Perdita erezione in pochi secondi

Salve, vorrei esporre la mia situazione che mi sta un po' preoccupando. Ho 18 anni e ho avuto finora tre rapporti con la mia partner, andati senza nessun problema. Recentemente però abbiamo provato ad avere un rapporto ma in una situazione che mi ha provocato abbastanza ansia, tant'è che non siamo riusciti nemmeno ad arrivare alla penetrazione. Il problema è che il pene perdeva subito l'erezione, soprattutto dopo aver messo il preservativo. Provavo a penetrare ma diventava subito un po' flaccido, impedendomi il tutto. Tutto ciò, come potrete ben immaginare, mi ha portato ad una situazione psicologica non felice, seppur supportato emotivamente dalla mia partner che ha capito la situazione.

E' da quel momento che il pene non riesce a mantenere l'erezione, nemmeno praticando auto-erotismo. Dopo 3-4 secondi comincia a perdere l'erezione e a diventare flaccido. Premetto che sono un tipo sia molto ansioso che molto ipocondriaco, perciò già tutto ciò mi porta inevitabilmente a pensare a eventuali problemi d'impotenza, aggravando così la situazione psicologica.

Come posso escludere comunque problemi di origine organica? Aggiungo che ho il pene un po' curvo verso il basso, ma ciò comunque non mi ha mai creato problemi durante il rapporto. Ho avuto normalmente erezioni mattutine. Inoltre in questi giorni sono molto stressato ed ho anche praticato più e più volte l'auto-erotismo perché, da buon ipocondriaco, volevo "testare" se la situazione migliorava e così non è stato. Se si tratta di natura psicologica, oltre ad andare dallo psicologo, cosa mi consigliate per ritornare ad avere di nuovo rapporti soddisfacenti? E' bene non praticare più auto-erotismo per un paio di giorni in modo tale da non sovraccaricarmi di pensieri?

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

non si arrovelli e non entri in tunnel di ansie non controllate e non razionali.

Senta ora il suo andrologo di riferimento; lui le farà una corretta diagnosi e le indicherà cosa fare.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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