26 anni e 4 anni fa ho subito una lesione da taglio alla base del glande nella parte inferiore del

buon giorno a tutti, ho 26 anni e 4 anni fa ho subito una lesione da taglio alla base del glande nella parte inferiore del pene. de allora oltre alla difficoltà erettile generale, vale a dire fatica a raggingere l'erezione, in particolare il glande ed il tessuto spugnoso non sono più tumescenti durante l'erezione, il glande ha oltretutto perso sensibilita cosi come tutta la zona frenulea, l'eiaculazione non avviene più come prima cioè "con lo schizzo" e l'orgasmo è molto ridotto. Nulla di rilevato al color doppler, ho scoperto che quella zona è innervata da una succursale nervo perineale ma mi è stato detto che non si può verificare se è stato danneggiato. Come fare quindi per avre una diagnosi certa ed eventualmente una soluzione?
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,non ci ha precisato se la ferita da taglio poteva portare alla evirazione o se il taglio é avvenuto in corso di rapporto...E' chiaro che il quadro diagnostico e prognostico cambierebbe notevolmente in relazione a quanto accaduto.Quando ha eseguito il colorDoppler il pene era in erezione indotta?Ha consultato un andrologo esperto?Ci aggiorni in merito ai quesiti posti.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per l'attenzione Dottore, il taglio è stato causato da un assurda cintura che la ragazza indossava nei preliminari, lungo circa 2 mm, perpendicolare al pene con il punto piu profondo nel mezzo del taglio proprio sotto il glande nella zona frenulea. Sanguinò molto quindi non provai ad avere rapporti, ma dal giorno dopo niente più erezioni spontanee,glande più pallido e privo di tumescenza durante le erezioni provocate e mantenute a fatica ed insensibilità del glande alla pressione e molto ridotta al tatto. Durante il Doppler l'erezione era farmaco indotta. Ho consultato 3 andrologi molto rinnomati ed ora sono in cura da un quarto. I primi 3 escludono che si tratti di un problema vascolare, il quarto con cui ho avuto solo una visita ha parlato di sindrome da glande freddo. Per conto mio ho fatto delle ricerche, negli USA hanno riscontrato che il nervo perineale arriva al glande passando lungo il tessuto spugnoso e che risulta essere un componente fondamentale dell'erezione, poi ho letto un documento in cui si dichiarava che la tumescenza del tessuto spugnoso è contollata dalla muscolatura liscia che trasforma la circolazione da venosa (in flaccidità) ad arteriosa (in erezione). Possibile che si sia lesionato il nervo e che la muscolatura liscia non riceva più impulsi? e se così fosse chiudere la via venosa delle zone lesionate perlasciare solo quella arteriosa potrebbe essere una soluzione? Che devofare? Grazie anticipatamente.

PS- Cialis inefficace, esame dei potenziali evocati non darebbe risposta in merito al nervo perineale a detta del neurologo
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...davanti a cotanta competenza,lascio ad Altri la risposta...Cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Scusi dottore non volevo essere prolisso, una cosa sola le chiedo, comprimendo il glande non ho nessuna contazione sfinterica. E' questo un sintomo di lesione nervosa?
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...si allontani dal web...Cordialità.
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie dottore, sono guarito!
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Scusi la risposta ironica ma è una situazione che mi fà molto soffrire e nussuno mi sa dare delle risposte. E' una cosa molto frustrante.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto