Consulto per spermiogramma

Egregi dottori,
chiedo gentilmente un vostro parere sui risultati dell'esame del liquido seminale effettuato da mio marito:
SPERMIOGRAMMA:
Quantità 2.8
Aspetto torbido
pH 7.8
Conteggio 11.200.000
Test all'eosina 80 % >40 a 1h
Motilità normocinesi
Forme normali 82
Forme anormali 14
Spermatidi 2
Leucociti 2
Viscosità iperviscoso

SPERMIOCULTURA: l'esame colturale eseguito in aerobiosi su terreni selettivi, non ha evidenziato la crescita di: Pseudomonas, Staphilococcus Aureus, Streptococcus Agalactiae (gruppo B), E.Coli, Ureaplasma U., Candida, Proteus, Enterococcus Faecalis, gardnerella, micoplasma, trichomonas.

Va detto che mio marito ha iniziato da poco la seguente cura prescritta dal medico della ASL per curare una sospetta prostatite: Ciproxin 1000 per 6 giorni, Topster per 10 sere, e a partire dall'undicesimo giorno di cura Forprost 400 per due mesi.

Poiché stiamo cercando una gravidanza, e data la nostra non più giovanissima età (abbiamo entrambi intorno ai 40 anni), volevamo sapere quante possibilità di concepimento naturale potevamo avere con il quadro appena descritto (se sufficientemente esaustivo) e quali sono le ulteriori indagini di approfondimento da eseguire, per non perdere altro tempo prezioso, visto che, purtroppo, nella nostra provincia i tempi di attesa sono molto lunghi anche per prenotare una visita specialistica da un buon andrologo.
Grazie anticipatamente a tutti.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.ma utente

per non perdere tempo serve ripetere un esame del liquido seminale in un centro dedicato a problematiche riproduttive che segua i criteri WHO2010, infatti l'esame che ci ha proposto è privo di attendibilità. Inoltre servirebbe eseguire una visita specialistica per valutare se fossero necessari ulteriori indagini diagnostiche per valutare la fertilità di suo marito.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Maretti che mi ha preceduto, se desidera poi avere altre informazioni sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottori per le vostre celeri risposte.

Per il dott. Beretta: ho trovato interessante il Suo articolo sull'utilità degli antiossidanti per combattere i radicali liberi. Alcuni amici ci hanno consigliato di utilizzare l'ascorbato di potassio e il magnesio marino. Lei cosa ne pensa a riguardo?

Per il dott. Maretti: seguiremo senza dubbio il suo suggerimento di ripetere le analisi in un centro specializzato. Secondo Lei, considerato che mio marito sta effettuando la cura per la prostatite (Ciproxin e Topster), dopo quanto tempo dalla sospensione della cura si potrà ripetere lo spermiogramma?
Inoltre, quanto alla prostatite in atto visto l'esito della spermiocultura e i precedenti tamponi uretrali negativi a clamidia e micoplasma, è giusta la terapia attuata?
E soprattutto, potrebbe essere causa di ridotta fertilità?
Chiedo scusa per le tante domande, spero possiate comprendere la mia preoccupazione...
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.ma utente

personalmente se non esiste un riscontro laboratoristico e/o obbiettivo non sono propenso ad utilizzare antibiotici.

Ripeta l'esame dopo almeno un mese dalla fine della terapia (sarebbe corretto dopo tre mesi poiché questa è la durata di un ciclo di maturazione spermatozoaria) più che altro per valutare se esiste un potenziale di ripresa.

L'uso di antibiotici può determinare un calo della fertilità.

Ancora cordialità
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

sugli antiossidanti da prendere non si pasticci; le indicazioni terapeutiche vanno sempre prese dopo attenta discussione su tutta la particolare e specifica situazione clinica che dovesse emergere per suo marito con il vostro andrologo.

Gli elementi, da lei indicati, comunque non mi risultano particolarmente noti per risolvere una dispermia ma penso che se lei indirizza la domanda ai nostri medici perfezionati in medicine non convenzionali avrà sicuramente informazioni più mirate.

Un cordiale saluto.
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