Dello spermiogramma di mio marito

Buongiorno, questo è il risultato dello spermiogramma di mio marito, età 30 anni

Astinenza: 4 gg

ESAME MACROSCOPICO
Volume: 3,2 mI Fluidificazione: regolare viscositar: normale
PH: 7.8
ESAME MICROSCOPICO
Numero/ mI: 84.750.000
Motilità
Dopo 60'
Rapidamente progressivi : 3%
Debolmente progressivi : 15%
Non progressvi : l6%
Immobili: 66%


Morfologia
Spermatozoi normali : 4%
Atipie della testa -. 37%
Atipie della coda : 5%
Spermatozoi amorfi : 54%
Spermatozoi mobili per eiaculato (a 60 °):48.816.000
Leucociti-: 1.400.000/ml
Cellule epiteliali : assenti
Emazie : assenti
Agglutinazioni: alcune

NOTE
I)iverse cellule della linea germinale, alcuni detriti e alcuni corpuscoli prostatici.

CONCLUSIONI: ASTENOZOOSPERMIA

cosa ne pensate? io ho ovaio multifollicolare con cicli anovulatori, avrei dovuto iniziare la stimolazione ma dati i risultati dello spermiogramma di mio marito la ginecologa ha preferito che attendessi un parere da parte di un Andrologo, solamente che sono della provincia di Macerata e non so a chi rivolgermi.

In attesa di un Vs. gentile parere e consiglio, ringrazio in anticipo chi risponderà.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
l' urologia dell' ospedale di macerata è ok e li conosco personalmente. Sono lenti: le possibili alterazioni possono essere una dozzina, ognuna con sua diagnosi e terapia. Ripeta spermiogranma che è esame che alti bassi e poi vada da colllega. Ma a naso il problema grosso è quello ovarico.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta,
quindi lei conviene che io potrei comunque con questo spermiogramma iniziare la stimolazione ovarica? Abbiamo possibilità di avere figli con questo quadro considerando che io ho 24 anni?

Grazie.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

faccio ancora appello alla vostra opinione.
Dopo lo spermiogramma sopra riportato ci siamo rivolti ad un andrologo che dopo visita, esami ormonali e ecografia ha consigliato a mio marito una cura con integratori per 3 mesi, dopo di che la situazione era leggermente migliorata, io ho provato a fare le stimolazioni ormonali per 3 cicli ma purtroppo non si è istaurata alcuna gravidanza. A novembre 2014 dopo l'ennesimo spermiogramma e l'ennesima cura di integratori risultano lo 0% di spermatozoi mobili con viscosità aumentata e fluidificazione irregolare, così il dottore ci consiglia di fare tampone uretrale, dove viene fuori enterococcus faecalis, curata con antibiotico, ripetuto tampone e viene fuori la Klebsiella, rifatta cura antibiotica il tampone risulta negativo quindi il dottore consiglia altri 3 mesi di integratori.
A 2 mesi di distanza rifacciamo lo spermiogramma e il numero degli spermatozoi mobili è 112.000.000 con 36% di forme normali, 16% rapidamente progressivi e 10% debolmente progressivi, viscosità aumentata, fluidificazione irregolare e con presenza di e.coli (+++), ci rivolgiamo di nuovo all'andrologo che consiglia a mio marito di prendere un fluidificante per 1 mese senza cura antibiotica e di rifare lo spermiogramma fra 1 mese e vedere se l'e.coli se ne è andata da sola e che volendo potremmo ricominciare con le stimolazioni, che tanto è difficile che questa infezione si trasmetta durante i rapporti.
Specifico che io ho effettuato un tampone qualche giorno dopo dello spermiogramma di mio marito ma è negativo, considerando anche che nel periodo precedente ho avuto la cistite curata con il ciproxin (dato dal medico di famiglia senza fare alcuna indagine) con una ricaduta dopo un rapporto con mio marito, curata semplicemente bevendo molta acqua.

La mia domanda è questa, è giusto non intervenire con una cura antibiotica per e.coli? così facendo rischiamo di avere di nuovo uno spermiogramma disastroso?

Ringrazio in anticipo.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

da questa postazione, senza avere sotto mano il reale quadro clinico complessivo andrologico di suo marito, è una domanda da un milione di dollari o, se preferisce, euro.

Detto questo comunque l'indicazione ricevuta da suo marito potrebbe essere dovuta al fatto che non vi sono sintomi e segni infiammatori specifici, per suo marito, e che una eventuale terapia con antibiotici potrebbe alterare ancora una volta e pesantemente alcuni parametri del suo liquido seminale.

Segna ora le indicazioni ricevute e se dubbi chiedere sempre al collega in diretta dei chiarimenti.

Nel frattempo, se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio per la sua risposta, comunque esaustiva, probabilmente il ragionamento che ha seguito il nostro dottore è lo stesso che mi ha dato lei, poiché effettivamente mio marito non ha alcun fastidio.

L'unica mia paura è se non curandola con un antibiotico la situazione possa comunque peggiorare e ciò vorrebbe dire ulteriori mesi di attesa insopportabile.

Cordialmente
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Senza inutili drammi ora è bene seguire le indicazioni già ricevute.

Ancora un cordiale saluto.