Male all orecchio post sildenafil

Salve ho assunto sildenafil 50 mg come suggerito dall andrologo di fiducia.
La scorsa sera l ho assunto come sempre a stomaco vuoto e dopo una mezz oretta ho iniziato a sentire delle fitte interne all orecchio. L udito è ok ma oggi dopo 3 giorni mi sento come se l orecchio fosse un po tappato. Sapete dirmi perche? e cosa dovrei fare? Cordiali saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

potrebbe trattarsi di un effetto collaterale dovuto ad una vasodilatazione indotta dal sildenafil, quindi le sconsiglio di riprenderlo se non prima di essersi confrontato con lo specialista otorino.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
Ok la ringrazio per la cortesia.
Ma che lei sappia il sildenafil puo creare danni al canale uditivo?
Perche adesso mi trovo in difficolta, non voglio certo creare danni all udito anche se del sildenafil necessito in campo sessuale per riscontrata fuga venosa.

Cordiali saluti.

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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.le utente

il sildenafil non provoca danni al canale uditivo che come detto andrebbe valutato da un otorino, inoltre se lei realmente avesse una "fuga venosa" come sostiene, il sildenafil non servirebbe a nulla, mentre se invece ha risposto positivamente dopo assunzione di sildenafil, non ha una fuga venosa.

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Ok la ringrazio molto per la disponibilità.
Provvedero al piu presto a farmi visitare da un otorino.
La fuga venosa mi è stata riscontrata dall andrologo di fiducia ed era piuttosto sicuro.
Se avessi la fuga venosa non dovrei avere un principio di erezione oppure questa potrebbe esserci ma non si manterrebbe nemmeno col sildenafil?
Inoltre per quanto riguarda l infiammazione del canale uditivo esterno sono piuttosto sicuro che è stata provocata dal sildenafil e infatti tra i possibili effetti collaterali non comuni cè proprio tinnito e ronzio nelle orecchie.

Grazie e cordiali saluti di nuovo.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

il ronzio come detto alla mia prima battuta, può essere un effetto collaterale dovuto alla vasodilatazione indotta dal sildenafil, sulla fuga venosa bisognerebbe valutare l'esame che è stato fatto e non certo basarsi su un principio di erezione.

Ancora cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora per la gentilezza e disponibilita.

Ci tengo a precisare sull argomento fuga venosa che mi è stato diagnosticato.
I miei sintomi sono i seguenti:
-riesco a raggiungere una valida erezione ma questa non si mantiene e il pene si sgonfia lentamente verso il basso come un palloncino bucato.
Questo mi succede anche con i farmaci pro-erettili a volte soprattutto se sono in piedi.
Gli esami ormonali sono perfetti e la prostata lievemente congesta l ho curata con antibiotici.

L andrologo mi ha consigliato di continuare per qualche mese con i farmaci pro-erettili per riabilitare i corpi cavernosi. Lei che ne pensa della cura e dei miei sintomi?
Gli chiedo cio perche questa situazione che va avanti da diversi mesi mi sta creando un notevole disagio.

Cordiali saluti.


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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

capisco la sua ansia ma bisognerebbe valutare l'esame per valutarne l'attendibilità e comunque se di fuga venosa si tratta come già detto i farmaci pro-erettili non servono.

Ancora cordialità
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dopo
Utente
Utente
Certo capisco.
Per curiosità nel caso di fuga venosa accertata che soluzioni alternative ci sarebbero?

La ringrazio ancora.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Solo con la chirurgia, ma forse e, meglio esserne sicuri.

Ancora cordialita'