cercando serenità in una risposta su queste piattaforme, e se non la troverò aspettero 6 mesi e farò un test, anche se so benissimo che non si puo vivere in questo modo e che fare un test altro non fomenterebbe che la mia ipocondria nei confronti dell hiv, forse dovrei cercare la risposta altrove, ma in questo momento l unica risposta che posso trovare è quella di voi esperti. Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le posso ribadire che tutto quello che ci racconta non sembra essere un problema drammatico ed tale da creare ansie ma, da questa postazione, dobbiamo sempre invitarla poi ad un rapporto e consiglio finale diretto con il suo medico reale, ad esempio il suo andrologo di fiducia; a lui, sempre in diretta, riferire per bene quello che è successo.

Un cordiale saluto.
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