Operazione per varicocele, come funziona?

Salve egregi medici,
oggi ho fatto un'ecografia ai testicoli per la valutazione del varicocele che ho scoperto un po' di tempo fa al testicolo sinistro e l'andrologo mi ha confermato che è tra un II grado e un III grado, perciò per evitare problemi futuri ha detto che sarebbe meglio intervenire chirurgicamente già da ora. Io mi preoccupo molto facilmente e sono già in ansia per l'intervento che non so quando e neanche in che modo si svolgerà. Volevo chiedervi come si svolge di solito l'operazione e se può portare problemi collaterali. Rimane una cicatrice importante?
Grazie mille in anticipo, cordiali saluti.
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Dr. Emilio Italiano Urologo, Andrologo, Sessuologo 78 1 1

Gentile Utente,
la semplice diagnosi di varicocele non implica un "sicuro" intervento per la sua correzione. Questo è tuttora oggetto di dibattito. Di certo l'esame essenziale per decidere se effettuare un intervento per la correzione del varicocele è un esame seminologico (o spermiogramma).

L'esame seminologico è un esame operatore dipendente: viene condotto da biologi che devono avere piena competenza nella lettura dell'esame e rispettare i criteri dettati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che aggiorna periodicamente i parametri di valutazione.

Le tecniche di riparazione del varicocele possono essere la Chirurgia o la scleroembolizzazione.
La riparazione chirurgica di un varicocele è di solito eseguita come chirurgia ambulatoriale in anestesia generale. Fatta una piccola incisione si identificano la vena spermatica principale e i rami collaterali che si legano per deviare il flusso di sangue nelle altre vene. L'incisione può essere retroperitoneale ("legatura alta"), inguinale, o sub-inguinale.

Anche l'embolizzazione del varicocele è una procedura ambulatoriale, eseguita in anestesia locale. Un piccolo catetere angiografico è introdotto nel sistema venoso tramite la vena femorale o la vena basilica. Il catetere viene guidato sotto la visione di un amplificatore di brillanza sino alla vena renale sinistra e viene iniettato un mezzo di contrasto che visualizza la vena spermatica nel suo decorso. Il catetere viene poi manovrato più in basso sino al livello dell'anello inguinale interno. A questo punto la vena viene poi embolizzata iniettando piccole quantità di sostanze sclerosanti necessarie per occludere i vasi.

Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordiali saluti

Dr. EMILIO ITALIANO
Specialista Urologia-Andrologia-Sessuologia- PALERMO
http://www.emilioitaliano.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2020
Ex utente
Grazie mille per la sua accurata spiegazione, se posso chiederle un'altra cosa, da stamattina ho dolore all'inguine sinistro, la causa è il varicocele? Magari dirò una stupidaggine, ma vorrei chiederle se la causa del varicocele può essere una pressione prolungata sull'inguine, dato che porto il busto ortopedico per la scoliosi che mi spinge abbastanza in quella zona..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lasci perdere il varicocele che non sembra essere la causa del sintomo da lei indicato, meglio rivalutare forse la problematica ortopedica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2020
Ex utente
Grazie molte, vedrò cosa fare.

Distinti saluti.