Rischi con assunzione di levitra

Buongiorno,
ho 42 anni e non ho fumo, non ho il diabete, nessun problema cardiovascolare o altre malattie.
Poiché ho talvolta (ma non sempre) problemi a raggiungere la completa erezione ma soprattutto a mantenerla, il medico curante mi ha proposto il Levitra 10mg.
L'ho acquistato ma ho letto sul bugiardino e anche trovato sul web che ci sono rischi di perdita parziale o totale della vista. Ma può accadere a chiunque o solo a chi ha problemi di salute e/o ha più di 50 anni?
Qualcuno può dirmi se posso provare a prenderlo senza timore di non vederci più? Altrimenti lascio stare?
Grazie
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
il farmaco vardenafil è ragionevolmente sicuro per la vista soprattutto in assenza di preesistenti patologie oculari. Ciò detto considererei una valutazione specialistica per il suo problema, per capire perché a 42 anni lei abbia le difficoltà che ci descrive.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per la risposta.
Brevemente, il mio problema è questo.
Da poco (circa un mese) ho iniziato una nuova relazione dopo un astinenza di un paio di anni e aver convissuto con un'altra persona per i precedenti 10 anni.
In questa nuova relazione che mi coinvolge molto, riesco ad avere piena erezione durante i preliminari, ma quando arriviamo al "dunque" non sempre riesco a penetrarla poiché l'erezione non risulta più completa.
Il mio medico curante mi ha proposto il Levitra 10mg anche se io vorrei ancora aspettare visto che la penetrazione a volte riesce e cmq sono sempre riuscito ad arrivare all'eiaculazione con questa persona anche se non attraverso sempre la penetrazione.
Grazie
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
da quanto ci specifica parrebbe che la sua difficoltà sia essenzialmente di tipo emotivo, legata al rimettersi in gioco dopo tempo, e soprattutto con una persona emotivamente importante. Può essere che lei sia in grado di superare emotivamente da solo questo periodo, dandosi un pò di tempo ed essendo disposto a mettere in conto serenamente qualche altro episodio di difficoltà di mantenimento dell'erezione. Se non l'ha già fatto potrebbe valere la pena discuterne con la sua nuova compagna, se lo ritiene fattibile. Non incoraggerei direttamente l'uso di farmaci per l'erezione, piuttosto una valutazione specialistica che meglio possa definire quelle che allo stato attuale sono solo mie impressioni via web.
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