N° spermatozoi /ml

Buongiorno, avrei bisogno di un vostro parere professionale. Io e mio marito stiamo ricercando una gravidanza da 8 mesi. Non avendo esito ci siamo sottoposti a degli esami e dallo spermiogramma di mio marito ci siamo resi conto che c'è un problema di motilità e di forme. Scrivo per chiedere il vostro parere se con questi valori è possibile ottenere una gravidanza in modo naturale oppure bisogno rivolgersi ad un centro specializzato o percorrere altre strade. Attualmente su consiglio della mia ginecologa lui sta seguendo una cura con Spergin q10 per tre mesi. Ora siamo ad un mese e mezzo di cura. L'unico problema è che io sono spaventata dal tempo che passa perché ho già 35 anni e non vorrei perdere del tempo utile.
Questi sono i risultati di mio marito:

N° spermatozoi /ml: 32.400.000
N° spermatozoi totali: 97.200.000
N° spermatozoi mobili: 34.020.000

Motilità totale: 35% (valore di rif del laboratorio ≥ 40%)
Motilità progressiva: 30% (valore di rif: ≥32%)
Motilità rapidamente progressiva: 8%
Motilità rapidamente progressiva: 22%
Motilità in situ: 5%

Forme normali: 12% (valore di rif: ≥20%)
Atipie della testa: 34%
Atipie della coda: 6%
Forme amorfe. 48%

Cosa ne pensate? Si può concepire naturalmente? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

pensiamo che, a questo punto, anche suo marito deve essere valutato da esperto andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana per avere, se possibile una diagnosi precisa ed una terapia mirata.

Bisogna ora sentire il vostro medico di famiglia e poi, a ruota, anche il vostro andrologo di riferimento.

Nel frattempo, se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, intanto la ringrazio per la risposta però vorrei un chiarimento. La mia domanda è: a"lei pensa allora che con questi risultati non sia possibile avere una gravidanza concepita in modo natuarle senza ricorrere a terapie per l'infertilità"? Grazie e scusi se insisto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Con questi valori non si può escludere nulla; certo l'età dichiarata potrebbe già essere un problema come lei ha già in parte intuito.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, io ho 35 anni e mio marito 28. Il fatto che lui è più giovane non può dargli margini di miglioramento più ampi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sicuramente ma ora rimane sempre la necessità di una precisa e completa valutazione andrologica in diretta.
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dopo
Utente
Utente
ok grazie mille
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara signora,

lei è giovane ma i suoi ovociti non sono "molto giovani" e quindi non sono facilmente fecondabili da spermatozoi validi che arrivino a circondarli.
il liquido seminale di suo marito presenta una discreta capacità fecondante.
Rapporti frequenti, (2- volte la settimana) ed una terapia medica che possa in qualche modo migliorare la motilità degli spermatozoi "pigri" sono le corrette misure iniziali con cui affrontare un caso di desiderio di fertilità ( come ha fatto la sua ginecologa).
Una valutazione diretta di suo marito da parte di un andrologo sembrerebbe essere la situazione ideale per affrontare un problema del genere in maniera più corretta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la sua risposta. Quindi lei mi consiglia di portare a termine il ciclo di terapia di 3 mesi come suggerito alla ginecologa, vedere i risultati di un nuovo esame ed eventualmente rivolgersi ad un andrologo? Oppure dovremmo farlo da subito?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

forse, se non interpreto male il pensiero del collega, l'invito ad "una valutazione diretta di suo marito da parte di un andrologo" è per ora non fra tre mesi.

Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sui corretti rapporti tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/201-come-andrologo-e-ginecologo-devono-interagire-correttamente-nelle-infertilita-di-coppia.html .

Un cordiale saluto.